Agenzia nr. 1821 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione 

 
ANNO XX
Numero 1821
16/10/2023
Pubblicato in Bari

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I lavori della Commissione bilancio e programmazione 

La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla circolazione dei crediti. Quindi un solo provvedimento a fronte dei sei testi proposti singolarmente dai consiglieri Tutolo, Amati, Di Cuia, Bruno, Conserva e Caracciolo. La decisione unanime è stata quella di emendare il testo proposto dal capogruppo del PD Filippo Caracciolo (sottoscritto dall’assessore Piemontese e dai consiglieri regionali Tammacco, Tupputi e Galante).
Pertanto, il nuovo testo, composto da tre articoli, è stato formulato con il primo articolo della proposta presa in esame, con l’aggiunta di altri due articoli che sono frutto delle proposte emendative sottoscritte dai consiglieri Amati, Galante, Ventola, Tupputi, Conserva e Mazzotta. 
L’iniziativa legislativa contiene le disposizioni per la circolazione dei crediti fiscali delle famiglie, dei liberi professionisti e delle imprese pugliesi, stabilendo che la Regione, al fine di sostenere le famiglie, i liberi professionisti e il sistema delle imprese in difficoltà a causa del blocco del meccanismo di cessione dei crediti fiscali da “bonus edilizi”, nonché al fine di salvaguardare i livelli occupazionali del comparto edile e dell’indotto, promuove l’acquisizione da parte degli enti pubblici regionali e delle società controllate dalla Regione, di crediti di imposta derivanti dall’esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121, lett. a) e b) del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19) effettuati da imprese aventi sede legale e/o operativa sul territorio regionale e relativi ad immobili ubicati sul medesimo territorio.
Gli enti e le società controllate dalla Regione, possono acquisire i crediti di imposta relativi agli interventi previsti, dalle banche, ovvero dalle società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo, con cui abbiano stipulato un contratto di conto corrente, per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria, a condizioni di mercato e comunque a un prezzo inferiore al valore nominale del credito, nel rispetto della normativa vigente in materia di aiuti di Stato. La cessione da parte delle banche avviene con assunzione della garanzia, anche per l’ipotesi di provvedimento di sequestro preventivo del credito da parte dell’autorità giudiziaria.
A questo è stato aggiunto, in sede di lavori della Commissione, la parte relativa al trasferimento dei crediti. La Regione quindi, dovrebbe monitorare,, anche attraverso l’istituzione di un’apposita piattaforma elettronica, alla quale potranno registrarsi committenti, professionisti e imprese, l’andamento degli interventi e dei crediti fiscali consentendo la pubblicazione e la consultazione tra gli operatori delle domande e offerte di acquisto di detti crediti; a tal fine nel rispetto del trattamento dei dati personali è possibile avvalersi anche di piattaforme o elenchi elettronici già realizzati da associazioni o federazioni di committenti, professionisti e imprese.
Si intende inoltre favorire, per il tramite di propri enti pubblici economici regionali nonché di società partecipate, il trasferimento dei crediti fiscali al fine di conseguire il loro massimo realizzo, ferma restando la facoltà di cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti ai sensi dell’articolo 121, comma 1, del decreto-legge 34/2020. A questo, si aggiunge la promozione dell’acquisto dei crediti, da parte di propri enti pubblici economici regionali nonché di società partecipate non inclusi nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 196/2009, anche per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria.
Ai fini dell’attuazione di quanto previsto, la Regione deve stabilire i criteri per la valutazione della consistenza della capacità di compensazione annua o mensile, mediante modello F24 degli enti pubblici economici regionali nonché delle società partecipate da essa controllati non inclusi, ai sensi del decreto-legge 11/2023, nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 196/2009. Gli Istituti di Credito e intermediari finanziari devono garantire l’immediato reimpiego sul territorio della capacità fiscale liberata tramite l’acquisizione di ulteriori crediti di imposta relativi ad interventi di cui all’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 su immobili ubicati nel territorio pugliese ed effettuati da imprese avente sede legale e/o operativa nella regione Puglia alla data di avvio dei medesimi interventi.

