Overdose: lo studio. 65,000 dati raccolti da operatori Villa Maraini-CRI su 1.000 delle 3.000 persone salvate.
Al Summit “Rome Consensus 2.0″ sono intervenuti il Ministro Piantedosi e il Sottosegretario agli Esteri Silli
Si chiude domani la tre giorni del Summit “Rome Consensus 2.0” per una politica umanitaria sulle droghe con la presentazione alla stampa di un volume/studio osservazionale, realizzato per la prima volta a livello mondiale e tradotto anche in lingua inglese, su 1.000 Overdosi sulle 3.000 effettuate in 27 anni da operatori sociali di Villa Maraini-CRI, venerdì 5 maggio dalle 11:30 nella Sala Solferino, Compound Croce Rossa Italiana, a conclusione del Summit Internazionale “Rome Consensus 2.0”.
Stamane l’intervento del Sottosegretario Giorgio Silli, al Ministero degli affari esteri, che si è rivolto alla platea: “Sul tema droga serve un approccio condiviso a livello internazionale. Le sfide sono complesse ma voi qui avete un’occasione unica di discutere del tema. A livello internazionale l’Italia era tristemente famosa per le mafie, che promuovono il narcotraffico. Ora invece siamo noti per il contrasto alla criminalità organizzata e la nostra azione sul tema droga è basata su promozione della salute pubblica, diffusione delle buone pratiche e coinvolgimento dei giovani in azioni di prevenzione. Appena sarà possibile poi, vogliamo riprendere in Afghanistan, uno dei maggiori produttori di oppio, progetti di riconversione delle colture illecite.”
Anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è voluto intervenire da remoto sostenendo che: “Le dipendenze patologiche sono uno dei grandi problemi dell’epoca moderna sia a livello sociale che sanitario e di sicurezza della collettività. Non esiste una soluzione unica al problema, sicuramente aderisco in pieno all’approccio personalizzato alla cura proposto da Massimo Barra e che la Fondazione Villa Maraini ogni giorno propone ai suoi utenti, senza distinzioni di razza, sesso e credo religioso. Realtà quella della Fondazione che ho avuto il piacere di conoscere lo scorso anno, quando ero Prefetto di Roma, in occasione della visita del Presidente Sergio Mattarella. E’ un mirabile modello di multiservizi che mirano a restituire alla persona la sua dignità e libertà dalla dipendenza patologica da sostanze. Voglio ricordare che ¼ della popolazione carceraria è formata da tossicodipendenti e che in generale il 30% dei detenuti è in carcere per problemi di droga. Spero che dallo scambio di questi giorni escano nuove proposte, il Ministero dell’Interno è pronto ad ascoltarle, perché bisogna cercare di recuperare le persone e garantire diritto alla salute ma sempre ricordando che va tutelata la sicurezza della collettività”
Lo studio che verrà presentato propone n°22 grafici che fotografano tutto ciò che c’è da sapere sulle persone salvate e la loro patologia. Dati raccolti dai protagonisti ovvero gli operatori sociali di Villa Maraini-CRI che sono intervenuti e degli utenti salvati che si sono raccontati, nel periodo che va dal 1995 al 2022 nelle strade della Capitale.
Nel volume sono presenti molti tipi di dati ecco alcune voci di esempio:
· i sintomi che presentava il paziente al momento dell’intervento
· l’età dell’utente, nazionalità, stato civile, scolarità, sostanza secondaria di abuso
· gli anni di uso della sostanza fino all’evento
· la fascia d’età più a rischio
· i giorni della settimana con maggiore incidenza di casi
· Stato di cura del paziente al momento dell’evento
· Stato giudiziario del paziente
“In questi giorni a Roma stiamo tristemente assistendo a molti giovani morti per overdose, una morte inutile perché si sarebbero potuti salvare con una fiala di Naloxone. Ecco noi venerdì 5 maggio alle 11:30 presentiamo uno studio che parla proprio di Overdosi ma fauste, ovvero vite salvate in strada dai nostri operatori: 3000 in 30 anni. Un volume unico al mondo che racconta tanto delle vite delle persone salvate e ci fa capire meglio il fenomeno Ulteriori dati sarranno comunicati in merito ad altra osservazione questa volta su 130.000 misurazioni della temperature corporee, rilevate nel periodo pandemico, su utilizzatori di sostanze e che ci dà uno spaccato insolito della pandemia, in relazione a chi fa uso di sostanze.” Spiega Massimo Barra Fondatore Villa Maraini-CRI
Saranno presenti anche utenti salvati da Overdose, poi curati ed ora operatori sociali di Villa Maraini-CRI ed esperti americani della pre-arrest Deflection
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