FANTINI È UNA BEST MANAGED COMPANY PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO

N. 11/2023 Fantini

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SEI SU SEI: PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO FANTINI È UNA BEST MANAGED COMPANY
«PREMIATO IL NOSTRO NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO BASATO SULLE COMPETENZE»
 

Nuovo prestigioso riconoscimento per l’azienda vinicola abruzzese leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia. Il Deloitte Best Managed Companies Award, riconosciuto a livello internazionale, certifica l’eccellenza di managerialità e performances e consente a Fantini Group di far parte di un ristretto novero d’imprese “Gold”, vocate alle best practices

Ortona (Ch), Ottobre 2023

C’è l’atleta di una sola stagione: ha un exploit improvviso e inaspettato, poi qualche altra vittoria magari minore, infine più nulla o quasi. Il vero campione è diverso: eccelle nel tempo, sa primeggiare con costanza, dimostra che i suoi trionfi sono solidi proprio perché si ripetono. 
 
Ecco: per la sesta volta consecutiva, Fantini Group – il gruppo vinicolo abruzzese che, fondato e guidato da Valentino Sciotti, in pochissimi anni è diventato leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia, grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing – ha conquistato il riconoscimento di Best Managed Company, attribuito da Deloitte, e conferma così la propria presenza nel prestigioso “circuito Gold” delle Best Managed Companies internazionali.
 
COS’È IL DELOITTE BEST MANAGED COMPANIES AWARD – Il Deloitte Best Managed Companies Award (Bmc) è un premio istituito da Deloitte Private – la soluzione del network globale di consulenza rivolta alle pmi quotate e non, agli imprenditori, ai family office, agli investitori privati e ai private equity – per riconoscere e valorizzare quelle società che hanno dimostrato impegno distinguendosi per livello di performance, capacità di perseguire l’eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale e di saper cogliere le opportunità derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Attraverso l’analisi dei 6 fattori critici di successo (strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performances, corporate social responsibility, internazionalizzazione) individuati da Deloitte e una metodologia di selezione sviluppata da oltre 20 anni a livello internazionale, questa iniziativa ha come obiettivo non solo di individuare e premiare best practice che siano anche di esempio ad altre realtà italiane, ma di creare un vero e proprio network di aziende Best Managed Companies, facilitandone l’interazione reciproca volta a stimolare uno sviluppo continuo.

SEI SU SEI – Da sei anni Deloitte s’impegna in Italia per produrre la certificazione di Best Managed Company, riconosciuta a livello internazionale: Fantini Group è una delle poche aziende a non aver mai marcato visita «benché l’audit per l’assegnazione sia molto severo», ci spiega Carlo Piretti, direttore generale di Fantini. Non basta infatti confermare i livelli già raggiunti in precedenza, occorre invece andare sempre più a migliorarsi, «e in questo senso noi abbiamo messo in campo nuove strategie che evidentemente sono state apprezzate». Già candidarsi al Best Managed Companies Award significa non solo credere in sé stessi e nelle proprie scelte, ma decidere di passarle al vaglio di un controllo esterno e autorevole, «penso che sia evidente agli occhi di chi ci osserva – e noi ci facciamo osservare molto volentieri perché è un modo per non essere autoreferenziali e quindi perfezionarsi costantemente – il fatto che abbiamo lanciato una serie di iniziative importanti, complementari a quelle del passato». Non a caso la Giuria indipendente, composta da autorevoli esponenti del panorama accademico e istituzionale italiano, dopo aver esaminato il profilo della società, analizzando il livello di performance e la capacità di perseguire l’eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale, con una crescente sensibilità verso i temi di sostenibilità e inclusione, ha decretato che Fantini Group è stata prescelta quale Best Managed Company 2023!

FANTINI, UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO – Piretti si riferisce al fiore all’occhiello di Fantini nel 2023, dal punto di vista aziendale: il gruppo ha innovato il proprio modello organizzativo, «abbiamo rivisto tutta la struttura operativa, creando squadre di lavoro miste, interfunzionali, che superano il tradizionale sistema gerarchico. Ora possiamo contare su team di specialisti», lavorano su attività che, da puramente operative e di routine, sono diventate progetti concreti di miglioramento. «Mettiamo insieme le competenze, puntiamo a valorizzare pure le seconde o terze linee che in un’azienda di dimensioni come le nostre in genere hanno meno spazio per emergere. Vogliamo invece dare loro possibilità di crescita attraverso l’assunzione di responsabilità e quindi l’avanzamento anche di tipo economico. Eliminiamo così quelle strozzature che rischiano di impedire il fluire libero della creatività e delle idee». Significa: puntare sui propri talenti e attirarne di ulteriori, «perché ognuno deve trovare sempre nuove motivazioni. E deve sapere che qui da noi il merito viene riconosciuto». Già nel 2022 Fantini aveva promosso politiche relative all’inclusione e alla diversità, per superare ogni barriera di genere, orientamento religioso o sessuale. «Ora facciamo un ulteriore passo in avanti». 
 
