La VII Commissione presieduta da Gianfranco De Blasi, ha approvato all’unanimità il disegno di legge finalizzato alla ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sottoscritta il 6 dicembre 2022.
Con la ratifica le Regioni hanno concordato di ricorrere al procedimento individuato dall’articolo 117, ottavo comma, della Costituzione per accelerare il processo di istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome stante il ruolo da essa svolto, a cinquant’anni dalla nascita, di principale sede di concertazione e cooperazione tra le Regioni.
Questa intesa infatti, contiene l’impegno a definire formalmente, attraverso fonte legislativa regionale e provinciale, la composizione, l’articolazione e le funzioni della Conferenza come soggetto istituzionale, per rafforzarne il ruolo di principale organismo di coordinamento delle Regioni e delle Province autonome nell’interlocuzione con il Governo centrale e il Parlamento.
Lo schema di legge di ratifica si compone di quattro articoli, che contengono, oltre alle finalità, la conferma del contributo annuale della Regione a favore del Centro interregionale studi e documentazione (CINSEDO), con sede in Roma, previsto in attuazione della legge regionale 5 luglio 1984, n. 32 (Contributo al Centro Interregionale di Studi e Documentazione CINSEDO) a titolo di quota associativa, per il quale sussiste in bilancio idoneo stanziamento.
Esaminata, ottenendo però un esito sfavorevole, con sei voti contrari, tre favorevoli e l’astensione del presidente, anche la proposta di legge di modifica dell’art. 50 dello Statuto della Regione Puglia, ai fini dell’istituzione del difensore civico regionale.
Lo scopo della proposta di legge, esplicitato nella relazione di accompagnamento al testo, era di riportare il temine “difensore civico” al posto di “ufficio di difesa civica”, nonché ridurre da 5 ad 1 solo membro l’incarico di difensore civico con ogni conseguenza in termini di risparmio per le casse della Regione.