COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 27-03-25
Bollette: Arera -2,4% per la luce
Unc: luce, -15 euro per vulnerabili
Bollette: luce e gas, stangata da 2046 euro
Luce: +40,7% su aprile 2024, -28,3% su aprile 2022
Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° aprile 2025 il prezzo di riferimento della luce per il Servizio di Maggior Tutela scende del 2,4%.
“Ottima notizia! Nonostante le speculazioni nei mercati all’ingrosso di gennaio e febbraio, il calo di marzo del Pun ha consentito di avere un ribasso del prezzo della luce, riduzione che avrebbe potuto essere anche maggiore se nel decreto bollette il Governo avesse consentito ad Acquirente Unico di poter riprendere a fare acquisti a lungo termine, decreto che invece non prevede nulla per rimuovere le cause del caro energia. Un prezzo, quello pagato dai vulnerabili, che si conferma mediamente inferiore a quello del mercato libero” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per il nuovo cliente tipo che consuma 2.000 kWh all’anno e ha una potenza impegnata pari a 3 kW, il -2,4% significa spendere 15 euro in meno su base annua (-14,80). La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2026, nell’ipotesi di prezzi costanti) scende così, per i vulnerabili, da 626 euro a 611 euro, che sommati ai 1435 euro dell’utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, determinano comunque una stangata pari a 2046 euro.
Se il prezzo della luce scende oggi del 2,4%, nel confronto con aprile dello scorso anno, quando, in base alla serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, il prezzo era pari a 21,71 centesimi di euro per kilowattora, ora è superiore del 40,7%, mentre rispetto al picco dell’aprile 2022 è inferiore del 28,3%.
Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)