DOMANI GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI IN AULA MAGNA – Convegno, flash mob e concerto

DOMANI GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI IN AULA MAGNA

 

Convegno del Centro di Ateneo Antonio Papisca dell'Università di Padova “La cura dei diritti umani: tra impunità, effettività, legalità” e flash mob. Alla sera in Sala dei Giganti il concerto con strumenti musicali realizzati dal legno delle barche dei migranti del Concentus Musicus Patavinus

 

In occasione della Giornata internazionale dei Diritti umani, il Centro di ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova propone, domani martedì 10 dicembre dalle ore 9.00 in Aula Magna “Galileo Galilei” in via VIII febbraio 2 a Padova, la conferenza internazionale per la pace dal titolo “La cura dei diritti umani: tra impunità, effettività, legalità”.

Di fronte alle continue manifeste massicce violazioni dei diritti umani, della legalità e del diritto internazionale dei diritti umani, di fronte all’escalation di carneficine in corso e alle tragiche conseguenze di tanti crimini di guerra e crimini contro l’umanità che restano impuniti e di tante decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e della Corte Internazionale di Giustizia che restano ignorate, la Giornata internazionale dei diritti umani 2024 intende porre al centro della riflessione tre parole: impunità, effettività, legalità.

Come spiegano gli organizzatori, l’impunità è l’ostacolo più significativo alla giustizia e alla riparazione per le vittime e i sopravvissuti alle violazioni dei diritti umani e ai crimini di guerra e contro l’umanità. Spesso, omissioni o azioni insufficienti si traducono in scenari di impunità totale o parziale. Alimenta le disuguaglianze, colpisce in modo sproporzionato i più vulnerabili, e mina la fiducia nelle istituzioni democratiche e nel diritto interno e internazionale. La responsabilità di indagare e punire le brutali atrocità come il genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra è un obbligo giuridico per gli Stati. Né la ragion politica né la ragion di Stato possono essere invocati per non rispettare questo obbligo.

Non solo, l’effettività del diritto internazionale dei diritti umani deriva dall’interazione tra molteplici attori, norme e istituzioni situate a diversi livelli di governance, “dalla Città all’ONU”. Cruciale è la mobilitazione sociale ed educativa, l’attivismo della società civile e l’interazione con le istituzioni internazionali di garanzia. I governi hanno l’obbligo di far funzionare queste istituzioni che sono fondamentali sulla via della costruzione della pace nella giustizia. Nel nostro paese gli Statuti comunali si stanno appropriando del diritto internazionale dei diritti umani e operano per calarlo ai livelli della vita quotidiana facendosi così diretti assertori dell’effettività di norme cui la stessa Costituzione della Repubblica Italiana si conforma secondo quanto disposto dagli articoli 10 e 11.

Infine, la legalità definisce il perimetro delle libertà individuali. Indica lo spazio entro il quale un individuo può esercitare la sua libertà senza violare la libertà altrui. Legalità significa che la forza della legge deve prevalere sulla legge della forza. Perché ci sia legalità c’è bisogno di responsabilità e giustizia. La legalità prepara all’assunzione di responsabilità per lo svolgimento di ruoli di cittadinanza attiva e democratica nella comunità di appartenenza. La responsabilità è la legalità agita: non implica solo la conoscenza delle regole e il rispetto dei propri doveri ma anche la volontà e la capacità di agire in prima persona per l’attuazione dei principi costituzionali e universali di solidarietà, giustizia e uguaglianza.

 

Alle ore 9.00 in Aula Magna “Galileo Galilei”, dopo il saluto di Daniela Mapelli, Magnifica Rettrice dell’Università di Padova, Alessandra Salerno, Advocacy Hu di Students’ Voices at the Human Rights Centre, introduce l’incontro che sarà articolato in cinque sezioni: “La cura dei diritti umani tra impunità, effettività e legalità”, “Diritti umani sotto attacco tra censure e disinformazione”, “Immagina tutte le persone vivere insieme in pace”, “Le città per l’effettività dei diritti umani” e “L’ora dei diritti umani: 10 cose che tutti dovrebbero sapere”. Prenderanno la parola, tra gli altri, Marco Mascia, Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” – Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace e Coordinatore della Rete delle Università Italiane per la Pace, Gabriella Stramaccioni, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Andrea Ferrari, Presidente del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e il giornalista Roberto Reale, Associazione “La Cura del Vero”.

Alle 12.20, dopo l’appello corale “Prendiamoci cura dei diritti umani” e quello dei Giovani costruttori di pace alla mobilitazione di giovani “Riprendiamoci il futuro”, in via VIII febbraio si terrà il flash mob “Difendiamo i diritti umani”.

 

Alle ore 20.30 in Sala dei Giganti dell’Università di Padova con entrata da Arco Vallaresso si terrà il concerto “Inno alla libertà” promosso dal Concentus Musicus Patavinus e dal Centro per i Diritti Umani dell’ateneo. Prevede l’esecuzione di brani di Haydn da parte di un quartetto d’archi su strumenti musicali frutto del lavoro di liuteria del progetto “Metamorfosi” della Casa dello Spirito e delle Arti. Il progetto trasforma il legno delle barche dei migranti in strumenti musicali e oggetti sacri, realizzati da persone detenute nelle carceri di Opera, Secondigliano, Monza e Rebibbia. A seguire, lo stesso quartetto verrà inserito all’interno dell’orchestra del Concentus Musicus Patavinus che insieme al coro del CMP eseguirà la Fantasia Corale di Beethoven, antecedente musicale della IX sinfonia con l’Inno alla gioia.

 

Programma al LINK.

Ogni informazione: Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”

centro.dirittiumani@unipd.it

Sarà possibile seguire l'evento da remoto tramite la piattaforma zoom al seguente indirizzo: https://unipd.zoom.us/j/81923772248.

 

La Conferenza “La Cura dei Diritti Umani” è promossa da: Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova, Advocacy Hub, Student’s Voices at the Human Rights Centre, Comune di Padova, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete delle Università Italiane per la Pace, Rete delle Cattedre Unesco Italiane, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Archivio Pace Diritti Umani Regione del Veneto. Con la partecipazione dei “Giovani Costruttori di Pace” e delle studentesse e studenti di: Corso di laurea “Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani” e Corso di Laurea magistrale in “Human Rights and Multi-level Governance”, Università di Padova; Liceo Scientifico “Eugenio Curiel” (Padova), Liceo “Concetto Marchesi” (Padova), Istituto Tecnico Industriale Settore Tecnologico “Francesco Severi” (Padova), Istituto di Istruzione Superiore Tecnico Professionale “Leonardo da Vinci” (Padova), Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Valle” (Padova), Liceo Ginnasio Statale “Giorgione” (Castelfranco Veneto). La Conferenza “La Cura dei Diritti Umani” è parte integrante del Programma nazionale di Educazione Civica per la formazione di giovani costruttrici e costruttori di pace sui passi di Francesco “Immagina” 2024-2025.