Unione Naz. Consumatori su accise: Governo abbassi in egual modo quelle sulla benzina

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 13-03-25

 

Unc: Governo abbassi in egual modo accise benzina

 

Che fine ha fatto app carburanti?

 

“Il Governo, se vuole oggi alzare le accise sul gasolio, deve mantenere l’impegno di abbassare in modo corrispondente quelle sulla benzina, altrimenti non sarebbe un allineamento, un riordino, ma solo un modo per fare cassa, prendendo a pretesto la transizione energetica. L’aggravio per chi possiede un’autovettura a gasolio va compensato con il risparmio di chi ne ha una a benzina” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“In merito ai carburanti, poi, ci domandiamo che fine abbia fatto l’unica cosa utile prevista dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, ossia l’app che doveva suggerire ai consumatori quale è il distributore di carburanti più conveniente nella loro zona. Dopo la bellezza di 2 anni e 2 mesi dal varo del decreto, l’app non ha ancora visto la luce e non se ne sa più nulla. Due anni di ritardo sono scandalosi!” conclude Dona.

L’associazione di consumatori ricorda che se l’accisa del gasolio salisse 1 cent al litro, considerando anche l’Iva al 22%, un pieno di 50 litri costerebbe 61 centesimi in più, con un rincaro annuo a famiglia pari a 14 euro e 64 cent, nell’ipotesi di due rifornimenti al mese. Ovviamente nel caso la famiglia abbia una vettura diesel. Se invece salisse di 1,5 cent allora un pieno sarebbe più caro di 91 cent (91,5) e su base annua l’aggravio sarebbe di 21 euro e 96 cent. Per chi ha una vettura a benzina, queste cifre diventerebbero invece un risparmio se le accise venissero ridotte di 1 o 1,5 cent.

 

Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)