IL CDA DI GEFRAN S.P.A. APPROVA
IL PROGETTO DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024
- Ricavi pari a 132,6 milioni di Euro (132,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2023)
- EBITDA positivo per 23,1 milioni di Euro (con un’incidenza del 17,4% sui ricavi)
- EBIT positivo per 15,1 milioni di Euro (11,4% sui ricavi)
- Utile netto a 11,1 milioni di Euro (8,4% sui ricavi)
- Posizione finanziaria netta positiva e pari a 34,2 milioni di Euro (positiva per 22,7 milioni di Euro a fine 2023)
- Proposto un dividendo pari a 0,43 Euro per azione (in crescita rispetto all’esercizio precedente, quando era pari a 0,42 Euro per azione)
Provaglio d’Iseo (BS), 13 marzo 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di GEFRAN S.p.A. riunitosi oggi sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti presso la sede di Provaglio d’Iseo (BS), ha approvato all’unanimità il progetto di Bilancio d’esercizio, Bilancio consolidato e Rendicontazione di sostenibilità al 31 dicembre 2024.
Marcello Perini, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran, ha dichiarato:
Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nell’ultimo esercizio, ritenuti molto positivi, soprattutto considerando il contesto sfidante in cui sono stati ottenuti. Questi traguardi confermano la solidità del Gruppo e la nostra capacità di adattarci con successo a uno scenario in continua evoluzione.
Nel 2024 abbiamo registrato un’ottima performance dei mercati asiatici, in particolare di Cina e India, che ha rappresentato un’importante leva di bilanciamento rispetto a una contrazione generale della domanda dei clienti, determinata anche dal rallentamento degli investimenti in nuovi macchinari e impianti in tutte le aree geografiche in cui operiamo.
Parallelamente, abbiamo portato avanti investimenti strategici per il rafforzamento e lo sviluppo di Gefran, affrontando un aumento dei costi legato sia a queste iniziative sia all’inflazione.
Guardando all’anno in corso, la nostra priorità resta la crescita, trainata dallo sviluppo commerciale e dall’innovazione. Siamo convinti che i trend tecnologici nell’ambito dell’automazione industriale rappresentino un motore essenziale per la nostra espansione, una volta superata l’attuale fase macroeconomica complessa.
Abbiamo già avviato investimenti mirati e altri sono in programma per potenziare i prodotti, rafforzare la capacità produttiva e ampliare l’offerta di servizi, rispondendo alle esigenze del mercato. Un esempio concreto di questa strategia è la recente partecipazione nel capitale sociale di 40Factory.
L’inizio del 2025 conferma l’andamento dell’ultimo trimestre del 2024. Pur mantenendo un approccio prudente, siamo determinati a trasformare i nostri sforzi in crescita concreta, con una previsione di marginalità positiva anche per l’esercizio in corso.
Business operativi
Si precisa inoltre che i ricavi al 31 dicembre 2024 includono 0,3 milioni di Euro per le vendite residuali di prodotti azionamenti, mentre al 31 dicembre 2023 erano rilevati complessivi 0,9 milioni di Euro, in parte legati alle vendite di prodotti (0,7 milioni di Euro) in parte per l’erogazione di servizi al gruppo WEG (0,2 milioni di Euro). Al netto di tali effetti, i ricavi rilevati nel 2024 sarebbero lievemente superiori rispetto all’esercizio precedente (+0,4%).
La suddivisione dei ricavi per area geografica mostra una diminuzione diffusa a molte delle aree servite dal Gruppo, ed in particolare Italia (-6,6%) ed Europa (complessivamente -7,8%). L’area geografica per la quale, al contrario, viene rilevata una crescita dei ricavi è l’Asia (+20,9%), che sconta l’effetto negativo dell’andamento delle valute estere (in particolare Renmimbi e Rupia), al netto del quale l’aumento rilevato sarebbe finanche più elevato (+22,3%). In crescita anche le vendite nell’area America (complessivamente +2,2%, che al netto dell’effetto cambio negativo determinato in particolare dall’andamento del Real brasiliano salirebbe al +4,5%).
