Appuntamento al Palacongressi di Rimini il 14 e 15 aprile per la Gran Loggia 2023, la più importante assise del Grande Oriente d’Italia- Palazzo Giustiniani. Un evento che è stato preceduto da uno storico annuncio che premia l’operato e l’impegno incessante dell’attuale giunta alla guida dell’istituzione: la decisione ufficiale della Gran Loggia Unita d’Inghilterra di ripristinare dopo trent’anni il riconoscimento al Goi, ritirato ingiustamente nel pieno ciclone dell’inchiesta Cordova.
“Antichi Doveri, Eterni Valori” è il titolo della manifestazione di quest’anno, che si ispira ed è dedicata al trecentesimo anniversario delle “Costituzioni dei Liberi Muratori”, conosciute anche come Costituzioni di Anderson. Un testo, pubblicato nel 1723, sei anni dopo la nascita della Massoneria speculativa, avvenuta a Londra il 24 giugno del 1717, e le cui regole, ispirate ai nuovi principi illuministici, destinati a diventare i pilastri filosofici dell’Occidente, rappresentano tuttora i Landmarks, le basi costitutive, della Massoneria moderna, capisaldi di riferimento per tutte le logge regolari del mondo.
La due-giorni riminese sará anche, come sempre, un’occasione di riflessione sul presente e sul futuro che ci attende con le sue sfide, le sue incertezze, i suoi molteplici interrogativi attraverso incontri e conferenze, aperte al pubblico, che si terranno a margine dei lavori rituali.
Si parlerá di “Guerra, energia e geopolitica nel XXI secolo” con Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di relazioni internazionali presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Davide Tabarelli, presidente e fondatore, dal 2006, di Ne-Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente e Fausto Biloslavo, inviato di guerra, moderati dalla giornalista del TG La7 Francesca Fanuele. De “L’ uomo nell’età della tecnica” con il filosofo Umberto Galimberti. Dei “Rapporti tra chiesa e massoneria e di ecologia della Pace”con teologo don Paolo Renner, Izzedin Elzir, imam di Firenze, il teologo e il pastore della Chiesa Evangelica Valdese Pavel Gajewski e Luciano Meir Caro, Rabbino capo della Comunità Ebraica di Ferrara. E di libri, nel corso della rassegna “Incontro con gli autori”.
E ancora. Tra gli ospiti della manifestazione anche Sara, una studentessa iraniana in Italia, che porterá la sua testimonianza su quanto sta accadendo nel suo paese. Spazio anche alla musica con un convegno dal titolo “Inno alla Gioia”, al quale interverranno il compositore e musicologo Giovanni Bietti e lo psicologo Stefano Bartoli. E all’arte, con una specialissima personale di Vincenzo Cacace, allestita nella hall del Palacongressi, che racconterà gli “Eterni Valori” della Libera Muratoria attraverso le sue opere.In programma anche altre due mostre dedicate alla filatelia massonica dell’Aifm e a “Storie, percorsi e simboli della Libera Muratoria”.
Per partecipare agli eventi pubblici della Gran Loggia occorre accreditarsi. Per farlo basta collegarsi a questo indirizzo https://rnmanager.vivaticket.com/registrazionefast?o=GOI23&tipo=PARTECIPANTE, compilare il modulo e attendere la creazione del badge da stampare, portare con sé e presentare all’ingresso del Palacongressi.
In allegato la brochure con gli orari di tutti gli eventi pubblici