Agenzia nr. 2057 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

 
ANNO XX
Numero 2057
13/11/2023
Pubblicato in Bari

Direttore Responsabile: Laura Sutto
Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64
Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it

Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003


I lavori della Commissione bilancio e programmazione

La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato a maggioranza il disegno di legge che con maxiemendamento ha assorbito altri sette provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un totale di 928 mila 494 euro. 

Espresso parere favorevole alla norma finanziaria della proposta di legge a firma del consigliere Campo e altri “Istituzione della Fondazione ‘Secondo Federico’”.

I lavori della Commissione sono stati interessati anche dalle audizioni su argomenti oggetto di aggiornamento.

Centro NeMo
Al fine di ottenere un cronoprogramma per le attività relative alla realizzazione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari, con particolare riferimento alla localizzazione e alla stima degli oneri finanziari necessari, sono stati ascoltati il direttore sanitario ed il responsabile medico di medicina fisica riabilitativa dell’A.U.O.C. del Policlinico di Bari.
Il direttore sanitario Rosa Porfido ha riferito che i lavori sono in corso ma che è necessario definire il modello organizzativo e clinico. Quanto agli spazi da dedicare ad un Centro NeMo, al momento è difficile giungere ad una certa definizione. Ci si sta attenendo alle linee guida esistenti che fungono da traccia, ma bisogna tenere in considerazione di tutte le distrofie muscolari. All’interno della Neurologia sono previsti che vengano dedicati per pazienti neuromuscolari 2 posti letto, che però non sono l’unica cosa necessaria, visto che gran parte dell’attività può essere svolta anche a livello ambulatoriale. Molte discipline possono concorrere nel trattamento di queste patologie, da qui l’opportunità di avere ambulatori diffusi a servizio. 
Specificatamente agli spazi riabilitativi, è stato detto che questi potranno essere definiti alla fine della ricognizione che si sta facendo sulla scorta dei modelli assistenziali, ma che è difficile definire lo spazio necessario da dedicare ad un apposito Centro.  
Relativamente al progetto riabilitativo fisiatrico è intervenuta la dottoressa Marisa Megna, ribadendo l’insufficienza degli spazi attualmente dedicati e l’esigua presenza di fisioterapisti. 
Il presidente Amati ha evidenziato che il progetto realizzato da Aress per un Centro di malattie neuromuscolari prevede la destinazione di un’apposita area di almeno tre mila quadri, e che sulla scorta di quanto è emerso nell’audizione odierna, nella ristrutturazione della sola neurologia ordinaria è stata prevista la destinazione di un’intera area di tali dimensioni.   
In virtù della necessità di ottenere delle informazioni più dettagliate in merito alla localizzazione di un Centro per malattie neuromuscolari anche in Puglia, così come sono presenti in altre sei regioni italiane, il presidente Amati ha aggiornato i lavori alla seduta del 27 novembre. 

Gara protesi ortopediche e dispositivi medici
Il direttore della Divisione SArPULIA di InnovaPuglia Emilia Monaco ha riferito alla Commissione sulla gara per la fornitura di protesi ortopediche e dispositivi specialistici di traumatologia, materiale accessorio e correlati servizi per le aziende sanitarie regionali, al fine di capire qual è la differenza delle basi d’asta a seguito della incongruità delle base d’asta, rilevata nella prima gara, annullata dai giudici amministrativi per una sproporzione del fabbisogno, calcolato in 3 miliardi 239 mila 749 euro. 
La dottoressa Monaco ha riferito che a fine marzo è stato chiesto alle Asl di comunicare i fabbisogni alla luce dell’annullamento della precedente gara.   
Il procedimento di raccolta delle nuove indicazioni da parte di InnovaPuglia è terminato a fine maggio ed è stato condiviso con il Dipartimento salute, dando seguito al processo di validazione dei numeri pervenuti, che ha visto anche l’intervento di Aress, la quale Agenzia ha validato in quota parte. 
Sui fabbisogni c’è stata una riduzione al 25% rispetto a quelli della gara indetta nel 2022. È stato deciso di dare seguito a 9 procedure di gara distinte. Al momento sono partite sei procedure, due delle quali in ordine alle protesi di ginocchio e anca, i cui termini sono stati chiusi a fine ottobre e attualmente in fase di verifica amministrativa. 
Dalla nuova ricognizione dei fabbisogni è emerso, dunque, che l’importo complessivo per la fornitura di dispositivi medici, per il prossimo quadriennio è di 786 milioni 276 mila euro contro i tre miliardi e 239 milioni della gara del 2022.

Screening neonatale super esteso
A riferire sullo stato dell’arte dell’attività dello screening neonatale super esteso alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale, è stata la direttrice di Patologia Clinica dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Simonetta Simonetti, la quale ha detto che 
il laboratorio è stato attrezzato con 4 spettrometri e si è in attesa dei kit di prova per iniziare a lavorare. Questi kit dovranno arrivare nei prossimi giorni e dal primo dicembre il servizio andrà a regime pur evidenziando le difficoltà in ordine alla carenza dei tecnici di laboratorio. 

“Centro Risvegli” di Ceglie Messapica 
Sono stati auditi il responsabile dell’Area gestione tecnica della ASL BR Sergio Rini ed il direttore dei lavori del “Centro Risvegli” di Ceglie Messapica per la verifica dello stato di avanzamento della spesa e dell’esecuzione dei lavori.
È stato riferito che allo stato attuale è stato eseguito per l’80 per cento degli scavi e che l’avvio dei lavori per il tracciamento delle fondazioni è previsto per la settimana prossima.
Per poter procedere però è necessario superare l’interferenza dovuta ad una linea di media tensione di Enel. Da qui, l’aggiornamento del punto per la seduta del 27 novembre con l’audizione di Enel. 

 

ARTICOLI RECENTI
Video