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ANNO XXII Numero 494 27/02/2025 |
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Pubblicato in Bari | ||
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Nomine dirigenziali, Conserva: “Il Governo non contesta la nostra norma. Una vittoria per la trasparenza e la moralità” |
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“Oggi nessuno potrà accampare più alibi di sorta. L’idea di redigere un’unica proposta di legge, ossia quella che annovera come primi firmatari tutto il gruppo Lega (Romito, De Blasi, Splendido e all’epoca dal consigliere Bellomo) con la pdl della consigliera Antonella Laricchia è risultata valida, il governo non impugnerà dinanzi alla Corte Costituzionale la norma. Avevamo e abbiamo dunque ragione”. Così il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, a proposito del sostanziale nulla osta del governo alla pdl congiunta. “Le nostre norme in merito all’introduzione di principi di trasparenza quando si effettuano le nomine dirigenziali nella Regione e negli enti collegati sono l’unica strategia per reintrodurre la meritocrazia nell’amministrazione regionale”. Conserva prosegue: “grazie al nostro impegno in seconda commissione e in aula, chi si candida Ad incarichi dirigenziali in Regione ed enti collegati deve dimostrare di avere requisiti di professionalità, esperienza e autonomia dai partiti. L’introduzione di questo principio è un grande passo avanti”. “Il presidente della Giunta deve esaminare i requisiti del o dei candidati a quell’incarico, eliminando anche solo il sospetto, l’ombra di una discrezionalità, discutendone con il consiglio, le commissioni consiliari. Tutto alla luce del sole, si scelgano persone di indubbia e specchiata moralità e senza conflitti di interessi”. Conserva conclude: “Il governo prescrive altresì che se un candidato riceve una nomina e viene a trovarsi in una situazione di incompatibilità per eventuale conflitto di interessi deve risolvere il conflitto in 15 giorni pena la decadenza dal suo incarico. Quindi, il governo è ancora più stringente e rigoroso”. /comunicato
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