PNRR, AVASIM scende in campo per la rivoluzione verde. 18 Maggio Roma

comunicato stampa

 

PNRR: UNO STRUMENTO DI RILANCIO ECONOMICO, QUAL E’ LO STATO DI ATTUAZIONE?

AVASIM-MAMASEEDS ORGANIZZA UN CONVEGNO A ROMA IL 18 MAGGIO PER FARE IL PUNTO

Il Terzo Paradiso Rebirth di Michelangelo Pistoletto nel campo di grano “russello”. Parco dell’anima, Noto

 

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (conosciuto anche come PNRR) è il programma con cui il governo italiano gestisce i fondi del Next generation Eu, lo strumento di rilancio economico pensato e lanciato dall’Unione Europea per far ripartire gli Stati membri dopo il tracollo economico causato dalla pandemia di Covid. Tutto è regolato da un calendario di scadenze da rispettare, che hanno una cadenza trimestrale, fino al 2026. In tutto, il piano prevede 358 misure e submisure, con 66 riforme e 292 investimenti.

Con l’obiettivo di verificare la coerenza degli obiettivi previsti dal Piano con le stringenti direttive europee AVASIM-MAMASEEDS ha organizzato giovedì 18 Maggio dalle ore 15 alle 18, a Roma, alla Biblioteca Casanatense, un convegno sullo stato di attuazione del PNRR, che si propone di fare il punto su alcune questioni critiche in merito allo stato di attuazione, affrontando temi di particolare rilievo per le pubbliche amministrazioni, gli operatori economici e del diritto. 

Com’è noto, il PNRR costituisce la sfida principale per il rilancio del sistema-Paese sia dal punto di vista economico sia da quello socio-culturale. Una corretta gestione delle risorse stanziate infatti consentirebbe all’Italia di consolidare il proprio ruolo strategico all’interno dello scenario internazionale.
A tal fine, risulta necessario un coinvolgimento di tutti: amministrazioni centrali, soggetti attuatori e/o realizzatori al fine di raggiungere “milestone” e “target” previsti dal Piano. Anche i cittadini si possono rendere partecipi attraverso un monitoraggio continuo delle attività, accedendo ai servizi digitali messi a disposizione dalle Pubbliche Amministrazioni.
Risulta quindi necessaria una vera e propria responsabilizzazione nella corretta gestione dei fondi del PNRR da parte di ogni categoria sociale ed economica coinvolta. Un esercizio di dovere civico finalizzato a migliorare la qualità della vita della collettività nonché il sistema produttivo nazionale nell’interesse delle generazioni future.

In questa direzione vanno molti dei progetti che si occupano dell’applicazione pratica di alcuni obiettivi del PNRR, come il progetto ideato dal Consorzio AVASIM volto alla conservazione del patrimonio genetico degli “antichi semi” e della biodiversità agricola per le generazioni future. 
Progetto che vede la sua collocazione all’interno della seconda Missione del PNRR, denominata Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, e che si occupa dei grandi temi dell’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare, della transizione energetica, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica degli edifici, delle risorse idriche e dell’inquinamento, al fine di migliorare la sostenibilità del sistema economico e assicura una transizione equa e inclusiva verso una società a impatto ambientale pari a zero. Inoltre il progetto tiene conto delle recenti modifiche degli articoli 9 e 41 della Costituzione, finalizzati alla attuazione dei principi costituzionali di tutela Ambientale e Culturale.

Allo stato attuale, come si rileva nel documento pubblicato il 13 aprile 2023 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella seconda metà del 2022 il mercato delle opere pubbliche ha subito un’accelerazione e nell’ultimo mese dell’anno ha raggiunto il valore record mensile di oltre 21,2 miliardi di Euro di lavori in gara. 
Il Piano prevede poi il raggiungimento di 27 obiettivi complessivi entro il 30 giugno 2023 e di 69 entro la fine di dicembre 2023, con molti target da realizzare soprattutto nel quarto trimestre per un importo complessivo di risorse pari a 34 miliardi di Euro, di cui 16 miliardi di Euro nel primo semestre e 18 miliardi di Euro nel secondo. Ciononostante, come evidenziato della Corte dei Conti nell’ultima relazione datata 28 marzo 2023, oltre la metà delle misure interessate dai flussi mostra ritardi ed è ancora in una fase iniziale dei progetti. 

