COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 30-03-23
Bollette: Arera, -55,3% la luce
Bollette: Unc, bene, ma poteva essere -61,6%
Stangata luce da 641 euro, +1852 con gas
Luce: +14% su aprile 2021, +156 euro su spesa 2020
Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° aprile 2023 la bolletta dell’elettricità scende del 55,3% nel mercato tutelato.
“Bene, ottima notizia. Una riduzione da tempo prevista. Certo che se il Governo non avesse rimesso gli oneri di sistema il calo sarebbe stato ancora maggiore, del 61,6% anziché del 55,3%. Una decisione pessima che comporta una tassa implicita nascosta pari a 90 euro. Insomma, come già fatto per la benzina, si approfitta del calo del prezzo nei mercati all’ingrosso, dovuto al secondo inverno più caldo di sempre in Europa, per aumentare le imposte agli italiani, non rendendosi conto che le bollette restano ancora anomale rispetto ai tempi normali” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’Unc, se per una famiglia tipo in tutela il -55,3% significa spendere 793 euro in meno su base annua, il risparmio poteva arrivare a 883 euro se non fossero stati reintrodotti gli oneri. Inoltre la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, 641 euro, che sommati ai 1210 del gas, determinano una stangata complessiva pari a 1852 euro.
Infine, se il prezzo della luce scende del 55,3% rispetto a quello attuale e del 42,5% rispetto a un anno fa, ossia sul secondo trimestre 2022, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con il periodo aprile – giugno 2021, è ancora maggiore del 14%. Rispetto, poi, alla spesa annua del 2020, ultimo anno normale, pari a 485 euro, ora si pagheranno 156 euro in più, +32 per cento.
Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)