EATON INSIEME AL CONSORZIO INTERSTORE PER SUPPORTARE LA TRANSIZIONE ENERGETICA GRAZIE ALL’ACCUMULO DI ENERGIA UNIFICATO

 

Eaton si unisce al consorzio InterSTORE, sostenuto dall’UE,
per supportare la transizione energetica grazie all’accumulo di energia unificato

 

MORGES, SVIZZERA… Eaton, leader a livello globale nella gestione dell’energia, annuncia di essere entrata a far parte di un progetto paneuropeo di ricerca e innovazione, mirato allo sviluppo di infrastrutture IT fluide per i sistemi di accumulo dell’energia.

Avviato il 1° gennaio e con una durata triennale, il progetto InterSTORE (“Interoperable open-source tools to enable the hybridization, utilization and monetization of storage flexibility”, ovvero strumenti open source interoperabili per l’ibridizzazione, l’utilizzo e la monetizzazione della flessibilità dell’accumulo) è supportato dal programma di Ricerca e Innovazione Horizon Europe dell’Unione europea. Eaton si unisce ad altri 11 associati del consorzio, coordinato dalla RWTH Aachen University, a cui partecipano partner accademici e altre aziende, associazioni di settore ed enti di standardizzazione.

L’adozione di massa dell’accumulo dell’energia è fondamentale per consentire la transizione energetica dell’Europa, che necessita sia di standardizzazione, sia di interoperabilità. Per massimizzare i vantaggi di operatori, vendor, fornitori e utenti finali, i dispositivi e i sistemi per l’accumulo dell’energia devono essere in grado di comunicare in modo fluido, indipendentemente dalla data di fabbricazione o dal produttore. In quest’ottica, il progetto InterSTORE mira a raggiungere quattro obiettivi fondamentali:

  • Fornire quattro strumenti software open source per garantire interoperabilità, flessibilità e standardizzazione dei dati;
  • Prendere in considerazione tutti gli aspetti rilevanti per un uso flessibile dei sistemi ibridi di accumulo dell’energia in quattro aree principali di applicazione (veicoli elettrici, comparto industriale, residenziale e commerciale);
  • Dimostrare sette casi d’uso ad alto impatto in quattro laboratori impegnati in attività reali;
  • Implementare metodi avanzati per consentire l’ibridizzazione, l’utilizzo e la monetizzazione dell’accumulo flessibile, garantendo al contempo la standardizzazione in tutto lo spazio dati.

 

“Il sole non brilla tutti i giorni e il vento non soffia costantemente. Per questo, l’utilizzo su larga scala dell’accumulo dell’energia è di vitale importanza per il successo della transizione dell’Europa verso le rinnovabili e per l’elettrificazione di ogni settore”, spiega Dominik Laska, director, Eaton European Innovation Center. “Le soluzioni attuali sono tuttavia estremamente diversificate e, spesso, incompatibili. Per raggiungere un’adozione diffusa occorre un approccio unificato alla gestione dell’accumulo dell’energia. Sono entusiasta del fatto che stiamo unendo le nostre forze con gli esperti di InterSTORE per contribuire allo sviluppo di una soluzione innovativa e agnostica in grado di supportare software o hardware di terze parti e, quindi, di avere un impatto significativo sul mondo reale”.

Attualmente il sistema di gestione dell’energia (EMS, Energy Management System) di Eaton è progettato per l’ottimizzazione dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici GreenMotion, dei sistemi di accumulo xStorage Compact e dei pannelli fotovoltaici. Come parte del consorzio InterSTORE, Eaton collaborerà con altri fornitori di EMS per identificare differenze e sinergie tra le rispettive soluzioni. Verranno sviluppati e incorporati nuovi concetti di ottimizzazione per consentire l’integrazione di diversi tipi di accumulo dell’energia, tra cui pompe di calore e celle elettrolitiche. I concept e gli algoritmi di controllo di Eaton saranno inoltre convalidati e dimostrati presso l’istituto di ricerca Forschungszentrum Jülich.

Come membri del progetto InterSTORE, il nostro obiettivo è creare soluzioni fluide in grado di supportare diversi tipi di accumulo dell’energia e, al contempo, di generare un solido caso commerciale per l’adozione di massa”, commenta Anne Lillywhite, senior vice president and general manager, Energy Transition, Digital & Services, Electrical Sector, EMEA. “I nostri ingegneri svilupperanno un kit di strumenti per l’interoperabilità degli EMS, oltre a una più approfondita comprensione delle esigenze degli utenti e dei possibili modelli di business. Nell’attuale contesto di aumento dei prezzi dell’energia, di normative più severe sulle emissioni e di consumatori sempre più attenti all’ambiente, si tratta di una fantastica opportunità per presentare nuove tecnologie strategiche che contribuiranno alla decarbonizzazione e a un futuro più sostenibile”.

 

Chiara Parma
Programme Executive

Chiara.Parma@hotwireglobal.com
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