“Per raggiungere gli obiettivi del PNRR è necessaria una vera e propria unità di intenti. Come noto, il PNRR rappresenta una grande opportunità per riaffermare il ruolo strategico dell’Italia all’interno dello scacchiere internazionale. Infatti, una corretta gestione delle risorse del piano potrebbe rafforzare il nostro sistema economico-industriale per garantire una maggiore competitività in linea con le nuove sfide della globalizzazione. A tal fine è necessario semplificare e alleggerire la burocrazia dell’apparato amministrativo. Di vitale importanza risultano essere le missioni di sviluppo sostenibile e transizione digitale. Sempre nell’ambito del PNRR si evidenzia che – come suggerisce la V Commissione permanente della Camera dei Deputati – il partenariato pubblico-privato può rappresentare un efficacie strumento per la realizzazione di opere e servizi di qualità. Sul tema della semplificazione, poi, si ricorda: la disciplina acceleratoria sul contenzioso amministrativo introdotta ai sensi del co. 4 dell’art. 48 del D.L. n. 77/2021 nonché la drastica riduzione dei tempi per le procedure autorizzatorie per attrarre i grandi investitori nazionali e internazionali”. Afferma l’Avv. Riccardo Segamonti, Co-Founder di PNRR Avvocati Network Advisor che interverrà al convegno sul tema “Il Partenariato Pubblico-Privato e transizione digitale nel PNRR”.
“Io credo che il PNRR costituisca una formidabile opportunità per il nostro Paese, ma è un’opportunità il cui sfruttamento richiede una vera e propria svolta culturale. Cogliere le sfide di crescita offerte dal PNRR significherebbe avere la possibilità di superare alcuni problemi endemici che riguardano il funzionamento dell’amministrazione e favorire tra le altre cose una semplificazione del labirinto giuridico in cui si muovono le nostre imprese nella loro quotidianità. In conclusione, utile potrebbe essere negoziare le modifiche necessarie al Piano e soprattutto trovare delle solide soluzioni come, ad esempio, quella del diretto coinvolgimento dei privati per la realizzazione di interventi con il credito d’imposta perché senza soluzioni di questo tipo le risorse a disposizione potrebbero non essere tutte investite e una importante occasione di crescita per il futuro andrebbe irrimediabilmente sprecata”. Conclude Segamonti

Tra le presenze istituzionali: l’on.le Lucia Albano, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Dott. Fabrizio Penna, Capo Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Ing. Angelantonio Orlando, Direttore Generale dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero della Cultura, Senatore Domenico Matera, Presidente Comitato per la Legislazione e membro Commissione Politiche Europee.
Interverranno tra gli altri, il Prof. Franco Gaetano Scoca, Emerito di diritto Amministrativo presso la Sapienza Università di Roma, il Prof. Avv. Stefano Crisci, Partner dello studio CBA e docente di diritto dell’Intelligenza Artificiale e di Regolazione dei Mercati presso la Sapienza Università di Roma. Il Prof. Avv. Fabrizio Luciani, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università della Calabria sul tema “PNRR, obiettivi di sostenibilità e attuazione della riforma della Costituzione di cui agli artt. 9 e 41”, il Prof. Avv. Antonio Nicodemo, Co-Founder A.G.Amm., Associazione dei giovani amministrativisti e docente di diritto Costituzionale dell’Amministrazione Pubblica presso la Sapienza Università di Roma, l’Avv. Francesca Petullà, Co-Founder PNRR Avvocati Network Advisory, il Prof. Avv. Andrea Carbone, Associato di diritto amministrativo presso la Sapienza Università di Roma; e l’Avv. Alessia Montani per AVASIM che presenterà la piattaforma MAMA:SEEDS, https://www.mama-seeds.com/ che ambisce a diventare il punto riferimento degli antichi semi in Italia.

Il Convegno si terrà in presenza e sarà gratuito – Ai partecipanti saranno riconosciuti crediti professionali dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma 

Per informazioni:

STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
AVASIM-MAMASEEDS e SLOWFLOW srl 
Sofia Li Pira, t. +39 347 8495657 
Alessia Rotolo, t. +39 320 9716758
comunicazione@avasim.org

 

COMUNICATO STAMPA


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