11 artisti per una Venere contemporanea: nella Sala Romanelli della Reggia di Caserta, il 20 marzo Crash di Iconic Art System

CRASH
di Angelo Accardi, Luca Bellandi, Daniele Fortuna, Saints Studio, Rocco Ritchie, Alessandro Flaminio, Mimmo Di Dio, Gaetano Di Dio, Marco Grasso, Fabio Abbreccia, Daniele Accossato e Pedro Perdomo

11 artisti per una Venere contemporanea: alla Sala Romanelli della Reggia di Caserta il 20 marzo, Crash di Iconic Art System

Sala Romanelli, Reggia di Caserta, Piazza Carlo di Borbone, 81100 Caserta CE

Angelo Accardi, Luca Bellandi, Daniele Fortuna, Saints Studio, Rocco Ritchie, Alessandro Flaminio, Mimmo Di Dio, Gaetano Di Dio, Marco Grasso, Fabio Abbreccia, Daniele Accossato e Pedro Perdomo: sono loro gli artisti che, il giorno prima dell’inizio della primavera, il 20 marzo, nella Sala Romanelli della Reggia di Caserta, danno vita a Crash, installazione site-specific, simbolo di emancipazione e inclusione, e omaggio alle donne, alle Veneri contemporanee.

Un intervento monumentale, che unisce arte contemporanea e impegno sociale, portando nella cornice della Reggia una riflessione sul ruolo della donna nella società e nella storia dellarte. Opera collettiva realizzata nell’ambito di Iconic Art System, il progetto ideato da Giuseppe Loffredo che promuove l’arte come strumento di dialogo e cambiamento, Crash è promossa dalla Loffredo Foundation for the Arts and Inclusion, nell'ambito di una concessione di spazi da parte della Reggia di Caserta.

Alta 4 metri, la Venere di Crash si impone come unicona della contemporaneità: la capigliatura afro è un omaggio alle donne che hanno combattuto per luguaglianza di genere, mentre la bocca, avvolta in un velo bianco che termina in una mela, richiama il peccato originale e lo stigma imposto alle donne nel corso della storia. Una scultura che gioca con materiali e illusioni ottiche, grazie alla combinazione della resina bianca laccata di Angelo Accardi, del plexiglass dipinto e riflesso nello specchio di Luca Bellandi, e delle stratificazioni in legno dai colori vibranti di Daniele Fortuna. L’opera è poggiata su un tappeto scenografico di Saints Studio, maison di moda che dialoga con il mondo dell’arte, con un patchwork di seta lungo 10 metri, a sottolineare il legame tra storia, tessuto e corpo femminile.

A circondare la Venere, una costellazione di opere firmate dagli altri artisti coinvolti nel progetto: Rocco Ritchie, Alessandro Flaminio, Mimmo Di Dio, Gaetano Di Dio, Marco Grasso, Fabio Abbreccia, Daniele Accossato e Pedro Perdomo, che completano l’installazione con linguaggi e materiali differenti, dando vita a una narrazione corale sull’identità femminile e sulla sua rappresentazione nel contemporaneo.

Crash è il primo grande progetto pubblico di Iconic Art System, la piattaforma fondata da Giuseppe Loffredo con l’obiettivo di valorizzare artisti affermati e supportare quelli emergenti. Un’idea che nasce per avvicinare l’arte alla società, trasformandola in uno strumento di riflessione e impatto culturale. 

“L’arte è un ponte tra culture, un potente strumento di emancipazione”, afferma Giuseppe Loffredo. “Con Iconic Art System vogliamo costruire un nuovo modello di mecenatismo contemporaneo, capace di sostenere l’arte e al tempo stesso generare opportunità concrete per le nuove generazioni.”

Il progetto include anche la creazione di safe houses, residenze per giovani artisti e per chi ha subito discriminazioni di genere o esclusione sociale, pensate come luoghi di sperimentazione, confronto e crescita.

Attività promossa dalla Loffredo Foundation for the Arts and Inclusion, Crash è un'iniziativa realizzata nell'ambito di una concessione di spazi a titolo oneroso da parte della Reggia di Caserta.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra, Head Press Office – marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Eleonora D’Urbano eleonora.durbano@hf4.it 328.153.53.24