In termini di aree di business, rispetto all’esercizio 2023, si evidenziano ricavi in aumento nel segmento componenti per l’automazione, per il quale si rileva una crescita dell’1,1%, trainata dall’aumento dei volumi di vendita delle famiglie di prodotto delle gamme controllo di potenza (+8,9% rispetto a quanto rilevato nell’esercizio 2023) e soluzioni (+11,4% rispetto al pari periodo precedente), ed in particolare nei mercati Asia ed America (rispettivamente +42% e +16% rispetto all’esercizio 2023). Sono invece in contrazione rispetto al dato al 31 dicembre 2023 i ricavi generati dal segmento sensori, nello specifico del 1,6% (al netto dell’effetto negativo apportato dalle valute la diminuzione percentuale sarebbe più contenuta e pari all’1%), diffusa nelle principali aree geografiche servite, ad esclusione del mercato Asia dove, come per il segmento componenti per l’automazione, i ricavi sono in aumento rispetto al pari periodo precedente (+18,5% rispetto al dato del 2023).
Nell’esercizio del 2024 la raccolta ordini è stata complessivamente più alta rispetto al dato del 2023 (+8,5%), come risultato di un aumento della raccolta ordini per il business sensori (+10,8%), più contenuto, seppur ampiamente positivo, per il business dei componenti per l’automazione (+4,5%).
Il valore aggiunto al 31 dicembre 2024 ammonta a 95,4 milioni di Euro (94,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) e corrisponde al 72,0% dei ricavi (incidenza del 70,9% al 31 dicembre 2023). Nonostante minori volumi di vendita e capitalizzazioni registrati nell’esercizio, la miglior marginalità realizzata sulle vendite, anche grazie a un mix più favorevole, ha consentito di generare maggior valore aggiunto, in aumento di 1,3 milioni di Euro rispetto al dato di confronto.
Gli altri costi operativi dell’esercizio ammontano a 22,9 milioni di Euro e risultano sostanzialmente allineati al dato 2023. Anche l’incidenza sui ricavi è in linea all’anno precedente ed è pari al 17,3%. Le principali dinamiche della voce rispetto all’esercizio precedente vedono la diminuzione dei costi per servizi (principalmente relativi a consulenze professionali varie e utenze), compensato dalla diminuzione dei proventi diversi di gestione.
Il costo del personale rilevato nell’esercizio è pari a 49,5 milioni di Euro e si confronta con 47 milioni di Euro dell’esercizio 2023, riscontrando un incremento di 2,4 milioni di Euro. La variazione è connessa al rafforzamento dell’organico: il numero medio dei dipendenti nel 2024 è 675, in aumento di 26 persone rispetto al dato del periodo precedente (si precisa che parte dell’aumento è legato alla stabilizzazione di 31 lavoratori interinali). In aggiunta, sconta il recepimento, a partire dal mese di giugno 2023 e successivamente da giugno 2024, dell’aumento retributivo previsto dal CCNL per tutti i dipendenti presso i siti italiani del Gruppo, maggiorato dall’applicazione della clausola di salvaguardia, legata all’andamento dell’inflazione, che è stata definita a livello nazionale. In aumento anche l’incidenza sui ricavi, che nell’esercizio 2024 è pari al 37,3%, mentre nell’esercizio precedente corrisponde al 35,4%.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 31 dicembre 2024 è positivo per 23,1 milioni di Euro (24,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) e corrisponde al 17,4% dei ricavi (mentre al 31 dicembre 2023 era pari al 18,2% dei ricavi), in diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 1,1 milione di Euro. Il valore aggiunto in aumento e gli altri costi operativi sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2023, non compensano completamente l’incremento del costo del personale, caratterizzato dal rafforzamento dell’organico oltre che dall’incremento generalizzato dei salari quale naturale conseguenza dell’inflazione. Questi fattori combinati determinano complessivamente il decremento del margine operativo lordo rispetto al dato precedente.
