“Ho fatto il designer come avrei potuto fare l’avvocato o il medico. Non sono stato un bambino che sognava la moda disegnando i vestiti delle bambole. Però ho capito che con la moda potevo fare soldi, esprimermi e confrontarmi con quello che avevo intorno”. È un Giorgio Armani generoso di confidenze, episodi e retroscena quello che si racconta a ruota libera nell’intervista di copertina di Vanity Fair Italia appena pubblicata.