Agenzia nr. 603 – In V Commissione nessuna novità per la creazione di un’unica società pubblica per la gestione dei rifiuti. Restano le certezze degli uni e degli altri. Diametralmente opposte

 
ANNO XX
Numero 603
27/03/2023
Pubblicato in Bari

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In V Commissione nessuna novità per la creazione di un’unica società pubblica per la gestione dei rifiuti. Restano le certezze degli uni e degli altri. Diametralmente opposte

Ancora la istituenda società tra Ager e Aqp per la gestione integralmente pubblica del ciclo dei rifiuti in Puglia è stata all’attenzione della quinta Commissione consiliare, coordinata da Paolo Campo.

I Comuni, cui  la normativa nazionale attribuisce la responsabilità ambientale,  si sono  formalmente espressi, delegando le proprie prerogative ad Ager? Il nodo non pare sciolto, nemmeno dopo  le due ore abbondanti di ascolto dei rappresentanti di Anci, Ager, e Confindustria Puglia, a  circa 48 ore dalla scadenza che la  normativa nazionale indica  per la  creazione   delle specifiche società. Nessuna incertezza da parte di Ager ed Anci che rileva come di questa faccenda  “ se ne stia parlando dal 2019”; molte invece, le incertezze di Confindustria Puglia che sulla questione ha inviato  alla Corte dei Conti un documento  pieno di dubbi ( in parte non ignorati dalla Corte). Netta la posizione  del rappresentante del Comune di Taranto che ha confermato  la propria impossibilità ad esprimersi in modo formale per mancanza di notizie sufficienti.  Incalzanti i consiglieri Amati, Ventola e Romito per i quali non vi sarebbero  atti formali  con i quali i singoli Comuni abbiano delegato, appunto, responsabilità proprie. Ma ormai i margini di iniziative politiche da parte del Consiglio – anche laddove  la maggioranza che fa capo al presidente Emiliano condividesse i dubbi di Azione e dei gruppi di opposizione- sarebbero  quasi inesistenti. Resta la volontà espressa dal Presedente  dell’Esecutivo e ripresa anche dagli organi di stampa, di  andare fino in fondo. Nel silenzio  dei singoli Comuni.

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