L’UNIVERSITÀ DI PADOVA A MAKER FAIRE DOVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI PRESENTA AL PUBBLICO

L’UNIVERSITÀ DI PADOVA A MAKER FAIRE

DOVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI PRESENTA AL PUBBLICO

Dalla sedia a rotelle controllata dal cervello alla brain-spine interface che crea un ponte tra cervello e muscoli saltando la connessione col midollo spinale

con metodi non invasivi

 

Si svolge a Roma dal 19 al 22 ottobre il grande evento fieristico Maker Faire 2023 The Eropean edition (https://makerfairerome.eu/it/). Si tratta del più importante evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice e accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee; esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico.

 

L’Università di Padova sarà presente con un proprio stand dove, per la prima volta, sarà possibile vedere tutti i laboratori di robotica dell’Ateneo. Alla conferenza di apertura il 19 ottobre alle 17,45 il prof. Emanuele Menegatti, docente dell’Università di Padova, interverrà in un dialogo con Hiroshi Ishiguro, padre della robotica geminoide che racconterà le ultime frontiere della robotica e intelligenza artificiale (https://makerfairerome.eu/it/event/innovator-like-us-opening-conference-2023/).

 

«Lo stand Robotics@UNIPD ospita l'esposizione congiunta di tutti i laboratori di ricerca dell'Università di Padova attivi nel campo della robotica – spiega il prof Menegatti -. I laboratori del gruppo di ingegneria informatica, del gruppo di ingegneria meccanica, del gruppo di neuroriabilitazione e del gruppo di ingegneria dei sistemi di controllo esporranno alcuni dei loro attuali progetti e risultati scientifici. La mostra consiste in contributi video che girano su quattro diversi monitor, una sedia a rotelle autonoma controllata da un'interfaccia cervello-computer per persone con gravi disabilità motorie, un esoscheletro intelligente per l'assistenza alla deambulazione e la riabilitazione che prende i comandi dal cervello e dai muscoli della persona. Inoltre, verranno forniti opuscoli e informazioni sullo studio dell'Ingegneria all'Università di Padova ai futuri studenti.»

 

«In particolare, il nostro laboratorio IAS-Lab sta sviluppando tecnologie per comandare i robot in maniera naturale usando il pensiero e le contrazioni muscolari – dice Menegatti -. A Roma presenteremo due prototipi: una sedia a rotelle che viene comandata con il pensiero dalla persona che ci è seduta sopra, e un esoscheletro intelligente in grado sia di vedere gli ostacoli con la sua telecamera 3D e di pianificare i passi da fare a seconda degli ostacoli che vede davanti a sé, sia di essere comandato in maniera naturale dall'attivazione dei muscoli della persona che lo indossa.»

 

Durante uno dei workshop scientifici verranno presentati i risultati conseguiti nel progetto PNRR-Paternariato Esteso 8 “Age-It” sullo sviluppo tecnologico a misura degli anziani che permetta un invecchiamento attivo e sicuro. UNIPD sta lavorando su innovativi esoscheletri morbidi in grado di aiutare le persone nella vita di tutti i giorni migliorando giorno per giorno la propria mobilità e sostenendoli nelle attività quotidiane (Vedi video divulgativo)

 

 Verrà presentato al pubblico anche il nuovo progetto di una “brain-spine interface” che vuole creare un ponte tra il cervello ed i muscoli per saltare la connessione del midollo spinale nei casi di pazienti con danni al midollo spinale. Questo progetto di frontiera ai limiti della fantascienza è già stato realizzato nel 2023 all'EPFL di Losanna Svizzera, ma con una modalità che richiede una craniotomia e due impianti invasivi nel cervello; oggi l’Università di Padova, grazie alla collaborazione tra i dipartimenti di Neuroscienze (prof.ssa Del Felice) e dell'Ingegneria dell'Informazione (prof. Tonin) vuole realizzare questa “interfaccia cervello-midollo” con l'acquisizione dei segnali cerebrali non invasiva.

 

 

Video:

https://cloud.dei.unipd.it/index.php/s/rFdFsAbjEqWrJjR

 


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