“Quanto sta accadendo in medioriente, dopo l'attacco terroristico di Hamas contro Israele, sta portando alla luce tutto lo strisciante e preponderante odio antisemitico presente tra le fila della sinistra radicale, sia essa rappresentata dalle aree anarco-insurrezionaliste, dalle componenti politiche post comuniste o dalle file più radicalizzate delle rappresentanze sindacali, a partire dalla CGIL”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare,commenta gli episodi di antisemitismo in scena in questi giorni nel nostro Paese.
“Non vi è occasione, che sia una manifestazione o uno pseudo dibattito organizzato dalla sinistra radicale, in cui si condanni il terrorismo assassino musulmano. Al contrario, non si perde occasione di attaccare lo Stato Ebraico, tramite slogan antisemiti, tramite la distorsione della storia e della realtà, e tramite striscioni, cartelli e dichiarazioni che oltrepassano negativamente il pessimo gusto, sconfinando in un razzismo antisemita evidente”, aggiunge Desirò.
“Quanto accaduto nella piazza di Milano ieri, tra cori che inneggiavano all'uccisione di tutti gli ebrei e vignette rappresentanti Anna Frank con la Kefiah, fa il paio con quanto sta avvenendo in diversi Atenei del nostro Paese, nei quali la propaganda pro Hamas viene permessa, non solo attraverso affissione di volantini deliranti, ma anche tramite incontri in cui viene esaltata l'azione terroristica”, continua Desirò.
“L'antisionismo che sta dilagando nel nostro Paese, che rappresenta il moderno antisemitismo, è un mostro che deve essere combattuto e fermato al più presto. Permettere delle manifestazioni, degli incontri, dei sit-in che nulla hanno a che fare con la democratica rappresentazione del proprio pensiero, ma durante i quali si mette in atto l'apologia della pulizia etnica, non può più essere ulteriormente tollerato”, conclude Desirò.