da Pictet WM – La FED vuole tagliare

Buongiorno,

Inviamo il commento “La FED vuole tagliare”, a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management, con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

Di seguito una breve sintesi in italiano e in allegato il commento completo in inglese.

 

Restiamo a disposizione.

Un caro saluto,

Lucrezia Pisani

+39 3476732479

 

La FED vuole tagliare

Il tono complessivamente accomodante dei commenti delle banche centrali la scorsa settimana – con tagli dei tassi che rimangono possibili a giugno negli Stati Uniti, nell’eurozona e nel Regno Unito – ha permesso ai mercati azionari di avere un’altra settimana positiva. In generale, i guadagni del mercato azionario sembrano essere ripartiti più omogeneamente rispetto all’inizio dell’anno, quando la performance era dominata da un ristretto numero di titoli statunitensi collegati alla tecnologia. Uno degli indici che ha brillato di più la scorsa settimana è stato il TOPIX, in rialzo del 5,3% in yen. Sebbene la Bank of Japan sia uscita dalla sua politica di tassi d’interesse negativi, i partecipanti del mercato sembrano essere stati rassicurati dalla mancanza di indicazioni circa ulteriori restrizioni, nonché dal deprezzamento dello yen che ha favorito le imprese esportatrici. I tassi dei titoli di Stato sono diminuiti in Europa e negli Stati Uniti, come riflesso della crescente fiducia sul percorso verso tagli dei tassi, con la parte a breve della curva degli US Treasury che ha accolto con favore la previsione «dot plot» invariata degli esponenti della Fed di tre tagli da 25 punti base quest’anno. Il franco svizzero ha perso terreno nei confronti dell’euro e del dollaro USA dopo che la Banca nazionale svizzera è divenuta la prima banca centrale di un paese avanzato a tagliare i tassi, mentre la discesa dei tassi degli US Treasury ha aiutato la performance positiva dell’oro.

Mentre la Fed è in attesa di tagliare i tassi, l’attenzione questa settimana sarà concentrata sulla pubblicazione dei dati sull’inflazione core PCE statunitense venerdì, e di quelli sulla fiducia dei consumatori giovedì. Prevediamo che la Fed, la BCE e la BoE inizieranno a tagliare i tassi a giugno, anche se vi è il rischio che la Fed allenti meno del previsto quest’anno. Nonostante la banca centrale australiana abbia affermato la scorsa settimana «di non escludere né di dare per scontato ulteriori interventi sui tassi», il tono generalmente accomodante delle banche centrali ha aiutato le azioni e le azioni svizzere e giapponesi sono state supportate dal deprezzamento della rispettiva moneta. L’impennata del prezzo delle azioni di un network di social media nel suo debutto in borsa può essere un punto di svolta per le IPO e un catalizzatore per il private equity. Gli eventi a Washington (uno shutdown degli uffici federali evitato di poco) e a Mosca (le conseguenze di un attacco terroristico) evidenziano il rischio politico, contro il quale ci piace l’oro come copertura.

 

ARTICOLI RECENTI
Video