Progetto “PSI-CO: Percorsi di SaluteIndividuale e di Comunità” – Nelle province di Padova, Vicenza e Venezia verranno attivati percorsi di supporto psicologico dedicati a giovani dai 15 ai 29 anni

Progetto “PSI-CO: Percorsi di Salute Individuale e di Comunità”

Nelle province di Padova, Vicenza e Venezia verranno attivati percorsi di supporto psicologico dedicati a giovani dai 15 ai 29 anni

 

È stato presentato il progetto “PSI-CO: Percorsi di Salute Individuale e di Comunità, finanziato per l'anno 2025 dal Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo che vede il gruppo di ricerca della professoressa Ines Testoni del dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell'Università di Padova in prima linea.

 

Negli anni successivi alla pandemia di Covid-19 le diverse province della regione Veneto sono state colpite da un preoccupante peggioramento della condizione di benessere psicologico dei giovani, sia minorenni che maggiorenni. Il fenomeno può essere letto attraverso una serie di indicatori che registrano quanto l’emersione di un disturbo mentale tra i giovani sia in aumento. I casi di esordio di disturbo mentale nei giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni registrati in Veneto nel 2021 sono stati 3413 a fronte dei 2173 casi del 2020, in aumento del 57%. Un adolescente su sette convive con un disturbo mentale*. Un’altra fonte riporta dei dati allarmanti che evidenziano il problema: nel biennio 2020-2021, si è assistito ad un aumento del 3% delle richieste ai Dipartimenti di Salute Mentale per ragazzi tra i 18 e i 24 anni e un aumento del 47,6% del tasso di ospedalizzazione di minorenni per disturbi psichiatrici. Solo nel 2020, in piena pandemia, i minori di 14 anni ricoverati per disturbi mentali sono stati 1.842**.

 

Il progetto PSI-CO adotta un approccio di rete integrato per affrontare problematiche legate al benessere psicosociale e alla salute mentale delle giovani generazioni, durerà un anno e si rivolge alla fascia di età 15-29 anni e l'estensione territoriale copre le province di Padova, Vicenza e Venezia. Il target primario sono adolescenti e giovani adulti, cui verranno dedicati sportelli di ascolto nelle scuole, ma anche attività di gruppo sul territorio e la possibilità di essere seguiti in percorsi di supporto psicologico individuale. Nel progetto PSI-CO è prevista anche la possibilità di sviluppare percorsi di sostegno a nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economiche.

In particolare al gruppo guidato da Ines Testoni verranno affidati sia interventi, nelle scuole secondarie di secondo grado, dedicati al benessere psicologico (verranno approfonditi temi che coprono le relazioni affettive, il riconoscimento delle dipendenze e l’esplorazione dell’identità e degli orientamenti sessuali) che della formazione e aggregazione di gruppi di riflessione, psicoeducazione e supporto dedicati ai giovani adulti dai18 ai 29 anni (i temi trattati saranno la gestione delle dinamiche di violenza, sensibilizzazione contro le discriminazioni, gestione delle perdite relazionali e dipendenze affettive).

 

«PSI-CO mira a sviluppare, oltre che azioni dirette sui giovani e il loro contesto, anche un tipo di ricerca scientifica che non si limiti a evidenze empiriche, ma che comprenda le radici del disagio. Se il tema dell’angoscia post Covid richiede una profonda elaborazione per comprenderne il senso. I giovani devono poter pensare a un futuro che offra loro opportunità di elaborazione. Il nostro progetto essendo capace di rilevare e misurare i cambiamenti non sarà una mera fotografia dell’oggi, ma un modello replicabile in altri contesti territoriali – dice la professoressa Ines Testoni referente scientifica del progetto–. Partiremo con oltre 300 giovani nelle province di Padova, Vicenza e Venezia e prevediamo percorsi individuali per i ragazzi in difficoltà, altri educativi nelle scuole e formazione di docenti e operatori.  A partire da questo mese, nelle tre province verranno attivati almeno 40 percorsi di supporto psicologico individuale dedicati ad altrettanti giovani dai 15 ai 29 anni e alle loro famiglie, in situazioni di difficoltà economica e individuale. Oltre alla presenza di psicologi e psicoterapeuti – conclude Testoni – è previsto anche il supporto di mediatori culturali e di assistenti legali in caso di necessità. Inoltre, saranno coinvolte le scuole superiori, con programmi educativi su tematiche come il benessere nelle relazioni affettive, l'elaborazione della perdita, la prevenzione delle dipendenze, gli stereotipi di genere».

 

PSI-CO è stato ideato congiuntamente da Cooperativa COSEP e il gruppo di lavoro della Professoressa Ines Testoni del Dipartimento Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell’Università di Padova e vede il sostegno del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo. Con cadenza semestrale, la Fondazione Università Ca’ Foscari elaborerà un verbale destinato al team di lavoro come strumento di riflessione sull’andamento del progetto.