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ANNO XXII Numero 918 28/04/2025 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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Riutilizzo acque reflue in agricoltura a Carpignano e Martano. Al via i lavori. Capone: “opera importantissima” |
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La presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, domani martedì 29 aprile alle ore 19 sarà a Carpignano Salentino presso le Cantine della Cooperativa San Giorgio per l’avvio dei lavori per la rifunzionalizzazione della rete irrigua e riutilizzo delle acque reflue per fini agricoli collegata al depuratore consortile nei comuni di Carpignano e Martano. Alle 18 la presidente del Consiglio regionale con Andrea Zotti, responsabile Risorse Idriche Regione Puglia, Francesca Portincasa, direttrice generale Aqp, Francesco Ferraro, direttore generale Arif Puglia, Mario Bruno Caputo, sindaco di Carpignano e Fabio Tarantino, sindaco di Martano faranno un sopralluogo al depuratore consortile e alla rete che irrigua che sarà interessata agli interventi di recupero. Si tratta di un progetto da un milione e 800mila euro per recuperare e mettere in funzione gli impianti della rete irrigua che erano stati realizzati nel 2002 e mai entrati in funzione. I lavori sono stati appalti e tra 7 mesi è prevista la conclusione delle opere (200 giorni lavorativi previsti dall’appalto). “È un’opera importantissima per questa area del Salento e del mondo agricolo di questi due comuni – spiega la Presidente Capone – Dopo le sollecitazione degli agricoltori ci siamo subito attivati per trovare le risorse necessarie ed oggi finalmente potranno partire i lavori di ripristino e di funzionalizzazione degli impianti che non erano mai stati attivati. Queste opere rappresentano una soluzione concreta al problema della siccità che sta colpendo la nostra regione. Per affrontare questa emergenza dovuta ai cambiamenti climatici e alla conformazione dei nostri territori bisogna progettare opere che permettano il riutilizzo delle acque soprattutto ai fini agricoli. Ringrazio il Dipartimento Agricoltura della Regione, la Sezione Risorse Idriche, Arif, Aqp e i Comuni di Carpignano e Martano per la collaborazione attiva che ha permesso oggi di far partire i lavori”. La rete irrigua interesserà i campi di Carpignano e Martano per circa 1500 ettari, divisi in sette zone, che saranno messe in funzione ciclicamente per un giorno alla settimana con l’ausilio di valvole automatiche a comando elettrico, in modo da utilizzare in ogni istante una portata globale atta a soddisfare, nel periodo considerato, le esigenze idriche della coltura. I reflui civili trattati dall’impianto di depurazione consortile, previo ulteriore trattamento di disinfezione ( con raggi UV), verranno inviati alla vasca di accumulo, posta a valle dell’impianto operante come serbatoio di testata dello schema idrico. Le acque, accumulate nella vasca per un periodo non superiore ai tre giorni, verranno monitorate prima dell’immissione nella vasca e successivamente, ancora trattate, saranno inviate alla rete irrigua a mezzo di un gruppo di pressione. La vasca di accumulo ha una capacità complessiva di 7000 mc circa al fine di garantire una distribuzione dell’acqua sull’intero territorio irrigabile per un accumulo di circa 4 giorni. Mediante l’irrigazione si tende a compensare, con somministrazione continua con l’irrigazione goccia, l’acqua sottratta al terreno per evaporazione e traspirazione delle piante. La disponibilità di acqua in uscita dall’impianto, di progetto, è pari a 28l/sec (100mc/h). Per i giornalisti interessati al sopralluogo il punto d’incontro è alle 18 presso il Municipio di Carpignano
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