LA CULTURA ACCESSIBILE
MORE THAN WORDS: SULLE SPALLE DEI GIGANTI
Oggi, lunedì 9 dicembre dalle 14.30 a Palazzo Liviano
Una giornata di workshop, attività interattive e incontri dialogici per conoscere e sperimentare
Un palazzo, il Liviano, due spazi prestigiosi, la Sala dei Giganti e il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte, sei postazioni interattive, due laboratori e due talk esperienziali per spiegare il Progetto di Terza missione dell’Università di Padova “More Than Words – Raccontare i Musei di Ateneo in Comunicazione Aumentativa Alternativa”.
Durante il 2024 i musei universitari di ateneo hanno portato avanti un innovativo progetto per promuovere l’accessibilità al patrimonio di ateneo a persone con disabilità cognitive e disturbi dello spettro autistico (ASD). Insieme ai Talents, un gruppo di ragazzi con diagnosi di ASD, protagonisti in tutte le fasi del processo di co-progettazione e co-realizzazione, sono stati ideati nuovi percorsi di visita ai musei e luoghi della cultura dell’università e sono stati realizzati supporti utili a facilitare l’esperienza museale da parte di persone con disabilità cognitiva, soggetti con imparità visive, nuovi cittadini con limitate competenze linguistiche, anziani in declino cognitivo, ma anche di tutte e tutti coloro che non hanno familiarità con la frequentazione di musei e luoghi della cultura o che sentono il bisogno di strumenti aggiuntivi per una visita più confortevole. Le attività di inclusione hanno avuto ricadute immediate sul numero di visite al patrimonio culturale da parte delle persone con disabilità, ma anche di replicabilità nella progettazione di percorsi inclusivi, di sviluppo di collaborazione e partnership con attori del territorio in ulteriori progetti di inclusione o in veri e propri percorsi per l’inserimento lavorativo di giovani collaboratrici e collaboratori con disabilità.
Oggi, lunedì 9 dicembre, dalle ore 14.30, Palazzo Liviano, in piazza Capitaniato 7 a Padova, ospiterà l'evento conclusivo del Progetto di Terza Missione: “More Than Words – Raccontare i Musei di Ateneo in Comunicazione Aumentativa Alternativa” organizzato dal Centro di Ateneo per i Musei dell'Università (CAM).
Si potrà partecipare a workshop e incontri dialogici come anche fruire di postazioni interattive, per scoprire le iniziative di accessibilità progettate dal Centro di Ateneo per i Musei in collaborazione con i Talents, un gruppo di giovani nello spettro autistico noto a livello nazionale, e la sezione patavina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Protagonisti dell'evento saranno proprio quei pubblici spesso definiti “fragili”, ma che sono in realtà dei Giganti: compagni di viaggio e guide straordinarie nel cammino dell’accessibilità percorso dai musei universitari in questi mesi.
Attraverso l’esperienza diretta delle strategie messe in campo e dei facilitatori prodotti, i partecipanti potranno acquisire nuove competenze sui temi dell'accessibilità e della partecipazione sociale e individuare soluzioni a basso costo facilmente replicabili in diversi contesti.
L’ingresso è gratuito e libero per la Sala dei Giganti. Le attività al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte sono gratuite, ma con obbligo di prenotazione attraverso il sito https://musei.unipd.it/it.
Il programma della giornata è articolato nei due spazi, Sala dei Giganti e Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte, sempre dalle ore 14.30 alle 18.00
In particolare nella Sala dei Giganti saranno presenti, usufruibili a ciclo continuo e a ingresso libero, sei postazioni interattive con proposte laboratoriali sui temi dell’accessibilità e della partecipazione sociale, con interventi teatrali di Ludovico Lancia, giovane scrittore con sindrome di Asperger (Talents Lab), Federica Faraoni, attrice del Teatro Nove Vite, e Sarah Parodi sul dialogo tra Arte e Scienza.
Le sei postazioni
Musei in Valigia, a cura dell’Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Padova: attraverso l’esplorazione tattile di esemplari provenienti dalle collezioni museali di Ateneo, i partecipanti sono invitati a scoprire il valore del tatto nell’esperienza conoscitiva ed estetica del bene culturale. Essenziale per il processo cognitivo e interpretativo delle persone con disabilità visiva, quella tattile è un’esperienza unica e straordinariamente arricchente anche per le persone normodotate, che possono così sperimentare sensazioni inattese e acquisire ulteriori informazioni sul singolo reperto. Attività in collaborazione con Ufficio Public Engagement di Ateneo.
Laboratorio di Comunicazione Aumentativa Alternativa, a cura di Clelia Calarco (CAM) ed Enrico Ortile (Talents Lab): spesso intesa come semplice scrittura in simboli, la CAA è un insieme di strategie, strumenti e tecniche, attraverso cui ci si impegna a offrire una modalità alternativa alle persone che non possono o incontrano difficoltà a esprimersi verbalmente. Attraverso la CAA è possibile rendere i luoghi della cultura, gli ambienti di lavoro e di socializzazione spazi accoglienti e accessibili anche dai pubblici più fragili o con esigenze speciali, come dagli stranieri che stanno imparando la nostra lingua e da tutte le bambine e i bambini in età prescolare.
Fare una rampa con i Lego, a cura di Talents Lab: i Talents Lab sono un gruppo di giovani nello spettro autistico, che dal 2020 raccontano l’inclusione in maniera originale, ovvero abbattendo le barriere architettoniche attraverso rampe di mattoncini colorati. Un mix di sostenibilità sociale e ambientale, economia circolare e gioco: un chiaro esempio di come, nonostante le difficoltà, si possa creare un mondo diverso e più accogliente per tutte e tutti. Laboratorio guidato da Enrico Balestra, referente del progetto. Per la costruzione della rampa verranno utilizzati i mattoncini raccolti con l’iniziativa “LEGO al Museo”. È possibile portare i propri mattoncini da casa e donarli per contribuire alla realizzazione della rampa.
