CS – Dai “servizi che vorrei” alla legge 180, dalle politiche abitative per i più fragili alla comunicazione con i figli adolescenti, fino a uno spettacolo teatrale sulla salute mentale: è il mercoledì di Màt

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Dai “servizi che vorrei” alla legge 180, dalle politiche abitative per i più fragili alla comunicazione con i figli adolescenti, fino a uno spettacolo teatrale sulla salute mentale: è il mercoledì di Màt
Màt prosegue fino a sabato con decine di appuntamenti per approfondire i numerosi aspetti che coinvolgono la salute mentale. Domani a Modena si parlerà di dipendenze e addiction nell’open day “I servizi che vorrei”; in programma in città anche incontri dedicati alle politiche sull’abitare, alla Legge 180 e all’importanza delle parole nella comunicazione che coinvolge persone fragili. Al liceo Morandi di Finale Emilia i genitori sono invitati a un incontro sull’ascolto e la comprensione dei figli; a Castelfranco Emilia la giornata si chiude a teatro lo spettacolo “Un mondo altrove”

A Modena
 
Dipendenze ed addiction: due termini che significano in parte la stessa cosa. Il termine dipendenza evoca la classica accezione del bisogno fisico di sostanze psicoattive, il termine addiction rimanda alla ripetitività dei comportamenti, alla non libertà. Meglio si adatta a descrivere l’oggetto del lavoro del Servizio Dipendenze Patologiche Ausl sui molteplici stili del consumo e dei comportamenti additivi nelle Comunità. Domani a partire dalle 9 è in programma l’open day “I servizi che vorrei”: è l’edizione annuale della conferenza d’organizzazione dei servizi per le addiction che quest’anno una particolare attenzione al mondo femminile (presso il Servizio Dipendenze Patologiche in via Nonantolana 1010 a Modena; è un evento accreditato ECM).
 
Negli ultimi anni le politiche nazionali e locali sull’abitare hanno minato alla base questo diritto; e i contesti e le persone della salute mentale non sono esclusi da questo. L’iniziativa “Abitare le fragilità”, domani dalle 14.30 a Modena presso Lo Spazio Nuovo vuole toccare i diversi temi legati alla qualità dell’abitare: infrastrutturali, sociali,  urbanistici , territoriali,  nel presupposto che solo una politica capace di cogliere la multidimensionalità della povertà abitativa e tenere in considerazione la sempre più variegata gamma di bisogni che è andata emergendo nelle diverse aree del Paese e nelle diverse fasce di popolazione, può realizzare quel cambio di rotta necessario e non più rinviabile. La conferenza è a cura di Aliante Coop Sociale, Fondazione Città del Sole Onlus, Caleidos Coop sociale.
 
Creare un “glossario delle parole Fragili”: è l’idea del gruppo comunicazione di Legacoopsociali. Perché da un lato le parole hanno una grande forza, ma dall’altro non oppongono resistenza alle forzature che ne determinano a volte un significato e un uso discutibile o perfino offensivo. Tutto questo a maggior ragione quando le parole si riferiscono alle persone. “L’importanza delle parole, da maneggiare con cura”, dalle 9 presso La Tenda a Modena, è un evento di approfondimento rivolto in particolare ai giornalisti – è accreditato ECM per la formazione permanente –  per evitare che le parole verso le persone fragili piombino sui media per raccontare solo situazioni eccezionali, contribuendo spesso a fornire immagini parziali, quando non distorte della realtà (a cura di Legacoop Estense).
 
Tutti ricordiamo la legge 180 per la prima conseguenza diretta che ha prodotto, ovvero la chiusura dei manicomi, ma Basaglia aveva in mente molto più di un luogo da chiudere, cioè tante persone a cui restituire dignità e diritto di cittadinanza. “La 180 oggi” è un incontro a cura di Legacoopsociali (dalle 18.30 presso Windsor Park) in cui si ribadisce che la centralità della persona quindi il fulcro del dibattito attuale: negli ultimi 40 anni, infatti, i passi avanti sono stati contrastati da una scarsa attenzione e da un progressivo disinvestimento su un sistema di servizi di qualità per la salute mentale.
 
A Finale Emilia
 
Un incontro di formazione rivolto ai genitori, ai docenti ed alla cittadinanza, tenuto dalla dottoressa Roberta Covezzi, responsabile del Centro di Salute Mentale di Mirandola: “Ascolto e comprendo. Comunicare con i propri figli… e non solo” è un momento di approfondimento in programma a partire dalle 20.30 presso il Liceo Morando Morandi. Nel corso dell’incontro vengono brevemente presentate le principali patologie in aumento tra gli adolescenti ma soprattutto si propone – in modo molto chiaro e diretto – una concreta riflessione sugli stili comunicativi.
 
A Castelfranco Emilia
A volte accade che la nostra vita abbia aspetti che non ci piacciono. A volte vorremmo addirittura cambiare tutto il nostro vissuto e trovare una nuova dimensione che ci accolga e ci regali una nuova esistenza. Una via di fuga da un quotidiano che possiamo percepire come oppressivo, oppure caratterizzato da ingiustizie e situazioni sbagliate. Lo spettacolo “Un mondo altrove”, a cura del Centro di Salute Mentale di Castelfranco alle 21 presso il Teatro Dadà porta in scena cosa accadrebbe se ci capitasse veramente di vivere questa esperienza, trovandoci catapultati “altrove”, in un universo ideale nel quale tutto ciò che amiamo si concretizza in una vita perfetta.
 
La Settimana della Salute Mentale è realizzata grazie al sostegno di: Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna, Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri, Azienda USL di Modena, BPER Banca, Camera di Commercio di Modena, CSM dei Comuni della Provincia di Modena, Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Regione Emilia – Romagna.
 
 
Programma completo e infoline: www.matmodena.it/
Ufficio stampa MediaMente
Silvia Gibellini 339.8850143


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