Giovedì 3 aprile – IL CANALE BATTAGLIA E IL CANALE DI OXFORD AI “VIVAI DISSGEA 2025” Partono gli “Incontri” del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità

IL CANALE BATTAGLIA E IL CANALE DI OXFORD AI “VIVAI DISSGEA 2025”

Partono gli “Incontri” del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità

 

Nel progetto di Terza missione Vivai DiSSGeA 2025 confluiscono tre iniziative: il podcast Fluere iniziato il 21 marzo, gli Incontri dei Vivai DiSSGeA da aprile a settembre e il tradizionale ciclo di appuntamenti Giardino delle Culture dal 4 al 6 giugno.

Il tema dell’acqua è il filo conduttore di tutte le attività, mentre i “Vivai” rappresentano simbolicamente gli ambienti protetti delle varie discipline coltivate nel dipartimento in cui giovani piante nascono, crescono e si sviluppano, per poi essere trapiantate e iniziare una nuova vita all’esterno, in luoghi dove non sono sempre garantite le condizioni ottimali, ma dove la sfida dell’adattamento si traduce nella ricerca creativa di nuove soluzioni.

 

«La novità dell’edizione 2025 del progetto Vivai DiSSGeA è quella di avere un tema che attraversa e unisce tutte le attività su cui far convergere le nostre discipline. Abbiamo scelto il tema Aquae, l’acqua al plurale, nelle sue molteplici forme, perché rappresenta la risorsa più preziosa, cruciale per le sfide ambientali, determinante chiave di volta nella storia delle civiltà e negli equilibri geopolitici, così come nell’immaginario simbolico e letterario – spiega Martina Elice, Delegata alla Terza Missione del dipartimento. Tre le anime del progetto: Podcast, Incontri e Giardino delle Culture per consolidare la relazione con il pubblico attraverso l’ascolto, l’incontro e la condivisione in presenza. Dopo l’uscita del primo episodio di Fluere, ad aprile comincerà la rassegna di Incontri, che all’inizio di giugno cederà il passo all’evento più atteso, il Giardino delle culture, giunto ormai alla terza edizione. Dopo il grande successo del 2024, con oltre 700 partecipanti, ancora tre pomeriggi e tre serate nel suggestivo cortile di palazzo Luzzatto Dina, per esplorare il tema dell’acqua da prospettive nuove e con diversi linguaggi quali quelli del teatro, musica e video».

 

Da giovedì 3 aprile con cadenza mensile parte il ciclo Incontri” che intende sperimentare nuove modalità di divulgazione scientifica e culturale, per condividere con un pubblico ampio e variegato ricerche, esperienze, visioni. Il tema dell’acqua sarà affrontato da prospettive diverse, innovative e interdisciplinari, privilegiando un approccio di tipo esperienziale.

 

Nel primo appuntamento della rassegna, “Navigare l’Europa: vie d’acqua come patrimonio comune”, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 17.00 nel Museo di Geografia, la dottoranda in Geografia Umana Lisa Zecchin proporrà un affascinante confronto tra il Canale Battaglia (Padova) e il Canale di Oxford (Inghilterra). In particolare attraverso i due casi di studio a confronto si esplora l’evoluzione delle vie d’acqua storiche: il Canale Battaglia, a sud di Padova, e il Canale di Oxford nelle Midlands Occidentali, in Inghilterra. Originariamente importanti vie di commercio e trasporto, questi canali hanno avuto due modelli di sviluppo recente profondamente diversi. Il Canale di Oxford, costruito nel XVIII secolo, era essenziale per il trasporto di carbone e merci durante la Rivoluzione Industriale. Oggi è una meta turistica rinomata per le sue pittoresche vedute e la navigazione con le storiche narrow boats. Il Canale Battaglia, risalente al XII secolo, fu costruito per sviluppare i commerci tra Venezia e l’entroterra. Attualmente, questo canale è parte integrante del patrimonio storico-culturale del territorio e con un potenziale turistico ancora da sviluppare pienamente. L’obiettivo dell’incontro è analizzare e mettere in luce le similitudini e le differenze tra queste due realtà, nonché mostrare come il recupero e la valorizzazione dei canali storici possano rappresentare una risorsa di rigenerazione territoriale.

Lisa Zecchin è dottoranda in Geografia Umana presso il DiSSGeA. Si occupa dell’evoluzione geo-storica dei paesaggi fluviali, dinamiche tra società e acqua e le potenzialità di valorizzazione dell’idrografia minore per scopi turistici e ricreativi.

