Unione Naz. Consumatori su bollette: bene se Governo rinnova sconti, ma tutti

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 10-03-23

 

Bollette: verso nuovo decreto in Cdm in settimana

 

Unc: bene, ottima notizia, ma siano completi

 

Il Governo starebbe lavorando per varare un decreto con le nuove misure per famiglie e imprese sul fronte delle bollette.

“Bene, ottima notizia, ma gli sconti siano completi e non parziali” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Se il Governo non rinnovasse per intero l’azzeramento degli oneri di sistema della luce e l’intervento sul gas, Iva al 5% e oneri, nonostante i prezzi all’ingrosso in calo, sarebbe comunque un guaio per le famiglie e le bollette resterebbero doppie rispetto ai tempi normali” prosegue Vignola.

Secondo lo studio dell’associazione, infatti, nonostante la riduzione del prezzo della luce del 20% ipotizzata da Arera, se il Governo non rinnovasse gli sconti introdotti dal Governo Draghi, allora per una famiglia tipo del mercato tutelato la bolletta della luce da aprile 2023, nell’ipotesi di prezzi costanti, passerebbe da 1147 euro a 1271 su base annua, +124 euro, +10,8%. Il prezzo della luce, pur se scontato del 20%, sarebbe maggiore del 13,9% rispetto a quello di aprile 2022, con un rincaro della bolletta di 155 euro su base annua, mentre, rispetto ai tempi normali, ossia su aprile 2021, sarebbe più alto del 126,1% con una stangata aggiuntiva pari a 709 euro.

 

 

Tabella n. 1: Spesa bolletta luce – famiglia tipo mercato tutelato

 

Bolletta annua

con calo 20%

(in euro)

Bolletta annua con calo 20% ma

senza sconti Governo

Rialzo bolletta

in euro

 

Rialzo bolletta

in %

 

LUCE

1147

1271

+124

+10,8%

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Arera

 

Ufficio stampa: 338/4031534

 

ARTICOLI RECENTI
Video