Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani. “Ennesimo incaglio, ieri in Consiglio regionale, per la nave Emiliano sempre più alla deriva. Lo scoglio, questa volta, è stata l’emergenza abitativa. Una questione sociale difficile e spinosa che impone però una scelta di campo, fra chi occupa abusivamente le case popolari e i legittimi assegnatari che attendono da anni di poterci entrare. In questa guerra fra poveri, non può essere la legge del più forte a prevalere. Il diritto alla casa vale per tutti, ma non è accettabile la prevaricazione: questa è la nostra posizione, chiara e netta, che esprimiamo con coraggio pur comprendendo il dramma di chi si vede costretto ad occupare per disperazione, per dare un tetto ai propri figli. Ma niente giustifica l’abuso e gli atti contro legge. La politica deve farsi carico di questa emergenza costruendo nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, e non certo incentivando le occupazioni. Cosa che invece ha provato a fare la maggioranza di Emiliano, con una proposta di legge che assegnerebbe agli abusivi le case, se le occupano da almeno due anni. Su questo c’è stata spaccatura e poi, come al solito, la caduta strategica del numero legale e la ritirata momentanea, in attesa di riprovarci. Un teatrino avvilente a cui assistiamo da mesi se non anni, nell’eterno gioco di equilibrismi del governatore che continua a reggersi su poltrone, poltroncine, veti e contentini. Dall’altra parte, è stata stroncata la proposta di legge Gabellone che avrebbe consentito agli assegnatari delle case popolari del patrimonio Arca edificate fino al 1990 di riscattarne la proprietà, per farsi carico della manutenzione trascurata da anni, liberando così risorse che potrebbero essere spese per la nuova edilizia popolare di cui c’è tanto bisogno. Il buon senso e l’equità, ancora una volta, soccombono in Consiglio regionale agli interessi personali di chi continua a governare la Puglia non secondo la rotta del bene comune, ma del proprio tornaconto”./comunicato
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