GESTIONE DEL RISCHIO: PER IL CALCIO PROFESSIONISTICO È CONCRETO IL PEGGIOR SCENARIO, OVVERO CHE IL PALLONE POSSA SGONFIARSI.

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

GESTIONE DEL RISCHIO:

PER IL CALCIO PROFESSIONISTICO È CONCRETO IL PEGGIOR SCENARIO, OVVERO CHE IL PALLONE POSSA SGONFIARSI. 

 

URGENTE UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DELLA CULTURA DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT ANCHE NEL MONDO DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE.

 

VI SONO DUE FUNZIONI DA RAFFORZARE IN MODO SIGNIFICATIVO: LA PRIMA È QUELLA SVOLTA DALLA GOVERNANCE, L’ALTRA L’AREA TECNICO-SPORTIVA. 

 

 

Alla luce dei recenti fatti di cronaca sul caso Juventus, pur sospendendo il giudizio su una vicenda giuridicamente in corso, è concreto il peggior scenario, ovvero che il pallone possa sgonfiarsi.

Medesima considerazione può svolgersi per tutti gli sport con alta visibilità mediatica e stressati da componenti professionistiche come ad esempio tennisbasketatletica.

“Oggi più che mai, nel mondo delle federazioni e delle società sportive, è necessaria una maggiore diffusione della cultura di Enterprise Risk Management” – dichiara l’ANRA – Associazione Nazionale Risk Management – “Vi sono due funzioni da rafforzare in modo significativo: la prima è quella svolta dalla governance, l’atra, ovviamente, l’area tecnico-sportiva, andandosi a concentrare in particolar modo sul settore giovanile e la sua organizzazione. Ciò vale tanto che si parli di sport in una logica istituzionale sociale, ovvero quella che spetta alla visione federativa, quanto che si affronti il tema in logica economica tipica delle maggiori società calcistiche, oggi anche quotate in Borsa“.

Ogni appassionato di sport professionistico, pur riconoscendo anche un ruolo economico importante e la classificazione come settore industriale specifico, non può prescindere dal preoccuparsi che lo stesso sia gestito in modo manageriale con la massima consapevolezza dei rischi sottesi.

 

Dopo la prima sentenza della giustizia sportiva in merito alle irregolarità bilancistiche determinate da plusvalenze sulla compravendita di giocatori, un noto commentatore sportivo ha osservato che il vero rischio reputazionale non è solo nella squadra coinvolta: “È difficile che un ragazzino di dieci anni diventi ora tifoso della Juventus, ma è concreto anche il rischio che non si appassioni del tutto al calcio“.

Lo sport più popolare dovrebbe osare un virtuoso esempio e l’applicazione di una strategia precisa di risk management potrebbe contribuire alle attività necessarie per uno strutturato risanamento.

 

ANRA | Dal 1972 raggruppa i Risk Manager ei Responsabili delle Assicurazioni Aziendali. ANRA è l’Associazione dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali, si pone come obiettivi:

  • promuovere lo scambio tra i Soci di esperienze e informazioni in materia di gestione di rischi aziendali, management d’impresa, politiche assicurative, definizione e gestione dei contratti di assicurazione;
  • contribuire al progresso ed alla divulgazione delle tecniche di gestione dei rischi, mediante l’organizzazione di corsi di formazione, di aggiornamento professionale e di ogni altra iniziativa appropriata operando anche con Associazioni del settore, sia italiane sia estere, Istituti Assicuratori, Enti, Università, Autorità Pubbliche competenti, brokers e periti, assicuratori e riassicuratori.

ANRA è consapevole delle sfide e delle opportunità che il mercato impone e sa che per affrontarle occorrono decisioni rapide e vincenti. Perseguire l’efficacia e l’efficienza aziendale significa superare le sfide ed individuare le opportunità. È in quest’ottica che l’Associazione ha deciso l’istituzione prima, il conseguimento ed il mantenimento poi di un sistema di qualità conforme agli standard internazionali ISO 9001 che permetta di garantire una maggior efficienza interna ed una migliore produrre a dimostrare la propria capacità di fornire prodotti che soddisfano i requisiti del cliente ei requisiti cogenti applicabili, ad accrescere la soddisfazione del cliente, affrontare rischi e opportunità associati al suo contesto e ai suoi obiettivi. Il documento Politica della Qualità è disponibile in allegato. 

Le attività tramite cui ANRA segue i propri obiettivi sono: 

FORMAZIONE Per contribuire al progresso e alla divulgazione della cultura del Risk e Insurance Management, ANRA organizza corsi di formazione e aggiornamento professionale finalizzati alla preparazione di figure aziendali specifiche. Tutta la formazione ANRA è certificata ISO 9001 e Ferma Rimap, è riconosciuta dall’Ivass e dall’Ordine degli Attuari.

INFORMAZIONE E CULTURA Attraverso il portale www.anra.it e la rivista bimestrale RM News, ANRA garantisce informazione aggiornata, costante e qualificata, per contribuire alla diffusione della cultura d’impresa attraverso la gestione del rischio e delle assicurazioni.

NETWORKING ANRA può contare sul supporto di enti universitari, società di consulenza, analisi e ricerca, compagnie assicurative, broker, società di servizi nell’ambito del rischio d’impresa. Con le loro competenze specifiche, tutti questi attori portano valore aggiunto ai membri dell’Associazione e alle loro imprese. 

VITA ASSOCIATIVA I Soci ANRA possono contare su un ricco calendario di convegni e workshop, corsi di formazione, supporto e consulenza, ricerche e contenuti esclusivi, convenzioni e servizi professionali.

 

 

 

Milano, 22 febbraio 2023

 

Ufficio Stampa Parole & Dintorni (Francesco Maria Gallo 373.8541868)

Francesco Maria Gallo 

Public Affairs Manager

Parole e Dintorni Srl

fmgallo@paroleedintorni.it

Cell. +39 373.8541868

 

 

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