Il fondo dell’UE per la ripresa traina davvero la transizione digitale negli Stati membri?

Il fondo dell’UE per la ripresa traina davvero la transizione digitale negli Stati membri?

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Il fondo dell’UE per la ripresa traina davvero la transizione digitale negli Stati membri?

  • Pubblicazione giovedì 3 aprile alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale)
  • Interviste possibili su richiesta

Giovedì 3 aprile la Corte dei conti europea pubblicherà una relazione speciale sul sostegno fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) alla transizione digitale negli Stati membri.

Informazioni sul contesto

Nel febbraio 2021 l’UE ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF), con una dotazione finanziaria iniziale pari a un massimo di 724 miliardi di euro. Lo scopo era attenuare l’impatto economico della pandemia di COVID19 e rendere le economie degli Stati membri più sostenibili e resilienti, nonché meglio preparate alle sfide da affrontare e alle opportunità da cogliere nelle transizioni verde e digitale. Alla fine del 2024 la Commissione europea aveva impegnato 650 miliardi di euro (359 miliardi di euro in sovvenzioni e 291 miliardi di euro in prestiti).

L’audit riguarda il periodo compreso tra febbraio 2021 e marzo 2024, con una parziale estensione dell’analisi fino alla fine dello stesso anno, in modo da consentire di valutare sia la progettazione delle componenti digitali nei piani nazionali per la ripresa e la resilienza che eventualmente la loro attuazione.

Gli auditor della Corte hanno verificato se tutti gli Stati membri abbiano soddisfatto il requisito di destinare alle misure per il digitale il 20 % della propria dotazione RRF e si sono recati in cinque Stati membri (Italia, Danimarca, Francia, Lussemburgo e Romania) per esaminare 27 misure digitali selezionate dai rispettivi piani nazionali. Queste sono state scelte in base alla pertinenza per la transizione digitale, all’importanza, alla copertura di vari settori della politica digitale e allo stato d’attuazione.

All’attenzione della stampa

  • La relazione e il comunicato stampa saranno pubblicati nel sito della Corte (eca.europa.eu) giovedì 3 aprile alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale).
  • Il Membro della Corte responsabile per questa relazione è Ildikó Gáll-Pelcz.
  • Le interviste sono possibili, nei limiti delle fasce orarie disponibili.
  • Per dichiarazioni e domande dei media, si prega di contattare l’Ufficio stampa della Corte: press@eca.europa.eu

Contatto stampa

Ufficio stampa della Corte dei conti europea: press@eca.europa.eu