L’UE sta facendo tutto il possibile
per preservare la salute del suolo?
- Relazione speciale della Corte dei conti europea
- Pubblicazione lunedì 10 luglio alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale)
La salute del suolo è fondamentale per l’agricoltura sostenibile. Tuttavia, il 60-70 % dei terreni dell’UE non è sano, in parte a causa delle attuali pratiche di gestione del suolo e del letame. La politica agricola comune (PAC) dispone di una serie di strumenti finanziari e legislativi concepiti per incoraggiare i miglioramenti nella gestione del suolo e del letame; inoltre, la direttiva Nitrati fissa un limite massimo per l’impiego di azoto da concime organico animale nelle zone inquinate.
La Corte dei conti europea ha verificato se la Commissione europea e gli Stati membri abbiano utilizzato efficacemente gli strumenti dell’UE a loro disposizione per una gestione sostenibile dei terreni agricoli e del letame. La Corte ha verificato se le condizioni per i pagamenti diretti dell’UE agli agricoltori fossero sufficientemente ambiziose, se gli Stati membri abbiano ben indirizzato i finanziamenti dell’UE allo sviluppo rurale, nonché quale impatto abbiano avuto le deroghe. L’audit è incentrato sul periodo 2014‑2020, con uno sguardo anche al futuro sul periodo 2023‑2027. Il campione di audit ha compreso cinque paesi: Germania, Irlanda, Spagna, Francia e Paesi Bassi.
- Il Membro della Corte responsabile per questa relazione è Eva Lindström.
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Le relazioni speciali della Corte dei conti europea illustrano le risultanze degli audit espletati su politiche e programmi dell’UE o su temi di gestione in relazione a specifici settori di bilancio. La Corte seleziona e pianifica detti compiti di audit in modo da massimizzarne l’impatto, tenendo conto dei rischi per la performance o la conformità, del livello delle entrate o delle spese, dei futuri sviluppi e dell’interesse pubblico e politico.
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