Agenzia nr. 186 – Operatori sanitari dei Pronto Soccorso. Scalera: “ Serve indennità accessoria. L’ASL di Taranto ha provveduto a conformare i contratti con le nuove disposizioni?”

 
ANNO XXII
Numero 186
28/01/2025
Pubblicato in Bari

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Operatori sanitari dei Pronto Soccorso. Scalera: “ Serve indennità accessoria. L’ASL di Taranto ha provveduto a conformare i contratti con le nuove disposizioni?”

 

“L’art. l’art.1, comma 293, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 dispone che ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso, nell’ambito dei rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro è definita una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, in ragione dell’effettiva presenza in servizio, con decorrenza dal 1° gennaio 2022. Al fine di dare attuazione alla predetta disposizione – ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera – l’art.107 comma 4 del CCNL del 2 novembre 2022 del personale del comparto sanità ha previsto che nei servizi di pronto soccorso, al personale, di tutte le aree e di tutti i ruoli, assegnato a tale servizio compete una indennità mensile lorda, da corrispondersi per dodici mensilità in ragione della effettiva presenza in servizio, il cui importo è stabilito presso ciascuna Azienda o Ente. 
“Tali indennità compensano interamente il disagio del personale operante in particolari unità operative o servizi. e viene riconosciuta al personale assegnato alle Unità Operative/Servizi di malattie infettive  e discipline  equipollenti   così   come   individuate   dal   decreto ministeriale  30  gennaio  1998   e   successive   modificazioni   ed integrazioni, ai gruppi operatori e alle terapie intensive,  alle  terapie sub-intensive, ai servizi di nefrologia e dialisi,  alle  Unità Operative/Servizi  di emergenza  urgenza, ai  servizi  che  espletano  in  via  diretta  le prestazioni di assistenza domiciliare presso l’utente, ai servizi  per le dipendenze, al personale del ruolo sanitario, socio sanitario e tecnico delle aree dei professionisti della salute e dei funzionari, degli assistenti e degli operatori per il profilo di operatore tecnico addetto all’assistenza dell’area del personale di supporto. Per queste ragioni – ha proseguito Scalera – ho deposito nella III Commissione Sanità  una richiesta di audizione alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, del Capo dipartimento dell’assessorato, della Direzione Strategica dell’ASL di Taranto, della Direzione dell’Area Gestione del Personale dell’ASL di Taranto e dei  rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, FIALS, UGL e USB per chiedere – ha concluso Scalera – lo stato dello stanziamento della regione Puglia in merito a tali indennità, le modalità e i criteri della ripartizione del fondo ed infine, se l’ASL di Taranto ha provveduto a conformare, in linea con le nuove disposizioni del CCNL del Comparto per il triennio 2022/2023/2024  il Regolamento sul Sistema degli Incarichi per il personale del Comparto, incluse le Aree degli assistenti e degli operatori.”