 

Si alterneranno nelle settimane seguenti Vittorio Berti con “Le acque vive del battesimo. Un percorso padovano”, Aldino Bondesan in “Le acque di Venezia: una storia millenaria di evoluzione geologica e intervento umano”, Silvia Piovan “L'alluvione programmata del 1918 lungo la Linea Mincio-Po”, e Luca Beltramini con Andrea Savio che parleranno di “Acque pericolose: il commercio e i suoi rischi dall’antichità all’età moderna”. Inoltre, nel mese di giugno, è prevista una “Summer School” rivolta in particolare alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, in collaborazione con l’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova. L’obiettivo è quello di stimolare il pensiero critico e la riflessione sul tema dell’acqua come risorsa e come scenario di eventi cruciali dal punto di vista geopolitico, trasversale a vari indirizzi di scuola e centrale per l’educazione civica, nell’ottica degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

 

Programma di Incontri 2025

giovedì 3 aprile – ore 17Museo di Geografia – Lisa Zecchin, Navigare l’Europa: vie d’acqua come patrimonio comune

lunedì 12 maggio – ore 17.30 (chiesa di Santa Sofia) e 18.30 (Duomo)Vittorio Berti, Le acque vive del battesimo. Un percorso padovano

giovedì 22 maggio – ore 17 – Museo di Geografia Aldino Bondesan, Le acque di Venezia: una storia millenaria di evoluzione geologica e intervento umano

mercoledì 28 maggio – ore 17Museo di Geografia – Silvia Piovan, L'alluvione programmata del 1918 lungo la Linea Mincio-Po

giovedì 11 settembre Luca Beltramini – Andrea Savio, Acque pericolose: il commercio e i suoi rischi dall’antichità all’età moderna

 

 

Podcast Fluere – L’acqua che scompare, l’acqua che divide, l’acqua che unisce. Bene imprescindibile per l’umanità, l’acqua è sempre stata ed è una risorsa di primaria importanza per tutte le civiltà del mondo. Eppure, tanto nel passato quanto nel presente, questo bene prezioso è stato ed è continuamente a rischio, a fronte dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento spesso non sostenibile del patrimonio idrico globale. Il podcast Fluere – frutto della collaborazione tra docenti, personale tecnico-amministrativo e corpo studentesco del DiSSGeA – intende raccontare, insieme a professionalità del mondo universitario e della società civile, alcune pagine del complesso rapporto tra l’umanità e l’acqua, in una prospettiva storica, geografica, antichistica e antropologica. La parola latina fluĕre significa ‘fluire, scorrere’, ed evoca l’immagine di un movimento continuo e naturale, proprio come quello dell’acqua, che attraverso lo spazio e il tempo riesce a plasmare paesaggi, culture e civiltà. Primo episodio – L'acqua che scompare. Nell’ultimo secolo, i ghiacciai delle Alpi hanno perso il 50% della loro copertura. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni. Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Alla Giornata mondiale dell’Acqua, il 22 marzo, si affianca a partire da quest’anno la Giornata mondiale dei Ghiacciai, il 21 marzo, per ricordare che i ghiacciai sono una componente fondamentale del ciclo idrologico e del sistema climatico, e che il loro rapido scioglimento ci mette davanti a sfide urgenti, che riguardano la nostra stessa sopravvivenza. Si parla di cambiamenti climatici, di crisi idrica, di biodiversità, ma soprattutto di ghiacciai, di come stanno le nostre montagne e delle speranze offerte dalla ricerca scientifica. Con Mauro Valt (Centro Valanghe di Arabba – ARPAV) e Mauro Varotto (docente del DiSSGeA ed esperto di geografia montana).

 

Giardino delle culture, da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno, tre pomeriggi e serate – per esplorare il tema dell’acqua da prospettive nuove e con diversi linguaggi quali quelli del teatro, musica e video – nel cortile di Palazzo Luzzatto Dina in via del Vescovado 30 a Padova. Il festival Giardino delle Culture, nato per condividere i saperi coltivati ogni giorno all’interno del dipartimento offre un cartellone di eventi che intende rafforzare il legame del dipartimento con la cittadinanza, proponendosi come quel luogo di scienza e incontro fra le culture auspicato anche nel lascito con cui Augusta Luzzatto Dina donò il suo palazzo all’Università di Padova trentacinque anni fa.

 

Vivai DiSSGeA è realizzato in collaborazione con: Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova, Centro Internazionale Crocevia Onlus, Consorzio Bonifica Bacchiglione.

 

 

 

 

 

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