Il drago Shein perde quasi un terzo del suo valore, accusando la congiuntura sfavorevole per le tech companies a livello globale. A riportare il ‘fenomeno’ dell’e-commerce moda in traiettoria di accelerazione potrebbe però essere l’apertura di pop-up in giro per il mondo, segno del fatto che oltre a padroneggiare l’arte di una supply chain ‘senza intoppi’ e la consegna in tempi rapidi di prodotti di tendenza, l’e-tailer nato nel 2008 è ora pronto ad approfondire il suo rapporto con i clienti nei mercati chiave. Stando a quanto riportato dal Financial Times, dopo aver raggiunto una valutazione di oltre 100 miliardi di dollari (circa 103 miliardi di euro al cambio attuale) all’inizio dell’anno, ad oggi Shein sarebbe inquadrato tra i 65 e gli 85 miliardi di dollari.