Agenzia nr. 246 – Capone a Bruxelles: “Più tutele dall’Europa per i piccoli imprenditori agricoli schiacciati dalle imprese della trasformazione e della distribuzione”

 
ANNO XXII
Numero 246
03/02/2025
Pubblicato in Bari

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Capone a Bruxelles: “Più tutele dall’Europa per i piccoli imprenditori agricoli schiacciati dalle imprese della trasformazione e della distribuzione”

La Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone ha diretto oggi a Bruxelles, presso il Comitato europeo delle Regioni, la consultazione pubblica con gli stakeholder per la redazione del Parere in difesa degli agricoltori.
“Ringrazio la Commissione Nat per avermi nominata relatrice di questo importante parere che potrà influire sul futuro della nostra agricoltura e quindi sulla vita dei nostri agricoltori che meritano maggiori tutele e garanzie – spiega Capone – porto a Bruxelles anche le istanze degli agricoltori pugliesi che in queste settimane stanno protestando contro il caro prezzi.  Nell’UE ci sono 11 milioni di agricoltori, il 47 per cento dei quali con un reddito molto al sotto della media europea rispetto agli altri settori, molti di questi lavorano in aziende familiari relativamente piccole che operano in modo indipendente l’una dall’altra. Per contro, vi è una concentrazione molto più elevata sia tra i trasformatori che tra i dettaglianti. Questa asimmetria del potere contrattuale rende difficile per gli agricoltori difendere i propri interessi nelle trattative con gli altri attori della filiera. Bisogna creare le condizioni di mercato e attuare strumenti (anche di controllo) per consentire redditi più dignitosi ed equi, così da riequilibrare i rapporti”.

Questo pomeriggio presso il Comitato europeo delle Regioni si è tenuto il confronto pubblico sul Parere dal tema: “Il rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e sulla cooperazione tra autorità responsabili nell’ambito delle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra soggetti della filiera agroalimentare”. La consultazione è avvenuta su invito della presidente Capone, relatrice del parere sul rafforzamento degli agricoltori europei. L’evento ha registrato gli interventi di numerosi stakeholder, tra rappresentanti della Commissione europea, enti e associazioni di categoria che hanno avanzato le proprie istanze e fornito importanti spunti di riflessione.

L’obiettivo del Parere è quello di acquisire, fare sintesi e trasferire la posizione delle Regioni e delle Autonomie locali alla Commissione Europea ed agli altri organi impegnati nella attuazione e revisione di importanti strumenti legislativi in queste materie.

Il Comitato europeo delle regioni e la Commissione NAT (che si occupa di sviluppo rurale, salute, agricoltura, silvicoltura, pesca, protezione civile, tutela dei consumatori e turismo) con questo progetto di parere legislativo intendono esprimere la loro posizione su due importanti proposte legislative della Commissione europea, che sono state presentate lo scorso 10 dicembre 2024. Queste due proposte legislative sono ritenute urgenti dalla Commissione europea perché anticipano e sono complementari alla più ampia riforma della Politica Agricola Comune post-2027. Si tratta del Regolamento sulla cooperazione tra le autorità di contrasto incaricate di applicare la direttiva (UE) 2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare; e del Regolamento sul rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare.

Gli orientamenti politici della Commissione europea 2024-2029 sottolineano la necessità che gli agricoltori dispongano di un reddito equo e sufficiente e la necessità di correggere gli squilibri esistenti, rafforzando la loro posizione contrattuale, tutelandoli maggiormente contro le pratiche commerciali sleali.
Il parere sarà votato il 14 – 15 maggio in assemblea plenaria.

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