La voce ammortamenti e svalutazioni è pari a 7,9 milioni di Euro e si confronta con un valore di 7,6 milioni di Euro dell’esercizio precedente, rilevando un incremento di 0,3 milioni di Euro che sconta l’alto livello di investimenti completati dal Gruppo nel corso del 2023.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2024 è positivo e pari a 15,1 milioni di Euro (11,4% dei ricavi) e si confronta con un EBIT pari a 16,6 milioni di Euro dell’esercizio 2023 (12,5% dei ricavi), con un decremento di 1,4 milioni di Euro. Come per il margine operativo lordo, la variazione deriva prevalentemente dal maggior costo del personale rilevato, ulteriormente deteriorato dai maggiori ammortamenti rilevati rispetto al periodo di confronto.
I proventi da attività/passività finanziarie rilevati al 31 dicembre 2024 sono pari a 0,2 milioni di Euro (sostanzialmente in linea con il dato del 31 dicembre 2023). La voce include proventi finanziari legati alla gestione della liquidità per 1,3 milioni di Euro (1 milione di Euro al 31 dicembre 2023) e oneri connessi all’indebitamento del Gruppo per 1 milione di Euro (0,4 milioni di Euro nell’esercizio 2023).
Nell’esercizio 2024 sono rilevate imposte complessivamente negative per 4,2 milioni di Euro (complessivamente negative per 4,9 milioni di Euro nell’esercizio 2023). Sono composte da imposte correnti negative, pari a 3,6 milioni di Euro (negative per 3,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, quando includevano 0,6 milioni di Euro di imposte relative agli esercizi precedenti, rilevate a seguito della risoluzione della verifica fiscale svoltasi nei confronti della Capogruppo e riferita ai periodi fiscali 2016-2017-2018), oltre che imposte anticipate e differite complessivamente negative e pari a 0,7 milioni di Euro (negative per 1,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023).
Il Risultato da attività operative continuative al 31 dicembre 2024 è positivo per 11,1 milioni di Euro, in diminuzione di 0,7 milioni di Euro rispetto al dato rilevato nell’esercizio 2023.
Il Risultato netto delle attività disponibili per la vendita al 31 dicembre 2024 è nullo, mentre nell’esercizio precedente era negativo per 0,2 milioni di Euro ed atteneva al risultato operativo dei rami d’azienda relativi al business azionamenti, ceduti al gruppo WEG nel corso del primo trimestre 2023 in base all’accordo quadro siglato in data 1° agosto 2022, oltre che all’adeguamento degli effetti contabili netti attesi dalla dismissione del business rispetto alla stima iniziale rilevata nell’esercizio 2022.
Il Risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2024 è positivo, ammonta a 11,1 milioni di Euro (8,4% sui ricavi) e si confronta con il risultato positivo e pari a 11,7 milioni di Euro dell’esercizio precedente (8,8% sui ricavi), registrando una flessione di 0,5 milioni di Euro. La variazione attiene prevalentemente al decremento del Risultato da attività operative continuative, parzialmente compensato dal Risultato netto negativo da attività disponibili per la vendita e cessate rilevato nel 2023.
Il capitale d’esercizio al 31 dicembre 2024 risulta pari a 9,8 milioni di Euro e si confronta con 15,6 milioni di Euro rilevati al 31 dicembre 2023, evidenziando un decremento complessivo di 5,8 milioni di Euro. Contribuisce alla variazione il saldo netto delle altre attività e passività (accoglie, tra gli altri, debiti verso dipendenti e istituti di previdenza, crediti e debiti per imposte), complessivamente negativo per 10,5 milioni di Euro ed in aumento di 3,9 milioni di Euro rispetto allo stesso al 31 dicembre 2023 (negativo per 6,6 milioni di Euro). In aggiunta le rimanenze a fine 2024, pari a 15,7 milioni di Euro, sono in diminuzione di 2,1 milioni di Euro rispetto alla fine del 2023, come anche i crediti verso clienti, pari a 23,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2024, che diminuiscono di 0,5 milioni di Euro rispetto al dato di fine 2023. Controbilancia, solo parzialmente, la diminuzione (0,6 milioni di Euro) dei debiti commerciali rispetto al dato di chiusura 2023.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta a 99,3 milioni di Euro, in aumento di 5,4 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell’esercizio 2023. L’incremento attiene al risultato positivo del periodo (11,1 milioni di Euro) e alla movimentazione della riserva di conversione (positiva per 0,7 milioni di Euro), solo in parte assorbiti dal pagamento dei dividendi sul risultato 2023 (6 milioni di Euro) e dalla movimentazione di riserve valutazione titoli e derivati al fair value (complessivamente negativa 0,5 milioni di Euro).
