da Pictet WM – Markets Weekly Outlook: l’estate calda del lavoro

Buongiorno,

inviamo di seguito la flash note “L’estate calda del lavoro” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

 

Restiamo a disposizione.
Una buona giornata,
Federica Guerrini

+39 340 7500862

 

 

L’estate calda del lavoro

La scorsa settimana i mercati finanziari hanno mandato segnali di fragilità, con una flessione delle azioni e delle obbligazioni dopo gli ultimi dati sull’occupazione statunitense che hanno rafforzato le aspettative di una ulteriore stretta monetaria da parte della banca centrale per contrastare l’inflazione. I tassi degli US Treasury sono saliti, e la scadenza biennale ha raggiunto il suo massimo livello dal 2007 per poi chiudere la settimana al 4,94%. I prezzi dei future sui Fed funds suggeriscono che un altro aumento da 25 punti base da parte della Federal Reserve questo mese è decisamente possibile.  I dati macro della scorsa settimana hanno evidenziato che l’economia statunitense viaggia attualmente a due velocità, con una produzione manifatturiera fiacca e un settore dei servizi robusto grazie ad un mercato del lavoro teso caratterizzato da persistente crescita dei salari. Anche se a giugno il numero dei nuovi occupati negli Stati Uniti è stato il più basso da due anni e mezzo a questa parte, i salari annui medi sono cresciuti dello 0,4% nel mese portando l’inflazione salariale annuale al 4,4%, un livello troppo elevato rispetto all’obiettivo sull’inflazione del 2% della Fed. L’indice manifatturiero ISM si è indebolito ulteriormente in territorio di contrazione a giugno, mentre quello dei servizi si è rafforzato. Questa settimana osserveremo l’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense mercoledì, i negoziati salariali nel settore postale statunitense con il sindacato Teamsters e gli utili delle banche.

In Europa, il governo olandese è caduto nel fine settimana poiché la coalizione non ha trovato l’accordo sui richiedenti asilo. Questo potrebbe aumentare l’instabilità politica nell’Unione europea, dato che il primo ministro Mark Rutte è il leader europeo con la seconda più lunga anzianità di servizio. Dopo la serie di temperature record registrate nel mondo la scorsa settimana, il livello del fiume Reno – una delle principali vie d’acqua commerciali in Europa – è sceso al minimo dal 1994 per questo periodo dell’anno. La scorsa estate, il Reno aveva raggiunto un livello così basso da essere praticamente non navigabile. Viste le prospettive incerte, abbiamo acquistato opzioni put sulle azioni dell’eurozona, dato che la volatilità bassa le rende attrattive.  La stagione degli utili del 2° trimestre costituirà il prossimo test per i mercati. Nel Regno Unito, la Bank of England fatica a frenare il rialzo dei prezzi e sono aumentate le scommesse degli investitori sul fatto che i tassi d’interesse saliranno al loro massimo in 25 anni. In Svizzera l’inflazione complessiva ha sorpreso al ribasso a giugno, ma dovrebbe risalire nei prossimi mesi a causa delle pressioni domestiche. La Banca nazionale svizzera dovrebbe attuare un ultimo aumento dei tassi di 25 punti base a settembre, portando il tasso di riferimento al 2%. 

Nella sua visita in Cina, il segretario del Tesoro Janet Yellen ha affermato che vi è «ampio spazio» per una espansione degli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina nonostante le tensioni geopolitiche tra i due paesi. Lunedì scorso la Cina ha detto di volere imporre restrizioni alle esportazioni di prodotti contenenti gallio e germanio, due elementi cruciali per la produzione di chip semiconduttori – una decisione che viene interpretata dalla maggior parte degli osservatori come una ritorsione contro le restrizioni per le vendite di tecnologie americane alla Cina. In Giappone, il sondaggio Tankan ha segnalato un miglioramento della fiducia delle imprese nel 2° trimestre. L’Arabia Saudita è intenzionata a prolungare il suo taglio volontario della produzione di petrolio di un milione di barili al giorno (bpd) per un altro mese fino a tutto agosto, e questo ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio nella settimana.

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