DINAMICI E SOSTENIBILI – La giuria del Deloitte Best Managed Companies Award, indipendente e composta da Marta Testi (ceo Elite), Fabio Antoldi (professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore) e Renato Goretta (membro del Consiglio di Presidenza Nazionale della Piccola Industria di Confindustria) ha con tutta evidenza anche apprezzato l’impegno costante e crescente di Fantini sul tema della sostenibilità. Un’attenzione che ha portato già lo scorso anno alla redazione del primo report interno di sostenibilità, a breve uscirà il secondo. Piretti: «A questo abbiamo voluto aggiungere questa nuova struttura organizzativa, più dinamica, perché il riscontro che ci viene dall’esterno ci dice che le strutture tradizionali hanno sofferto particolarmente la variabilità degli eventi che caratterizza l’oggi».

CIRCUITO GOLD – Come si accennava, l’essersi confermati Best Managed Company consente a Fantini di mantenersi anche nel gruppo d’élite denominato “circuito Gold”. Che significa? «Significa essere chiamati a misurarci con le altre aziende che ne fanno parte, comparabili a noi a livello di best practice pur appartenendo a settori magari molto diversi dal nostro». Si crea così un sistema virtuoso: «S’innesca un confronto positivo. C’è sempre da imparare, “rubare” qualche idea, crescere nello scambio fruttifero di competenze». Le aziende del “circuito Gold” vanno da qualche decina di milioni di euro al miliardo abbondante di fatturato: «È molto motivante farne parte: ci apre la mente, ci dischiude diversi orizzonti. Sempre alla ricerca dell’eccellenza, seguendo modelli che travalichino anche il nostro settore». Mettersi in discussione paga sempre.
 
LA MOTIVAZIONE UFFICIALE – Deloitte Private ha premiato Fantini Group col riconoscimento Best Managed Company, anche nel 2023, con la seguente motivazione ufficiale: “Il Gruppo Fantini nasce in Abruzzo, ad Ortona nel 1994. La minuziosa attenzione per ogni singolo dettaglio, la squadra di ventuno enologi, le politiche di ricerca e sviluppo e di marketing , il livello di performance, la capacità di perseguire l’eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale con una crescente sensibilità verso i temi di sostenibilità e inclusione rendono Fantini leader tra le aziende enologiche esportatrici del Centro-Sud Italia”.
 
LE PROSSIME SFIDE – «Vogliamo incrementare sempre più la nostra capacità di fare tendenza nel mondo del vino, anticipando i bisogni del mercato, soddisfacendo i gusti dei clienti e fornendo loro un servizio di alto livello. E poi vogliamo proseguire un’ulteriore crescita, che sia non solo quantitativa ma qualitativa, differenziandoci e qualificandoci rispetto alla concorrenza. Al centro c’è e ci sarà sempre più il ‘lavoro di squadra’: non ci stancheremo mai di andare oltre i nostri limiti e intraprendere nuove sfide».

A questo link FOTO FANTINI si possono scaricare alcune immagini rappresentative relative al presente comunicato stampa.

Carlo Piretti – Direttore Generale di Fantini

FANTINI 
Fondata ad Ortona nel 1994 da un gruppo di imprenditori del vino guidati dall’attuale ceo Valentino Sciotti e dall’enologo Filippo Baccalaro, Fantini Group riunisce 12 grandi realtà enologiche del Sud e Centro Italia, con un modello di business di successo; produce e distribuisce vini di alta qualità ed esporta in tutto il mondo attraverso una ramificata rete di importatori e distributori (oltre 24 milioni di bottiglie). L’azienda genera la gran parte dei ricavi al di fuori dell’Italia: i suoi principali mercati sono la Germania, la Svizzera, il Canada, l’Olanda, il Belgio e il Giappone. Il suo fatturato è cresciuto dai 79 milioni del 2019, agli 82 milioni nel 2020 e ha raggiunto i 90 milioni del 2021, nonostante le difficoltà del canale Horeca. Il 2022 è stato chiuso a 93 milioni di fatturato. Nel 2020 Fantini Group è stato acquisito da Platinum Equity.

Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Fantini
Paola Pontarollo
Telefono +39 335 5413485

paola@paolapontarollo.com

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