Installation view, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura. Credit Carlo Pozzoni
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Grande partecipazione di pubblico
con 5.000 visitatori per la mostra
“Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”
Como, Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto 3 maggio – 31 agosto 2024
Lo spazio museale VIS Comensis con l’installazione dedicata a
Plinio il Vecchio resterà aperto fino al 31 ottobre 2024
www.plinio23.it
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Installation view, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura. Credit Carlo Pozzoni
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Como, 2 settembre – Si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” presentata a Como dalla Fondazione Alessandro Volta, dal 3 maggio al 31 agosto 2024.
Sono 5.000 le persone – tra cittadini comaschi, turisti e appassionati di arte provenienti da tutta Italia e dalla vicina Svizzera – che hanno visitato l’esposizione per ripercorrere le vicende di Plinio il Vecchio, alla scoperta della straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e della sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura.
Grande successo anche per le visite guidate e gli eventi collaterali realizzati nell’ambito della mostra che hanno offerto al pubblico ulteriori momenti per approfondire la figura e la vita di Plinio il Vecchio, in un percorso diffuso in tutta la città.
In occasione de “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” è stato inoltre inaugurato il nuovo spazio museale VIS Comensis, parte integrante del percorso espositivo e visitabile fino al 31 ottobre 2024. Nato nell’ambito del progetto emblematico MAKE Como, dalla collaborazione tra Fondazione Alessandro Volta e Provincia di Como, con il supporto di Fondazione Cariplo e la curatela di Accademia Pliniana, lo spazio Vis Comensis ospita un approfondimento dedicato a Plinio il Vecchio e alla sua “Naturalis Historia” con videoinstallazioni interattive, realizzate da Kaos Produzioni.
“Gli accessi dei visitatori alle mostre sono quelli che avevamo preventivato, un numero soddisfacente se pensiamo che ci siamo rivolti ad una utenza specifica, ricercata culturalmente e richiamata dal fascino della cultura classica. Diverso invece il discorso di chi ha potuto apprezzare le opere di Fabio Viale; credo che ognuno in città abbia potuto notarle, osservale o soffermarsi. Tutto questo potrebbe porre delle riflessioni sul tipo più adatto di offerta culturale da proporre: ritengo che la scelta di una mostra diffusa in città sia stata un modello vincente e coinvolgente. La città di Como è già “museo a cielo aperto”, in questo caso è diventata “mostra a cielo aperto” consentendo a chiunque di apprezzare l’allestimento artistico diffuso oppure, per chi desiderava, vivere da vicino l’assoluto pregio artistico di opere provenienti dai più importanti musei nazionali. Organizzare una mostra di tale prestigio è stato un processo lungo ed elaborato, le cui soddisfazioni si attingono anche dalla lettura del “libro dei ospiti” della mostra dove le testimonianze dei visitatori, anche stranieri, lasciano una concreta traccia di apprezzamento. Quando si chiude una mostra rimane moltissimo, soprattutto il “catalogo” come sintesi di una narrazione, piena espressione del ricchissimo lascito pliniano e dell’altissimo valore della cultura classica. L’attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni pliniane continuerà la sua attività per concludersi all’inizio del 2025 con la pubblicazione della Naturalis Historia.”, dichiara Luca Levrini, Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio.
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Visita guidata alla mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”
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A partire da sinistra: Luca Levrini, Fabio Viale e
Gianfranco Adornato
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Realizzata in occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano con la curatela di Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’esposizione si è diffusa in città a partire dalle prestigiose sedi dell’ Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto – con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale VIS Comensis.
In mostra oltre quaranta opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, i Musei Vaticani, la Biblioteca Palatina – Complesso monumentale della Pilotta, il Museo Archeologico di Firenze – Direzione Regionale Musei della Toscana, il Museo Archeologico Nazionale di Venezia – Direzione Regionale Musei Veneto, l’Opera della Primaziale Pisana e il Museo Palatino – Parco Archeologico del Colosseo, e dalle principali istituzioni cittadine come la Biblioteca Comunale di Como e la Diocesi di Como.