Gli investimenti nell’esercizio 2024 ammontano a 6,4 milioni di Euro (10,6 milioni di Euro nell’esercizio 2023) e riguardano principalmente i reparti produttivi, le attività di ricerca e sviluppo e il rinnovo dei fabbricati che ospitano gli stabilimenti del Gruppo.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024, è positiva e pari a 34,2 milioni di Euro, mentre il dato di fine 2023 era positivo per 22,7 milioni di Euro.
La variazione della posizione finanziaria netta è essenzialmente originata dai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica (26,7 milioni di Euro), assorbiti da esborsi per gli investimenti tecnici effettuati nel corso dell’esercizio (6,4 milioni di Euro), nonché dal pagamento di dividendi sul risultato 2023 (6 milioni di Euro), oltre che di imposte e canoni di noleggio (complessivi 2,6 milioni di Euro).
La posizione finanziaria netta è composta da disponibilità finanziarie a breve termine pari a 53,3 milioni di Euro e da indebitamento a medio/lungo termine per 19,1 milioni di Euro.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il 2024 è stato contraddistinto da un duplice andamento dei ricavi: nella prima metà dell’anno si è osservato un rallentamento generale del mercato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il secondo semestre ha evidenziato una ripresa, seppur modesta, dei fatturati che si sono allineati ai risultati dell’anno precedente. La diversificazione geografica dei mercati di sbocco si è rivelata fondamentale per il conseguimento del risultato complessivo ottenuto nell’anno.
Nel complesso il 2024 ha comunque registrato un maggiore ingresso d’ordini rispetto all’anno precedente. Questo risultato è di buon auspicio anche in prospettiva futura per il 2025, che si è aperto confermando questa tendenza positiva, nonostante un contesto caratterizzato da segnali di debolezza nell’economia e grande incertezza complessiva.
L’integrazione verticale dei processi produttivi e le competenze tecniche e tecnologiche restano fattori determinanti per la competitività e la crescita del Gruppo. Pertanto, rimangono invariati gli indirizzi di investimento volti a sostenere l’automazione degli impianti e lo sviluppo delle competenze del personale, sia a livello nazionale che internazionale.
Lo sviluppo del mercato orientato ad una maggiore generazione di ordini continua ad essere la priorità strategica del Gruppo. A tal fine, l’azione commerciale si concentrerà oltre che sui settori industriali tradizionali (plastica, metallo, vetro) anche su nuove applicazioni nelle quali il Gruppo ha recentemente ottenuto successo (macchine mobili, industria dei semiconduttori). Si ritiene che queste iniziative possano generare nel 2025 una crescita moderata, nonostante un contesto complesso e di scarsa visibilità. Tale risultato potrebbe essere ulteriormente agevolato da un’evoluzione positiva delle tensioni geopolitiche globali.
Per il 2025, si prevede una marginalità in linea con gli esercizi precedenti in valore assoluto, sebbene si possa osservare una lieve riduzione in termini percentuali rispetto al 2024. Le iniziative programmate per lo sviluppo commerciale ed il potenziamento delle competenze tecniche a supporto dell’innovazione di prodotto comporteranno un incremento, seppur marginale, dei costi del Gruppo. Pertanto, l’incremento dei volumi di vendita sarà determinante per un’evoluzione della redditività superiore a quella registrata nell’esercizio precedente.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio 2024
In data 31 gennaio 2025 Gefran S.p.A ha sottoscritto un accordo di investimento per l’acquisizione di una quota di minoranza di 40Factory S.r.l. con sede operativa a Piacenza, scale-up tech che offre ai costruttori di macchine industriali e agli utilizzatori finali una piattaforma Industrial loT (Internet of Things) per la raccolta ed utilizzo dei dati degli impianti ed è proprietaria di un sistema di intelligenza artificiale generativa dedicato all’assistenza nell’utilizzo delle macchine industriali.
