Lotta alle zanzare nelle scuole con nuovi metodi, buoni risultati nei 7 plessi coinvolti

LOTTA ALLE ZANZARE NELLE SCUOLE CON NUOVI METODI,

BUONI RISULTATI NEI 7 PLESSI COINVOLTI

 

Presentato il report delle catture dopo l’installazione di nuove trappole “salvambiente”

 per un controllo delle zanzare che non nuoce a persone o altre specie.

 

Il progetto pilota portato avanti dal Comune di Castelfranco di Sotto per combattere la proliferazione di zanzare nelle scuole, senza danneggiare persone e ambiente, è andato a buon fine.

È stato presentato il report dei risultati del progetto di monitoraggio e controllo delle zanzare nelle scuole comunali che ha coinvolto sette plessi. Partito a luglio dalla Scuola dell’infanzia di via Solferino e nell'Asilo Nido il Bruco di Piazza Giusti, si è poi esteso nei mesi di settembre e ottobre (alla riapertura delle scuole) nella Scuola Media di Piazza Mazzini, nella Primaria di via Magenta, nella Scuola dell’Infanzia di Piazza Garibaldi, nella Primaria e Secondaria di Orentano e nella Scuola dell’Infanzia di Villa Campanile.

Il nuovo sistema aveva l’obiettivo di evitare l’effettuazione di trattamenti insetticidi a calendario, ormai vietati perché ritenuti potenzialmente pericolosi per l’uomo e dannosi per l’ambiente. La strategia attuata fa infatti ricorso ad interventi di lotta biologica, meccanica nonché a trattamenti preventivi mediante prodotti repellenti di origine naturale.

Il progetto ha previsto l’attuazione di un piano di lotta integrata basata sull’impiego in contemporanea sia di prodotti insetticidi antilarvali ad azione biologica sia l’utilizzo di due diversi tipi di trappole idonee alla raccolta delle uova e la cattura di esemplari adulti in cerca di habitat per ovideporre. Per il solo complesso dell’Asilo Nido “Il Bruco” il piano ha previsto anche l’utilizzo di uno specifico prodotto ad azione repellente, di derivazione naturale, da distribuire periodicamente sulle ampie aree verdi circostanti l’edificio. Un prodotto registrato e autorizzato dal Ministero della Salute per l’impiego in ambienti domestici e frequentati dalle persone.

Nel complesso sono stati installati 34 dispositivi, fra trappole per femmine adulte e ovitrappole.

Come da programma i controlli delle trappole e gli interventi antilarvali sono stati effettuati ogni 15 giorni fino alla data del 20 ottobre.

 

“La finalità di questi nuovi sistemi è garantire, oltre all’efficacia di cattura degli insetti, anche la sicurezza dell’ambiente e delle persone che lo abitano. Cosa a maggior ragione fondamentale se si pensa all’installazione nelle scuole e ai bambini che giocano in giardino – hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessore all’Ambiente Federico Grossi -. I dispositivi utilizzati sono estremamente sicuri perché non contengono né insetticidi né prodotti potenzialmente pericolosi. Le installazioni sono state inoltre ispezionate periodicamente dagli operatori delle ditta specializzata. Possiamo dirci soddisfatti di questo progetto, anche il personale scolastico ha accolto in maniera positiva l’iniziativa e ha potuto constatare una sensibile diminuzione di zanzare. Questo è un nuovo metodo sostenibile e sicuro che funziona”.

 

Risultati

Dai dati raccolti al termine del programma è stato possibile constatare come le catture di zanzare all’interno delle trappole durante i mesi di luglio e agosto si sono sempre mantenute su valori medio bassi (10-20 esemplari a trappola). Anche la conta delle uova di A. albopictus (zanzara tigre) deposte sulle stecchette di masonite ha mostrato scarse densità (10-15 uova a barretta).

Ciò sembra essere dovuto all’assenza di precipitazioni avvenute durante i mesi estivi che ha limitato

sensibilmente lo sviluppo delle zanzare.

Successivamente si è assistito, nel mese di settembre, ad un aumento sia delle catture di zanzare adulte (30- 40 esemplari di media per trappola) che di ovodeposizioni in po' in ogni struttura monitorata. La maggiore presenza delle zanzare in questo mese è da mettere in relazione ai temporali che si sono registrati nell’area durante gli ultimi giorni di agosto e che hanno determinato la schiusa delle uova e lo sviluppo di questi insetti.

Successivamente il controllo dei dispositivi eseguito la prima settimana di ottobre ha mostrato, nel complesso, una situazione simile al mese di settembre con catture di zanzare adulte e deposizioni di uova medio alte.

 

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