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ANNO XX Numero 1951 26/10/2023 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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Consiglio regionale, approvata all’unanimità la modifica alla legge sulla transizione energetica |
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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge di modifica alla legge regionale 7 novembre 2022, n. 28 (Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica), come già modificata dall’alt. 33 della legge regionale 29 dicembre 2022, n. 32, emendato in aula su proposta congiunta Alessandro Delli Noci, Fabiano Amati, Loredana Capone, Filippo Caracciolo, Raffaele Piemontese, Stefano Lacatena, Fabio Romito . L’emendamento risolutivo è intervenuto dopo una sospensione della seduta, dovuta alla ha suscitato la contrarietà del consigliere Amati che riteneva non si dovesse rinunciare all’automatismo delle compensazioni. E dopo un lungo e articolato dibattito sul punto si è giunti alla decisione unanime di modificare la legge prevedendo la modifica dell’art 2, lettera C comma 4, che è diventato: “Alle misure di compensazione territoriale di cui al presente articolo, limitate agli impianti e alle infrastrutture del gas che abbiano acquisito il titolo per la costruzione alla data di entrata in vigore della presente legge e per i quali non siano state applicate misure compensative, si aggiungono ‘le misure di compensazione di cui al comma 1 e con il procedimento di cui all’articolo 1. Con il medesimo procedimento le misure previste dall’articolo 1 si applicano anche agli impianti e infrastrutture di cui al comma 1 del presente articolo”. Nel merito la legge, che ha avuto bisogno di una modifica in quando la legge originaria è stata impugnata dal Governo ed è sub iudice costituzionale, nella sua formulazione finale, stabilisce una modifica dei soggetti ai quali si applicano le misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale, riproponendo quanto previsto dalla norma nazionale 239/2004, quindi a nuove infrastrutture energetiche o a quelle caratterizzate dal potenziamento o trasformazione. A questi sono stati aggiunti anche gli impianti di gas così come definiti nell’emendamento. Infine è stato inserito che nell’ambito delle forme di collaborazione previste o consentite dalla legislazione nazionale, la Giunta regionale si avvale, ove possibile e previo eventuale accordo, del supporto dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente per la definizione delle modalità operative di attribuzione delle compensazioni.
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