L’accordo prevede l’ingresso di Gefran nella compagine societaria di 40Factory S.r.l. tramite aumento di capitale, a seguito del quale Gefran S.p.A. arriverà a detenere una quota pari al 22% del capitale sociale per un corrispettivo totale di 4 milioni di euro (versato in denaro, tramite l’utilizzo di mezzi propri).
L’operazione nasce dalla consapevolezza dell’importanza strategica dei dati per le aziende produttive moderne. La loro raccolta, gestione e analisi sono essenziali per ottimizzare i processi, migliorare l’efficienza e supportare le decisioni. Grazie alle competenze e ai servizi IoT di 40Factory, Gefran evolve infatti la propria capacità di elaborare e trasformare i dati raccolti sul campo in informazioni di maggior valore per i clienti, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di partner strategico nella trasformazione digitale e sostenibile dei processi produttivi.
Risultati della Capogruppo Gefran S.p.A.
Per quanto riguarda i risultati della sola Gefran S.p.A., l’esercizio 2024 si è chiuso con ricavi pari a 80,3 milioni di Euro, registrando un incremento di 1,8 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente (+2,3%).
Si precisa che i ricavi della Società rilevati nell’esercizio 2023 includevano 0,2 milioni di Euro legati alla fatturazione di servizi al gruppo WEG, regolati da specifici contratti terminati nel secondo trimestre dello stesso anno. Al netto di tale effetto l’incremento dei ricavi registrato nell’esercizio 2024 rispetto al precedente salirebbe al 2,5%.
Analizzando la composizione dei ricavi per area geografica, si riscontra una crescita significativa rispetto all’esercizio 2023 nell’area Asia (+45,1%) e più contenuta in America (complessivamente +4,7%), solo in parte inficiata dal decremento diffuso alle altre principali aree di mercato in cui opera Gefran S.p.A., in particolare al mercato nazionale (-12,4%) ed europeo (complessivamente -6,6%).
Nell’esercizio 2024 il Risultato operativo (EBIT) è positivo e pari a 8,2 milioni di Euro e si confronta con un EBIT positivo e pari a 8 milioni di Euro del dicembre 2023 (per entrambi i periodi l’incidenza sui ricavi si attesta al 10,2%). Il maggior valore aggiunto generato, grazie all’aumento dei ricavi e della marginalità sulle vendite, viene assorbito dal maggior costo del personale rilevato nell’esercizio e dagli ammortamenti; parte del gap viene recuperato dalla diminuzione degli altri costi operativi di gestione.
Il Risultato netto di Gefran S.p.A. al 31 dicembre 2024 è positivo, ammonta a 10,2 milioni di Euro (12,7% dei ricavi) e si confronta con il risultato netto dell’esercizio precedente pari a 10,9 milioni di Euro (13,9% dei ricavi), mostrando un complessivo decremento di 0,7 milioni di Euro che attiene alle dinamiche sopra descritte.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta a 84,2 milioni di Euro, in aumento di 3,8 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente come conseguenza della rilevazione del risultato positivo d’esercizio (10,2 milioni di Euro), compensata dal pagamento di dividendi (6 milioni di Euro) e dall’adeguamento complessivamente negativo delle riserve cash flow hedging, valutazione titoli al fair value e IAS 19 (0,5 milioni di Euro).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è positiva e pari a 12,5 milioni di Euro, in miglioramento di 9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023, quando risultava positiva per 3,5 milioni di Euro.
Convocazione Assemblea ordinaria
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria il giorno 29 aprile 2025 alle ore 10:00, in unica convocazione, che si considera tenuta presso la sede legale di GEFRAN S.P.A. in Via Sebina, n. 74, Provaglio d’Iseo (BS), per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2024.
Approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2024, corredato della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Rendicontazione di Sostenibilità, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Approvazione della proposta di distribuzione del dividendo. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Destinazione dell’utile di Esercizio al 31 dicembre 2024.
Destinazione di una quota dell’utile di esercizio ad un’apposita riserva ai sensi dell’art. 1, co. 436 – 444, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Destinazione dell’utile di Esercizio al 31 dicembre 2024.
Destinazione della rimanente quota dell’utile di esercizio. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. Approvazione della prima sezione della Relazione, ai sensi del comma 3-ter dell’art.123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.
Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. Consultazione sulla seconda sezione della Relazione, ai sensi del comma 6 dell’art.123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.
Revoca per quanto non utilizzato della precedente autorizzazione all’acquisto ed alla vendita di azioni proprie e rilascio di nuova autorizzazione.
Destinazione del risultato d’esercizio
Relativamente al risultato dell’esercizio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo pari a Euro 0,43 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie), mediante utilizzo, per l’importo occorrente, della riserva utili esercizi precedenti. Il dividendo, in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.”, sarà pagato come segue: data stacco 5 maggio 2025, record date 6 maggio 2025 e in pagamento dal 7 maggio 2025.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare quota parte dell’utile netto dell’esercizio 2024 ad un’apposita riserva ai sensi dell’art. 1, co. 436 – 444, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 e di destinare la restante parte dell’utile 2024 alla riserva «utili esercizi precedenti», in coerenza con la strategia del Gruppo di creazione di valore per i propri Azionisti salvaguardando la crescita del Gruppo.
Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie
Il Consiglio ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione dell’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione, in una o più volte, di un numero di azioni ordinarie della Società fino a un massimo n. 1.440.000,00 azioni pari al 10% del capitale sociale. L’autorizzazione è richiesta per un periodo di 18 mesi dalla data della relativa delibera assembleare. Viene proposto altresì di revocare la precedente autorizzazione, concessa dall’assemblea del 23 aprile 2024, che verrà sostituita dalla nuova autorizzazione.
La richiesta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie persegue le seguenti finalità:
- operare sul mercato, nel rispetto delle disposizioni in vigore;
- offrire agli azionisti uno strumento aggiuntivo di monetizzazione degli investimenti.
Gli acquisti e gli atti di disposizione delle azioni proprie, da effettuare con modalità e termini conformi alle prassi di mercato ammesse e in ossequio alle disposizioni regolamentari vigenti, terranno conto delle azioni proprie di volta in volta in portafoglio.
Gli acquisti delle azioni proprie avverranno a un prezzo unitario non inferiore al loro valore nominale e non superiore al prezzo di riferimento medio degli ultimi tre giorni di Borsa aperta antecedenti il giorno dell’acquisto aumentato del 15%.
Il corrispettivo per l’alienazione delle azioni verrà stabilito di volta in volta dal Consiglio, avuto riguardo all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente l’operazione e al migliore interesse per la Società. Il corrispettivo minimo non potrà essere inferiore al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di alienazione diminuito del 10%; tale limite non troverà peraltro applicazione nell’ipotesi di alienazione diversa dalla vendita.
Per ogni altra informazione si rinvia alla relazione illustrativa sui punti all’ordine del giorno dell’Assemblea, pubblicata sul sito internet della Società www.gefran.com.
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In occasione del Consiglio di Amministrazione, sono stati inoltre verificati i requisiti d’indipendenza degli Amministratori. Sono risultati in possesso dei requisiti d’indipendenza gli amministratori non esecutivi Alessandra Maraffini, Cristina Mollis, Enrico Zampedri e Giorgio Metta.
Il Consiglio ha esaminato le dichiarazioni e le informazioni fornite dagli Amministratori verificando la sussistenza dei requisiti previsti dal T.U.F. e dal Codice di Corporate Governance. In particolare, il Consiglio ha ritenuto la Consigliera Alessandra Maraffini in possesso dei requisiti d’indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance, considerando la sostanza prevalente sulla forma. Alessandra Maraffini possiede tutti i requisiti fatta eccezione per quello previsto dall’articolo 2, Raccomandazione 7 punto h), essendo stretto familiare di un soggetto che ha rivestito la carica di Amministratore della società per più di nove esercizi negli ultimi dodici. Il Consiglio ha tenuto conto del curriculum della Consigliera e del fatto che il legame familiare riguarda un soggetto che ha rivestito in passato la carica di Amministratore non esecutivo e indipendente. È stato pertanto ritenuto che il legame familiare non pregiudichi nei fatti l’indipendenza.
