Agenzia nr. 2114 – In VII Commissione la clausola valutativa della legge sulla partecipazione 

 
ANNO XX
Numero 2114
16/11/2023
Pubblicato in Bari

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In VII Commissione la clausola valutativa della legge sulla partecipazione 

Lo stato di attuazione e gli effetti prodotti dalla legge regionale sulla partecipazione, sono stati oggetto delle audizioni che si sono tenute in VII Commissione, presieduta da Gianfranco De Blasi.
La legge dedicata alla promozione dei processi partecipativi e della cittadinanza attiva, in attuazione del principio di buon andamento e di trasparenza della pubblica amministrazione, anche attraverso la promozione di forme diffuse di partecipazione delle collettività locali, punta ad assicurare la qualità dei processi decisionali democratici. Ha la finalità, inoltre, di introdurre obiettivi ambiziosi che sostengono la partecipazione quale forma ordinaria di amministrazione e di governo della Regione in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi, il cui perseguimento si fonda su una transizione culturale che impegna le pratiche e le prassi delle strutture pubbliche, inclusa quella regionale e delle realtà sociali.
A relazionare sulla clausola valutativa prevista nell’articolato della norma, è stato il dirigente responsabile della struttura speciale della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi, rilevando che i percorsi partecipativi sui territori hanno avuto un significato rigenerativo dei nostri territori dal basso verso l’alto, ed hanno consentito nello stesso tempo a molte realtà locali di far emergere un’attività di confronto.
Dello specifico stato di attuazione dei processi di partecipazione ha parlato la responsabile dell’Ufficio partecipazione Annalisa Fauzzi, evidenziando che nell’ambito dei processi partecipativi la Regione Puglia adotta un programma annuale della partecipazione che individua le procedure e i procedimenti da sottoporre a processi partecipativi, gli strumenti con i quali assicurare la partecipazione, il termine di conclusione ed il responsabile unico del processo. Pertanto, è stata predisposta la piattaforma informatica PugliaPartecipa, per rafforzare il dialogo con i cittadini e gli stakeholder, attraverso cui offrire documenti, analisi e informazioni sui processi partecipativi in atto e consentire anche lo scambio di informazioni, proposte e consultazioni pubbliche. 
Sono presenti 93 processi partecipativi e da marzo 2022, grazie ad un protocollo d’intesa con ANCI, le amministrazioni comunali possono utilizzare gratuitamente la piattaforma per attivare propri processi partecipativi. Attualmente hanno chiesto l’uso del portale i comuni di Fasano, Gioia del Colle e Santeramo in Colle. 
Tra gli strumenti da implementare c’è l’Osservatorio regionale, che è all’attenzione dell’Ufficio partecipazione come attività in programma per i prossimi mesi. Si stanno valutando azioni di comunicazione specifica a supporto della diffusione della conoscenza del diritto previsto dalla norma e si stanno raccogliendo parametri e indicatori utili a valutare l’andamento delle attività realizzate, anche attraverso le attività di monitoraggio utili a sottoporre alla valutazione del Consiglio regionale un primo quadro complessivo. 
Tra le priorità strategiche per il biennio 2023-2024 compare la piena operatività della Rete regionale dei referenti della comunicazione e della partecipazione istituita con una delibera di Giunta del 2021, l’attivazione dell’Albo di esperti e facilitatori della partecipazione a scala regionale sulla base del repertorio regionale delle figure professionali regionali ed infine la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi connessi con l’avviso Puglia partecipa 2022. 

Nel corso della seduta è intervenuta la professoressa Letizia Carrera di UNIBA, a seguito dell’affidamento al Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari della realizzazione di un percorso formativo per incentivare e assicurare una diffusa cultura della partecipazione rivolto ai dipendenti della Regione Puglia e ai componenti del partenariato economico sociale. A tal proposito, ha detto che il primo corso tenuto ha incontrato un grande riscontro, tant’è che sono stati allargati i numeri per consentire una maggiore partecipazione. Ha inoltre evidenziato che sicuramente questi corsi di formazione hanno un ruolo fondamentale con gli interlocutori, ma occorre favorire il più possibile la formazione alla partecipazione nei territori nei confronti dei più giovani. 

Per conto di Confcooperative Puglia è intervenuta la delegata Elena Guarini, la quale ha detto che per un’associazione di categoria la partecipazione è fondamentale perché rappresenta spesso i soggetti più fragili che non hanno voce in capitolo.

Per ANCI era presenta il sindaci di Andria Giovanna Bruno, che si è detta favorevole all’ implementazione di tutte le forme di partecipazione, soprattutto in virtù del fatto che in alcune zone della Puglia non è arrivato ancora il messaggio. Ha chiesto che Anci venga coinvolta a monte nel processo della partecipazione, sollecitando un’azione capillare di conoscenza dello strumento per consentire ai cittadini di essere protagonisti delle scelte. 

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