ITALIA LIBERALE E POPOLARE: DI FRONTE ALL’IMPOVERIMENTO DEL CETO MEDIO, LA PROPOSTA DI RIFORMA FISCALE

“Nell'attuale contesto economico e sociale, sempre più preoccupante, con una piramide sociale che si allarga verso la base, confermando l'impoverimento generale del nostro Paese, risulta ancora più urgente mettere mano ad una profonda Riforma Fiscale, per ridare fiato e capacità di spesa alle Famiglie Italiane”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, introduce la Proposta di Riforma Fiscale elaborata dall'Associazione.
“Da molti anni, anzi troppi, si parla di possibili proposte di Riforma, senza che vengano mai realmente portate a termine: i dati economici attuali, e la situazione generale tra Inflazione, Aumento di Tassi e Tariffe, Crisi Energetica ed Instabilità Internazionale rendono ancora più urgente la necessità di interventi profondi a sostegno dell'economia del nostro Paese. Primo fra tutti, una Riforma Fiscale che liberi risorse di spesa per tutti gli italiani, a partire da quel Ceto Medio di cui la politica non si occupa da anni”, aggiunge Desirò.
“Partiamo da un po' di dati: stando alle ultime dichiarazioni dei redditi disponibili su 41 milioni di contribuenti solo 5 milioni di essi, da soli, si caricano il 60% dell'Irpef versata e solo il 13% dei lavoratori dichiara più di 35k all'anno. Com'è possibile? Ci sono 2 possibili cause: stipendi che non crescono da 30 anni ed evasione” così Yuri BrioschiEsperto di Economia e Finanza di Italia Liberale e Popolare.
“In uno scenario simile, quali possono essere le soluzioni? Si devono percorrere 2 strade parallele: minor pressione fiscale e lotta all'evasione. Sul primo punto, la nostra idea è quella di 4 aliquote Irpef per tutti i lavoratori: un minimo esente fino a 10 mila Euro, 23% fino ai 28 mila, 27% fino a 50 mila e 40% dai 50 mila in su”, aggiunge Brioschi.
“Nella nostra proposta di Riforma dovrebbe essere anche abbassata la soglia della flat tax a 50k per eliminare la sperequazione tra lavoro autonomo e dipendente. A fianco della riduzione della pressione fiscale, risulta evidente la necessità del rafforzamento della lotta all'evasione: il tax gap ad oggi è al 18,5%,mentre l'obiettivo PNRR è di portarlo al 15,8%”, conclude Brioschi.
“Come Italia Liberale e Popolare continuiamo sulla strada delle proposte concrete, sia territoriali che nazionali. Mai come oggi la politica deve tornare ad essere concreta, per occuparsi davvero delle istanze del Paese. Ringrazio Yuri ed il suo gruppo di lavoro per questa ennesima proposta che va nella direzione di una maggior attenzione verso quel Ceto Medio bistrattato, impoverito e di cui non ci si occupa da troppo tempo”, conclude Desirò.
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