Agenzia nr. 119 – Seduta congiunta II e V Commissione: prosegue l’iter per l’approvazione della proposta di legge per la gestione dell’acqua pubblica 

In seduta congiunta le Commissioni II e V, coordinate da Antonio Tutolo, hanno deciso di non andare oltre il primo febbraio per l’approvazione della proposta di legge di costituzione del Comitato per il controllo di Acquedotto Pugliese S.p.A. e gestione in house del servizio idrico integrato, di cui è primo firmatario il consigliere Fabiano Amati.

L’iniziativa legislativa ha l’obiettivo di predisporre un sistema gestionale pubblico rispondente all’attuale quadro normativo in vista della scadenza del 31 dicembre 2025, della concessione del servizio idrico integrato attribuita con una legge statale. Pertanto, la proposta di legge serve a consentire all’autorità idrica pugliese un’ulteriore modalità di affidamento di servizio e cioè un affidamento del servizio in house, che avviene qualora sulla società che gestisce il servizio vi sia il controllo analogo dei beneficiari che sono i comuni, essendo essi stessi i destinatari del servizio idrico integrato in termini amministrativi.

Nel merito, nella seduta precedente, sono stati ascoltati il presidente di Aqp Domenico Laforgia, il direttore generale di Aip Cosimo Ingrosso ed il Segretario generale della Presidenza della Giunta regionale Roberto Venneri, esprimendo una unanime condivisione, pur ravvedendo la necessità di apportare alcune modifiche al testo proposto. Su questo, infatti, il dott. Venneri si era assunto l’impegno di fornire alle Commissioni preposte gli emendamenti opportuni, confermando nella seduta odierna che i gruppi di lavoro congiunti della Presidenza della Regione e di Aqp, supportati dai legali, stanno lavorando sugli approfondimenti necessari. Da qui la necessità di differire sulla presentazione degli emendamenti.  

Per i lavori odierni sono stati convocati in audizione il prof. Alberto Lucarelli ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Napoli e, su loro richiesta, anche i rappresentanti del sindacato Usspi. 

Il contributo del prof Lucarelli è giunto tramite una relazione scritta, in cui evidenzia un parere di condivisione, ma suggerisce di rinforzare la parte riguardante la previsione di indicazioni più specifiche sulla natura del capitale privato e la possibilità di cessione della quota azionaria ai privati.

Il rappresentante dell’USSPI, Nicola Ottomano, invece è intervenuto per ribadire la necessità di ottenere a riguardo il parere delle organizzazioni sindacali. 

Su richiesta del capogruppo di FdI Francesco Ventola sarà acquisita tutta la documentazione completa degli eventuali contributi giuridici in possesso della Presidenza della Giunta regionale, di Aqp e dell’Aip, per dare la possibilità di rendere partecipi tutti i consiglieri regionali di esprimersi nella maniera più completa.  

Nelle prossime sedute, su richiesta del consigliere Ventola, saranno convocati in audizione Arera, Invitalia e l’autorità generale per la concorrenza del mercato.

Infine, il consigliere Amati ha sollecitato i comuni ad esprimere il loro parere sul loro ruolo di partecipazione in house, in considerazione del loro coinvolgimento, essendo destinatari del servizio idrico integrato in termini amministrativi, al fine di prendere in considerazione le proposte che ne deriveranno in sede di esame del testo normativo.