Unione Naz. Consumatori su denuncia Ivass

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI  DEL 7-05-25


Ivass a intermediari, c’è un nuovo inganno in rete

 

Unc: urgono sanzioni

 

L’Ivass, nel denunciare un sito fake non  riconducibile all’IVASS, ha oggi raccomandato agli intermediari di segnalare siti internet di cui non si è titolari,  rimuovendoli dal Registro e dandone tempestiva informativa all’Istituto all’indirizzo sitiabusivi@pec.ivass.it.

“Giusto l’appello dell’Ivass. Urgono, però, sanzioni a quegli intermediari autorizzati che cambiano sito internet e non provvedono in contemporanea a segnalare all’Ivass la modifica e la cancellazione di quello vecchio, consentendo ai truffatori di impossessarsi del loro dominio dismesso che risulta ancora nel Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI). Un rinnovo del dominio che vanifica anche i controlli dei consumatori più accorti, visto che l’indirizzo del sito fake risulta ancora negli elenchi ufficiali” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Una truffa denunciata recentemente da Striscia la Notizia. Un fatto grave anche perché è rimasta irrisolta l’ingiustizia da noi denunciata, ossia che l’articolo 193 comma 2 del Codice della strada che commina una sanzione da 866 a 3.464 euro a chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione, non distingue tra chi irresponsabilmente e con dolo non si è assicurato e l’automobilista in perfetta buona fede che circola senza la copertura assicurativa perché, vittima di una truffa, ha sottoscritto e pagato per una polizza falsa, magari pure dopo essere stato tratto in inganno proprio da questi truffatori” conclude Dona.

 

Ufficio stampa: 338/4031534