Nell’attesa di riceverlo in buca, puoi sfogliarlo online nella tua area personale. Qui l’editoriale e il sommario >> 

Nel numero troverai approfondimenti su: il metodo della partecipazione, la costruzione dei Piani sociali cittadini, l’inclusione scolastica, l’animazione sociale nelle RSA. L’ampio Focus è dedicato a esplorare la metodologia delle reti di comunità attraverso un viaggio-inchiesta nelle esperienze di Rete TikiTaka, Social Market Solidando, Rete Cauto.

Come sempre spazio agli operatori e alle operatrici sociali che hanno aperto per noi le pagine del loro diario, #idiaridelloperatore.

Ad arricchire la rivista le illustrazioni di Mauro Biani, Guido Scarabottolo. L’illustrazione in copertina è di Jo Meg Kennedy.

Desideriamo segnalarti le promozioni in corso

Sottoscrivendo un abbonamento annuale avrai inclusa la partecipazione gratuita all’ AGORÀ
DELLE COOPERATIVE SOCIALI E DELLE PROFESSIONI CHE VI LAVORANO, l’appuntamento che la rivista e le sue reti stanno organizzando a Torino il 13-14-15 giugno, in presenza e online.

Perché l’Agorà?

Perché di fronte alla duplice fatica – delle cooperative sociali e delle professioni che vi lavorano – è vitale aprire un campo di riflessione su come rilanciare il progetto culturale e politico di queste organizzazioni, dentro cui ogni giorno tante professioniste e professionisti sono al lavoro per garantire dignità, diritti, coesione sociale.
In settimana la prima bozza di programma. Prenota intanto il tuo posto abbonandoti alla rivista.

Sottoscrivendo un abbonamento biennale/triennale riceverai in regalo, oltre all’AGORÀ, anche il
volume  ATTIVARE RETI DI COMUNITÀ NEI TERRITORI. Esperienze a confronto per
condividere orientamenti di senso e di metodo (pp. 112), appena edito tra i supplementi di
Animazione Sociale.
Il testo documenta il percorso di ricerca condotto dalla rivista su come sviluppare/rinforzare reti
sociali di prossimità nei territori. Il percorso si è articolato in un viaggio/inchiesta tra esperienze
(promosse da servizi, cooperative sociali, associazioni, gruppi di cittadini…) che nei territori
lavorano con le reti, ne conoscono le potenzialità, ne sviluppano il potere trasformativo della
qualità della vita delle persone e dei contesti.