È stato approvato a maggioranza il disegno di legge, che con un maxiemendamento ha assorbito altri quattro provvedimenti contenenti il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un totale di 133 mila 706 euro.

Aggiornamento lavori ospedali San Cataldo di Taranto e Monopoli-Fasano 
Nel corso dei lavori, si sono svolte le audizioni per l’aggiornamento periodico sullo stato dei lavori per la costruzione dei nuovi ospedali Monopoli-Fasano ed il San Cataldo di Taranto.

Dal direttore dei lavori ed il RUP è stata confermata la data del 30 giugno 2024 per la fine dei lavori dell’ospedale di Taranto. Lo stato di avanzamento dei lavori è pari all’87%.
Le procedure di aggiudicazione delle gare per acquisto degli arredi e attrezzature procedono speditamente a seguito del finanziamento di 104 milioni di euro ottenuto nell’agosto scorso. È stata fatta la stima di 25 milioni di euro per il Polo didattico. Sono state aggiudicate 4 procedure di gara per le attrezzature, altre due sono in aggiudicazione, un’altra è in corso lavori della Commissione aggiudicatrice e un’altra è in allestimento. Adesso bisogna monitorare e aspettare la prossima seduta di aggiornamento per avere qualche informazione in più sulla data in cui il nosocomio sarà operativo. 

Ancora nessuna data precisa invece per la fine dei lavori dell’ospedale Monopoli-Fasano. Questo, è quanto è emerso nel corso dell’audizione della direzione dei lavori e del Rup, i quali hanno specificato che nella riunione convocata per domani con la ditta appaltatrice, verrà proposta la sottoscrizione del certificato della fine lavori, che sarà firmato da parte dell’Asl Ba solo in assenza di riserve ed in cambio della rinuncia delle penali. 
Dall’ascolto del direttore dell’Area gestione patrimonio della ASL BA, si è appreso invece relativamente alle procedure da espletare per gli arredi e le attrezzature, il termine per la presentazione delle offerte per le gare bandite per 29 lotti è stato fissato per il 15 novembre. 
È stato revocato un lotto per gli ecotomografi a seguito della decisione di suddividerlo in più lotti, che sarà però inserito nella successiva gara in aggiunta agli altri 5 lotti che sarà bandita entro la fine di ottobre.  Sulla procedura di gara per i 12 lotti per arredi non sanitari e segnaletica, la scadenza delle offerte è prevista per il 20 novembre. 
Per il lotto 2 in data 15 settembre è stata approvata la progettazione definitiva per la gara dei lavori  di completamento dei locali al grezzo nell’ambito degli arredi e attrezzature. In data 12 ottobre è stato approvato il bando per le sale operatorie e autoptiche.  
Per il lotto sulle radiologie. compresa la risonanza magnetica aperta, la gara dovrà essere pubblicata a fine ottobre.
 

Rinviato alla seduta di lunedì prossimo l’aggiornamento riguardante la localizzazione a la stima degli oneri finanziari necessari all’istituzione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari. Il rinvio è scaturito  dalla comunicazione inviata dall’Assessorato alla sanità, con cui si informava la Commissione che per lo stessa giornata di oggi e stessa ora, da parte del Dipartimento salute era stata convocata una riunione per valutare lo stato di avanzamento dei lavori all’interno del Padiglione dell’Unità operativa di neurologia, al fine di stimare i tempi necessari per il completamento dell’attività in corso e relative risorse necessarie finanziarie e per ogni utile approfondimento della tematica in questione, 

Rinviata per impedimenti, anche l’audizione del dirigente della Sezione tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali per la verifica dell’andamento della spesa per il recupero e il restauro dell’edificio “Casa Paisiello” di Taranto. 

 

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