Lungo il percorso espositivo anche opere di artisti contemporanei internazionali del calibro di Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirate all’opera e alla storia di Plinio Il Vecchio, insieme a due nuove opere degli artisti Fabrizio Musa (Como 1971; vive e lavora tra Como e New York) e Giuliano Collina (Intra-Verbania 1938; risiede a Como).
Ad accompagnare la mostra il volume “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” edito da 24 ORE Cultura che, grazie a numerosi contributi scientifici di studiosi emeriti, intende celebrare la straordinaria fortuna della vita e dell’opera pliniana attraverso i secoli. Il libro è disponibile online e nelle librerie.
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Installation view, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura. Credit Carlo Pozzoni
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Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio Il 2023/2024 è un biennio rilevante per la storia italiana ed europea: si celebrano duemila anni dalla nascita di Gaius Plinius Secundus, Plinio il Vecchio, nato a Como nel 23 d.C. e impostosi come figura cruciale del processo di sviluppo culturale europeo. La sua Naturalis Historia non solo è la più antica ‘enciclopedia’ giunta fino a noi, ma è anche una delle più significative opere dell’antichità. Con l’obiettivo principale di approfondire ed evidenziare l’influenza dell’opera pliniana sul processo di sviluppo culturale europeo dall’antichità ad oggi, il MiC ha riconosciuto il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio con D.M. 20 febbraio 2023, n. 87. Oltre ad essere sostenuto dal Ministero della Cultura, il Comitato gode del sostegno di Fondazione Cariplo e della Camera di Commercio di Como-Lecco.
Fondazione Alessandro Volta Fondazione Alessandro Volta, per la promozione dell’Università, della ricerca scientifica, dell’alta formazione e della cultura, nasce nel 2014 dalla fusione di due storiche istituzioni lariane: il Centro di Cultura Scientifica Alessandro Volta ed UniverComo, associazione per la promozione degli insediamenti universitari in Provincia di Como. Realtà del tutto originale nel panorama italiano e internazionale, unisce a un’intensa attività di organizzazione di scuole, seminari, convegni scientifici ed iniziative culturali una funzione di collegamento del mondo accademico e della ricerca con il tessuto culturale, economico e sociale del territorio. Le attività di Fondazione Alessandro Volta si sviluppano concretamente attorno a quattro principali ambiti di intervento: scienza, cultura, educazione, sostenibilità.
INFORMAZIONI “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” 3 maggio – 31 agosto 2024 Ex Chiesa di San Pietro in Atrio (Via Odescalchi) e Palazzo del Broletto (Piazza del Duomo), Como www.plinio23.it mail: plinio23@fondazionealessandrovolta.it | telefono: 031 579811
VIS Comensis
Dal venerdì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 20.00
Dal lunedì al giovedì chiuso
Si segnala l’app predisposta per VIS Comensis http://viscomensis.fondazionealessandrovolta.it realizzata con la collaborazione di DkR (https://dkr.srl) e Sentiero dei Sogni.
Lo spazio VIS Comensis resterà aperto anche dopo la chiusura della mostra, fino al 31 ottobre 2024, per poi riaprire in occasione della nuova stagione espositiva del 2025.
UFFICI STAMPA Ufficio stampa mostra ddl |arts| ddlarts@ddlstudio.net Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | mob. 339 3637388 Ilaria Bolognesi | ilaria.bolognesi@ddlstudio.net | mob. 339 1287840
Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta
Paola Carlotti | paola.carlotti@ellecistudio.it | mob. 335 7059871
Chiara Lupano |chiara.lupano@ellecistudio.it | mob. 335 7835403 Fondazione Alessandro Volta mail info@fondazionealessandrovolta.it | tel. 031 579811 Via per Cernobbio 11, 22100 Como (CO)
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