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Beccaria, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Si rende noto che il Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, con le relative Relazioni, nonché la Rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D. Lgs. 125/2024, la Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari e la Relazione sulla Remunerazione, saranno disponibili dalla data 31 marzo 2025 presso la Sede sociale e saranno altresì consultabili sul sito Internet della Società (www.gefran.com), nella sezione “Investor relations/Investire in Gefran” e nella sezione “Investor relations/Governance/Assemblee” e sul sistema di diffusione e stoccaggio “1 Info” gestito da Computershare S.p.A. (www.1info.it ).
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Si precisa che i dati di Bilancio sono in corso di verifica da parte del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.
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Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” non previsti dai principi contabili IFRS, il cui significato e contenuto, in linea con la raccomandazione ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015, sono illustrati di seguito.
In particolare, tra gli indicatori alternativi utilizzati in relazione al Conto economico, segnaliamo:
– Valore aggiunto: si intende il margine diretto derivante dai ricavi, comprensivo solo del materiale diretto incluso negli stessi, al lordo di altri costi di produzione, quali il costo per il personale, per servizi ed altri costi diversi;
– EBITDA: si intende il Risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle svalutazioni. La funzione di questo indicatore è di presentare una situazione di redditività operativa del Gruppo prima delle principali poste non monetarie;
– EBIT: si intende il Risultato operativo prima della gestione finanziaria e delle imposte. La funzione di questo indicatore è di presentare una situazione di redditività operativa del Gruppo.
Tra gli indicatori alternativi utilizzati in relazione alla Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata, segnaliamo:
– Attivo immobilizzato netto: si intende la somma algebrica delle seguenti voci contenute nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria:
– Avviamento
– Attività immateriali
– Immobili, impianti, macchinari ed attrezzature
– Partecipazioni valutate al patrimonio netto
– Partecipazioni in altre imprese
– Crediti ed altre attività non correnti
– Imposte anticipate
– Capitale d’esercizio: è determinato come somma algebrica delle seguenti voci contenute nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria:
– Rimanenze
– Crediti commerciali
– Debiti commerciali
– Altre attività
– Crediti tributari
– Fondi correnti
– Debiti tributari
– Altre passività
– Capitale investito netto: è determinato come somma algebrica dell’attivo immobilizzato, del capitale d’esercizio e dei fondi;
– Posizione finanziaria netta: è determinata come somma algebrica delle seguenti voci:
– Debiti finanziari a medio – lungo termine
– Debiti finanziari a breve termine
– Passività finanziarie per strumenti derivati
– Attività finanziarie per strumenti derivati
– Attività finanziarie non correnti
– Disponibilità e crediti finanziari a breve termine.
Contatti: Giovanna Franceschetti Investor Relator Gefran SpA, Via Sebina 74 25050 Provaglio d’Iseo (BS) Tel 030 98881 Fax 030 9839063 |
Contatti media: SEC Newgate Michele Bon 3386933868 Elena Pescucci 3336155660 |
Il Gruppo Gefran opera direttamente sui principali mercati internazionali attraverso filiali commerciali in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Belgio, Stati Uniti, Brasile, Cina, Singapore e India, e tramite filiali produttive anche in Svizzera, Brasile, Stati Uniti e Cina.
Ad oggi il Gruppo Gefran conta circa 700 dipendenti.
Know-how specialistico, flessibilità progettuale e produttiva, capacità di innovazione e qualità dei processi e dei prodotti sono i fattori chiave del successo di Gefran. L’assoluto controllo della tecnologia di processo e il know-how applicativo consentono, inoltre, a Gefran di realizzare strumenti e sistemi integrati per specifiche applicazioni in diversi settori industriali: dalla lavorazione delle materie plastiche, all’industria alimentare e farmaceutica, alle macchine per imballaggio o per pressofusione.
Gefran, quotata sul mercato di Borsa Italiana dal 9 giugno 1998, dal 2001 è entrata a far parte del Segmento Titoli ad Alti Requisiti (STAR) e dal 31 Gennaio 2005 è passato all’ALL STAR, divenuto Euronext STAR Milan (“STAR”) dal 25 ottobre 2021.
Michele Bon
Account Director
SEC Newgate Italia S.r.l. Società Benefit
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