
Comunicato Stampa
TORNANO NEGLI SPAZI DI OFFICINA PASOLINI A ROMA
PROMOSSI DA LEFT WING E UNITA
A CURA DI ANNARITA MASULLO
GLI STATI GENERALI DELLO SPETTACOLO
DAL 6 ALL’8 NOVEMBRE
LE REALTÀ DEL SETTORE CULTURALE E CREATIVO
SI CONFRONTERANNO SULLE SFIDE E LE PROSPETTIVE DEL MONDO DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA
Tornano gli Stati Generali dello Spettacolo, tre giorni di confronti tra operatori, artisti, istituzioni, imprese e realtà del settore culturale e creativo. Promossi da Left Wing e Unita in collaborazione con Officina Pasolini e curati da Annarita Masullo (operatrice culturale), si svolgeranno dal 6 all’8 novembre a Roma. Come ogni anno il confronto riguarderà problematiche, sfide e prospettive dei mondi dello spettacolo e della cultura che continuano a vivere in un contesto caratterizzato da incertezza, inadeguatezze normative e mancanza di investimenti certi e strutturati.
Il programma dettagliato delle tre giornate è disponibile al seguente link: www.statigeneralidellospettacolo.it
I temi sui quali si concentrerà la terza edizione degli Stati Generali sono stati scelti per offrire occasioni di confronto sia su problematiche urgenti che su prospettive future per il settore. Si spazierà dall’intelligenza artificiale all’accessibilità dei luoghi dello spettacolo, passando attraverso la discussione sul Codice dello Spettacolo e un tema che da mesi è al centro del dibattito politico sul cineaudiovisivo come il Tax Credit. Sarà dato spazio anche allo stato dell’industria culturale e creativa e alle sue prospettive con un tavolo di lavoro dedicato all’economia della cultura e a un approfondimento sull’ottenimento di una legge a tutela degli spazi culturali e dei festival.
Chi desidera partecipare può confermare la propria presenza compilando il modulo online al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfBhG4ifVD9CTbdhzR0kWbhDbMrzkeaQWLkzrGoFCsIwl9NmA/viewform.
Di seguito il dettaglio dei tavoli tematici della terza edizione degli Stati Generali dello Spettacolo.
A.I. nella quarta rivoluzione industriale.
L’intelligenza artificiale è uno dei motori più potenti della trasformazione contemporanea, capace di ridefinire processi produttivi, creatività e diritti nel settore culturale e creativo.
Le nuove frontiere dell’A.I. generativa aprono a opportunità straordinarie ma pongono anche domande urgenti: come garantire un machine training equo, rispettoso delle persone e dei diritti di chi produce contenuti? Quali possono essere nuovi modelli di governance capaci di coniugare innovazione e responsabilità? Come agisce l’agentic A.I. e come è possibile assicurare il riconoscimento dei diritti dell* artist*?
Un momento di confronto per comprendere come tecnologia, etica e creatività possano convivere e generare valore comune.
Tax Credit. Quale futuro per il cineaudiovisivo italiano.
Il settore cineaudiovisivo italiano vive una fase complessa, segnata dai tagli previsti nella legge di Bilancio e da un assetto gestionale che ha mostrato forti criticità.
Le recenti modifiche al Tax Credit e gli squilibri sempre più evidenti tra audiovisivo e cinema, con una forte prevalenza delle produzioni internazionali e dei contenuti a carattere nazionalpopolare, rendono urgente una riflessione sul futuro del settore, sulla tutela dei livelli occupazionali e sulla necessità di un sistema più equo e sostenibile.
Rimettere al centro il cinema indipendente e le imprese medie e piccole significa restituire valore, identità e prospettiva a un settore che rappresenta una parte essenziale della cultura italiana.
Codice dello spettacolo: proposte per innovare davvero.
Il Codice dello Spettacolo rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del settore culturale. Riflettere sulle sue prospettive di aggiornamento significa aprire un dialogo concreto su come rendere il sistema più efficace, inclusivo e capace di rispondere alle sfide del presente. Un confronto aperto tra professionalità del settore per individuare proposte, integrazioni e possibili evoluzioni del Codice, nell’ottica di un rinnovamento reale e condiviso.
Economia della cultura. Dall’industria culturale e creativa all’economia sociale.
L’industria culturale e creativa rappresenta oggi un pilastro fondamentale per la crescita economica e sociale del Paese. Riflettere sul suo stato e sulle politiche per il suo sviluppo significa riconoscere il valore della cultura come motore di innovazione e competitività del paese. Docenti, operatrici e operatori del settore si confronteranno sullo stato dell’industria culturale e su proposte di policy, in un dialogo aperto tra mondo accademico, istituzioni e imprese culturali.
Live for All e l’accessibilità dei luoghi dello spettacolo.
Garantire a tutte le persone la possibilità di vivere esperienze artistiche senza barriere significa rendere il teatro, il cinema e la musica spazi di cittadinanza attiva e partecipata. Le cinque proposte del manifesto Live for All sull’accessibilità nei luoghi dello spettacolo (prenotazioni uguali a tutti gli altri, numero di posti congruo, posti adeguati, no alle aree dedicate, nuovi parametri di progettazione delle infrastrutture) aprono nuove prospettive e responsabilità per il settore.
Spazi della cultura, luoghi della democrazia (Focus: festival e premi).
Lo spettacolo dal vivo è da sempre il luogo in cui una comunità prende coscienza di sé. Ogni teatro, festival, centro culturale, spazio indipendente è un laboratorio di cittadinanza: un dispositivo vivo in cui si sperimentano forme, identità, dissenso, visioni. Per questo parlare di politiche culturali oggi significa parlare di democrazia: di accesso, di diritto all’immaginazione, di redistribuzione del valore simbolico, sociale ed economico. Al centro del tavolo il percorso per arrivare il prima possibile a una legge che tuteli e sostenga spazi e festival.
Gli Stati Generali dello Spettacolo sono un appuntamento nazionale dedicato al confronto e allo sviluppo delle politiche culturali in Italia. Nascono con l’obiettivo di dare una risposta strutturata alle fragilità del settore dello spettacolo, emerse con forza negli ultimi anni e aggravate dagli effetti della pandemia e dell’instabilità economica globale. La prima edizione con l’attuale format si è svolta a Roma nel 2023, presso Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, riunendo lavoratori, artisti, produttori, organizzazioni del settore e rappresentanze istituzionali. Fin dalla sua nascita, l’evento si è posto come spazio di dialogo e progettazione, capace di portare al centro del dibattito temi fondamentali come il lavoro culturale, la sostenibilità economica delle imprese creative, il welfare dei professionisti, l’accesso ai fondi pubblici, l’evoluzione digitale e il ruolo delle nuove tecnologie. Nel 2024 gli Stati Generali hanno proseguito il percorso con una seconda edizione articolata in tavoli tematici, momenti di restituzione e proposte operative, confermando la volontà di costruire un confronto stabile e continuativo. Il lavoro svolto nel tempo ha contribuito alla definizione di linee guida, proposte di riforma e iniziative di sostegno rivolte agli operatori dello spettacolo.
https://www.instagram.com/statigeneralidellospettacolo/
Milano, 3 novembre 2025
UFFICIO STAMPA: HELP – PR & MEDIA RELATIONS
Valentina Aiuto – valentina@helpmediapr.it
Francesca Capozzo – francesca@helpmediapr.it





