Agenzia nr. 685 – Consiglio regionale: avviati i lavori, in discussione la proposta del legge per la gestione del servizio idrico integrato

 
ANNO XXI
Numero 685
15/03/2024
Pubblicato in Bari

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Consiglio regionale: avviati i lavori, in discussione la proposta del legge per la gestione del servizio idrico integrato

Avviati i lavori del Consiglio regionale dedicati esclusivamente all’esame della proposta di legge per la gestione del servizio idrico integrato, di iniziativa dei consiglieri regionali del Gruppo Azione, di cui è primo firmatario Fabiano Amati, inclusi gli emendamenti presentati dal vice presidente della Giunta regionale Raffaele Piemontese, con delega alle risorse idriche.

La presidente del Consiglio Loredana Capone, in apertura ha detto “oggi siamo qui a discutere anche e soprattutto per ribadire che l’acqua è un bene primario che deve essere disponibile a tutti, ce l’hanno già chiesto ad alta voce, a gran voce i cittadini quando, nel 2011, in tanti parteciparono al referendum per dire no alla legge che prevedeva la privatizzazione dell’acqua. È stato uno degli ultimi referendum in Italia in cui si è raggiunto il quorum”.

Il consigliere Fabiano Amati nell’illustrare il provvedimento ha evidenziato che è una proposta di legge che “interviene all’interno del quadro normativo attuale per prendere atto che è prossima la scadenza della concessione conferita a mezzo di una legge statale ad Acquedotto Pugliese. Questa data è il 31.12.2025. Ovviamente questa data fu già oggetto di proroga da parte del legislatore nazionale perché qualche anno fa, quando ci si accingeva alla scadenza e si pose nuovamente lo stesso problema dell’imminenza della scadenza della concessione, il Parlamento nazionale assegnò una proroga sino al 31dicembre 2025”. “Tradotto in termini più pratici –ha detto Amati – abbiamo la necessità, per poter garantire l’Autorità idrica pugliese e valutare la possibilità di assegnare anche in house il servizio, di cedere una parte del patrimonio azionario della Regione Puglia ai Comuni”.

 

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