Agenzia nr. 364 – Conserva  interroga all’Assessore alla sanita’: “Pronto soccorso degli ospedali pugliesi vicini al collasso, mancano posti letto ovunque”. 

 
ANNO XXII
Numero 364
17/02/2025
Pubblicato in Bari

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Conserva  interroga all’Assessore alla sanita’: “Pronto soccorso degli ospedali pugliesi vicini al collasso, mancano posti letto ovunque”. 

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, rivolge un’interrogazione urgente all’assessore regionale alla sanità in merito alla situazione di sovraffollamento nei pronto soccorso della Puglia e carenza di posti letto nei reparti ospedalieri. “Siamo a conoscenza di una situazione divenuta ormai ingestibile, con il pronto soccorso del Policlinico di Bari costretto ad affrontare un sovraffollamento cronico, con pazienti costretti ad attendere su barelle nei corridoi per lunghi periodi a causa della mancanza di posti letto nei reparti; tutto questo si inquadra nel contesto più generale di una sanità al collasso nella nostra regione, con intere famiglie che scelgono di curarsi fuori regione e una spesa farmaceutica ospedaliera fuori misura”. Conserva prosegue: “dalla stampa apprendiamo che il Policlinico di Bari ha raggiunto il limite massimo di capienza, con pazienti costretti a ricevere cure, incluse trasfusioni, nelle sale d’attesa, in condizioni di estrema precarietà e disagio sanitario; secondo l’emittente TeleBari, situazioni analoghe si verificano in molti pronto soccorso della regione, tra cui quelli di Brindisi, Taranto, Lecce e Foggia, dove l’afflusso di pazienti supera di gran lunga la capacità ricettiva delle strutture sanitarie”. Il capogruppo aggiunge che “secondo i dati forniti dalla stessa Regione, nei pronto soccorso, c’è una condizione di saturazione critica, con tempi di attesa per i codici meno gravi che possono superare le sei ore; il sovraffollamento è legato anche alla carenza di posti letto nei reparti ospedalieri, alla mancanza di personale sanitario e alla difficoltà di smistamento dei pazienti verso strutture alternative, che potrebbero alleviare la pressione sui pronto soccorso”. Inoltre, per Conserva, “la rete ospedaliera regionale necessita di un piano di potenziamento, con investimenti strutturali e organizzativi per gestire meglio l’emergenza-urgenza; il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto e il progetto per l’ospedale del Nord Barese sono ancora in fase di realizzazione, e il completamento di queste strutture potrebbe contribuire a ridurre il carico di lavoro nei pronto soccorso già attivi”. Conclude: “ho chiesto quali misure concrete la Regione intenda adottare per porre rimedio a tale incresciosa situazione”.