Sperimentazione con l’app Listening2Painting: una proposta di sonorizzazione delle immagini, a cura di Meeple srl spin-off dell'Università di Padova, che invita a vivere in modo nuovo, divertente e accessibile l’esperienza museale.
Creazione di un libro multisensoriale: insieme ad Alessandro Padrin, giovane artista con sindrome di autismo (Talents Lab), contribuiamo alla realizzazione del libro partecipato, che racconta l’esperienza More Than Words. Non la semplice storia e le diverse fasi del progetto, ma il valore degli incontri, di cui abbiamo goduto in questi mesi, con persone che ci hanno insegnato quanto sia arricchente guardare insieme lo stesso patrimonio culturale, ciascuno da un diverso punto di vista. Un’esperienza ispirata a Bruno Munari e alla sua esaltazione del piacere della scoperta e della gioia della condivisione.
Arricchimenti incrociati: insieme ai protagonisti del progetto “La scienza ponte tra le culture”, scopriamo in che modo le collezioni scientifiche possano diventare uno strumento di mediazione interculturale, che mette a confronto saperi e civiltà diverse.
Al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte si terranno i laboratori e i talk esperienziali che sono gratuiti, ma su prenotazione.
I laboratori e i talk esperienziali:
Dalle ore 15.00 alle 15.40, Laboratorio tattile in Gipsoteca, a cura di Alessandra Menegazzi (conservatrice del Museo) e Lorenza Masiero (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Padova). Il laboratorio invita i partecipanti a fare esperienza diretta della lettura tattile di un’opera d’arte. Durante la visita saranno fornite una serie di indicazioni su come condurre l’esplorazione da parte di persone non vedenti o ipovedenti e sul tipo di informazioni che devono essere fornite attraverso la parola, in un processo cognitivo e interpretativo dell’immagine. Vengono inoltre proposte alcune best practices su come ideare un percorso conoscitivo permanente attraverso modalità di fruizione tattile e sui facilitatori, anche a basso costo, che ogni museo o luogo della cultura può adottare per garantire il pieno accesso al patrimonio culturale.
Prenotazioni https://tattileMSA.eventbrite.it
Dalle ore 16.00 alle 16.20 il Talk “Le Leggi dell’accessibilità”, a cura di Amelia Napolitano (Università degli Studi di Padova). Un approccio normativo alla gestione di progetti di accessibilità museale per persone con disabilità. Interviene Amelia Napolitano, Cultural Heritage Manager attualmente impegnata in una ricerca di dottorato sulla governance inclusiva dei musei, la sostenibilità sociale e i diritti delle persone con disabilità.
Prenotazioni https://talkleggi.eventbrite.it
Dalle ore 16.30 alle 17.10 è previsto il Laboratorio di Kamishibai Tattile in LIS, a cura di Elena Santi e Benedetta Rossi (Centro di Ateneo per i Musei), con la collaborazione di Mimma De Gasperi (Centro per la Storia dell’Università di Padova). Il laboratorio invita a conoscere il Kamishibai, caratteristica forma di narrazione per immagini di origine giapponese. Verranno presentate le principali caratteristiche di questo straordinario strumento educativo, che permette di presentare in maniera originale e coinvolgente il patrimonio culturale, rispondendo alle esigenze di diversi pubblici. In particolare verrà proposto un esempio di kamishibai tattile, realizzato a basso costo, che è stato reso fruibile anche da persone con disabilità visiva e in cui il narratore si accompagna a un interprete LIS, il quale rende così accessibile il racconto anche da persone sorde.
Prenotazioni https://kamishibaitattile.eventbrite.it
Dalle ore 17.30 alle 17.50 il Talk Arricchimenti incrociati: “Scienza dal mondo all’Europa di oggi”, a cura di Sofia Talas e Fanny Marcon (Centro di Ateneo per i Musei). Ideato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia, il progetto ha fatto a conoscere al grande pubblico gli sviluppi della scienza, dai contributi del mondo islamico alla fisica e all’astronomia di oggi, utilizzando la ricca raccolta di strumenti conservati dal Museo Giovanni Poleni per far luce sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra paesi e culture diversi. Giovani ricercatori e rappresentanti delle comunità locali, di diverse nazionalità e in particolare membri della comunità islamica, hanno lavorato in sinergia in un processo di co-creazione di conoscenza che ha contribuito all’abbattimento di molte barriere e all’arricchimento vicendevole di tutti i partecipanti.
Prenotazioni https://arricchimenti.eventbrite.it
Il progetto di terza missione “More Than Words: raccontare i Musei di Ateneo in Comunicazione Aumentativa Alternativa!” ha visto la collaborazione del Comune di Padova, ULSS 6 Euganea, Meeple srl e la Cooperativa Sociale “L’Iride”, e nel corso dei mesi ha visto la partecipazione di numero altre realtà che operano al fianco dei soggetti più fragili, quali la sezione padovana dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, la Fondazione Hollman per il sostegno allo sviluppo di bambine/i con deficit visivo, l’Opera della Provvidenza di Sant’Antonio – Centro Servizi polifunzionale “Casa Madre Teresa di Calcutta” per malati di Alzheimer e Centro Servizi per persone con disabilità (anche in un’attività in collaborazione con l’Ufficio Progetto Giovani – Area Spazio Europa del Comune di Padova), l’UOC Hospice Pediatrico “Casa del Bambino” di Padova e la Fondazione La Miglior Vita Possibile per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione pediatrica in cura palliativa.
mm