da Pictet WM – Markets Weekly Outlook: la Fed ha finito di alzare i tassi anche se l’inflazione rimane elevata

Buongiorno,

inviamo di seguito la flash note “La Fed ha finito di alzare i tassi anche se l’inflazione rimane elevata” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

 

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La Fed ha finito di alzare i tassi anche se l’inflazione rimane elevata

La scorsa settimana l’inflazione superiore alle attese ha evidenziato che le pressioni sui prezzi core rimangono forti e noi prevediamo che i responsabili della Federal Reserve manterranno un orientamento restrittivo senza però alzare nuovamente i tassi per quest’anno. L’inflazione «supercore», l’indicatore di prezzi preferito dalla Fed, è aumentata dello 0,6% mese su mese a settembre. Anche il mercato del lavoro negli Stati Uniti rimane resiliente, con 209.000 richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana che si è conclusa il 7 ottobre, lo stesso livello della settimana precedente. Questo suggerisce che la sicurezza del lavoro degli americani è elevata. Il dato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per il mese di settembre che uscirà martedì fornirà un aggiornamento sullo stato di salute dei consumatori. Nonostante l’inflazione ostinata, i tassi obbligazionari statunitensi sono scesi la scorsa settimana (-3 punti per i titoli decennali) a seguito della corsa verso la sicurezza provocata dal conflitto a Gaza, e alcuni esponenti della Fed hanno affermato che il mercato sta facendo parte del lavoro della banca centrale, con un conseguente inasprimento de facto delle condizioni finanziarie. Prevediamo che la Fed lascerà i tassi invariati nella sua riunione di novembre.

L’impennata dei prezzi del petrolio e dell’oro ci ricorda l’impatto che le tensioni geopolitiche possono avere sui mercati. I solidi dati economici statunitensi e il conflitto tra Israele e Hamas stanno portando a una fuga verso la sicurezza e la liquidità. Il risultato è un dollaro forte e un aumento del prezzo dell’oro, che ha guadagnato il 5,4% nella settimana. Ci piace l’oro come protezione contro le crescenti tensioni geopolitiche. Riguardo al petrolio, manteniamo la nostra previsione a fine anno di 95 dollari al barile per il Brent. La volatilità dei mercati azionari è stata finora molto limitata nonostante il conflitto tra Israele e Hamas, dando maggior peso ai commenti dei funzionari della Fed. Questa settimana i mercati guarderanno molto attentamente alle ulteriori trimestrali. Gli utili statunitensi del 3° trimestre dovrebbero essere invariati. Le grandi banche statunitensi hanno pubblicato risultati migliori delle previsioni la scorsa settimana, sebbene i dirigenti abbiano lanciato un allarme per il contesto incerto e l’aumento delle svalutazioni crediti.  Le grandi banche statunitensi hanno inoltre registrato USD 700 miliardi di minusvalenze da valutazione sui portafogli obbligazionari da detenere fino a scadenza.

In Cina, la festività della Settimana d’oro ha evidenziato miglioramenti, con il numero dei turisti cinesi e la spesa media per turista che hanno recuperato rispettivamente al 104% e 98% con riferimento ai livelli 2019. Per supportare l’economia, i responsabili della politica economica cinese stanno considerando di emettere almeno 1 trilione di renminbi (USD 137 miliardi) di debito sovrano aggiuntivo da spendere nelle infrastrutture, un ammontare simile a quello del 2020.  Il fondo patrimoniale sovrano cinese ha acquistato azioni di grandi banche del paese per la prima volta dal 2015, aumentando le aspettative su un intervento di Pechino a supporto del mercato. Sul fronte politico, vi sono segnali di allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il mercato non ha comunque accolto molto bene la notizia positiva dato che i grandi sviluppatori immobiliari cinesi hanno fatto sapere che non saranno in grado di effettuare tutti i rimborsi offshore, a dimostrazione del fatto che i problemi del settore immobiliare del paese non sono ancora risolti.

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