Unione Naz. Consumatori su Istat inflazione: calo è effetto ottico, stangata carrello, +129 euro

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 30-09-24

 

Inflazione: Istat, settembre +0,7% su anno

 

Inflazione: Unc, calo è solo un effetto ottico

 

Stangata carrello della spesa: +129 euro per coppie con 2 figli

 

Secondo i dati provvisori di settembre resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua è pari +0,7%, da +1,1% del mese precedente.

“Un effetto ottico! Il calo dell’inflazione è solo un’illusione, un miraggio dovuto solo al fatto che le vacanze degli italiani sono finite e, quindi, sono terminate le speculazioni sulle loro ferie che avevano portato a rincari astronomici anche a due cifre, dal Trasporto marittimo che in agosto era balzato in un solo mese del 33,8% su luglio 2024 ai pacchetti vacanza nazionali, aumentati rispetto all’estate del 2023 del 37,4%. Non per niente la divisione Trasporti cala del 2,2% su agosto 2024 e del 2,3% su settembre 2023, mentre Ricreazione, spettacoli e cultura scende dell’1% sul mese precedente. Peccato che il vantaggio per le tasche degli italiani sia nullo, visto che in pochissimi sono ancora in viaggio e in villeggiatura” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Preoccupante, invece, il rincaro dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche, che, dopo aver interrotto a luglio e agosto una discesa che durava da dicembre 2023, attestandosi a +0,9%, ora balzano a +1,4%, +0,4% in un solo mese, con effetti deleteri anche sul carrello della spesa che balza da +0,6% di agosto a +1,1%. Una spesa, questa si, sostenuta dalle famiglie, essendo obbligata” prosegue Dona.

“Per quanto riguarda l’indice nazionale, se l’inflazione tendenziale pari a +0,7% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita complessivamente pari a 123 euro su base annua, 113 euro in più se ne vanno solo per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche e 129 per il carrello della spesa. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 122 euro, ma 102 euro sono per cibo e bevande, 119 per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Per una famiglia media sono 85 euro in totale, ma 81 in più sono necessari per mangiare e bere, 94 per il carrello. Il primato alle famiglie numerose con più di 3 figli con 134 euro in più soltanto per nutrirsi e dissetarsi” conclude Dona.

 

 

Tabella: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESA

Famiglia media

Coppia

con 1 figlio

Coppia

con 2 figli

Coppie con 3 o più figli

Inflazione annua di

settembre

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

81

102

113

134

+1,4

Bevande alcoliche e tabacchi

13

17

16

18

+2,5

Abbigliamento e calzature

11

16

19

21

+0,9

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

-54

-59

-60

-67

-1,3

Mobili, articoli e servizi per la casa

4

5

5

6

+0,3

Servizi sanitari e spese per la salute

20

24

23

23

+1,5

Trasporti

-73

-101

-120

-123

-2,3

Comunicazioni

-60

-79

-84

-88

-6,9

Ricreazione, spettacoli e cultura

19

26

29

34

+1,7

Istruzione

3

5

8

10

+1,6

Servizi ricettivi e di ristorazione

66

90

101

107

+4,1

Altri beni e servizi

56

75

74

73

+2,5

TOTALE RINCARO ANNUO

85

122

123

146

+0,7

CARRELLO DELLA SPESA

94

119

129

151

+1,1

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Nota: dati e totali arrotondati

 

Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)