ACI e Carabinieri Biodiversità: “Ogni pilota un albero”

Crisi climatica: al via “Ogni pilota un albero”, progetto di ACI e Carabinieri Biodiversità per compensare le emissioni prodotte dagli eventi sportivi

 

L’Automobile Club d’Italia (ACI) e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, grazie alla collaborazione dei Comuni, hanno avviato un’iniziativa della Commissione Autostoriche ACI per la sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente e per rendere la mobilità sempre più sostenibile

 

I Carabinieri Forestali doneranno 100 alberi per compensare le emissioni della Gara di Guarcino – Campocatino (Frosinone) che si svolgerà il 20 maggio e per quella Lago Montefiascone (Viterbo) che si terrà il 3 giugno

 

 

Roma, 19 maggio 2023 – Con il progetto “Ogni pilota un albero”, l’ACI e l’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento CC Biodiversità, intendono contribuire alla compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dalle gare sportive che si svolgono ogni anno sul territorio nazionale. L’iniziativa, che verrà inaugurata durante le due gare di Guarcino e Lago Montefiascone, previste rispettivamente il 20 maggio e il 3 giugno, prevede la messa a dimora di 100 alberi (50 per ogni competizione) donati dai Carabinieri Forestali nelle aree indicate dai Comuni per compensare le emissioni prodotte dalle vetture da corsa.

 

“L’obiettivo è di dare un contributo concreto per diffondere la cultura della sostenibilità in campo sportivo automobilistico. Siamo consapevoli che il settore ha un impatto importante sull’ambiente che, attraverso questa iniziativa, intendiamo contribuire a compensare. Il progetto ha inoltre lo scopo di sollecitare, anche attraverso le nostre delegazioni territoriali e gli eventi sportivi, a prendersi cura dell’ambiente nella convinzione che ogni istituzione ha il dovere di accompagnare processi culturali per la salvaguardia del nostro pianeta”, dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani.

Si stima che la CO2 prodotta dalle auto da corsa in un fine settimana di gara verrebbe assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e in quattro anni lo stesso risultato si otterrebbe in una settimana, garantendo così un notevole abbattimento di anidride carbonica. Terminate le gare, gli alberi continueranno a svolgere il loro ruolo a beneficio dei territori e delle comunità.

 

“Ogni pilota un albero” nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI per la difesa dell’ambiente a favore della carbon neutrality ed è realizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, i Comuni e gli organizzatori delle competizioni sportive aderenti all’iniziativa, e prevede la messa a dimora di un albero per ogni macchina che prende parte alla gara.

 

L'iniziativa rientra nei termini di un protocollo d’intesa tra l’ACI e l’Arma dei Carabinieri siglato nel 2020 che prevede, tra l’altro, la promozione di iniziative a favore dei giovani in tema di sicurezza stradale.

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