da Pictet WM: Flash Note – Outlook 2023 su azioni cinesi

Buongiorno,

inviamo di seguito e in allegato il commento “Il primo ad entrare, l’ultimo ad uscire” a cura di Julien Holtz, Emerging Market Strategist di Pictet Wealth Management sui titoli azionari cinesi nel 2023.

 

Un saluto e una buona giornata,

Giovanni Prati

M: +39 351 5293362

 

Il primo ad entrare, l’ultimo ad uscire

 

  • L’economia cinese si riprenderà con probabilità nel corso del 2023, con il governo impegnato a dare priorità alla crescita e a ripristinare la fiducia dopo tre anni di “politica zero-covid”.
  • L’attività economica ha mostrato i primi segnali di ripresa dallo scorso dicembre grazie alla riapertura. Probabilmente si assisterà a una ripresa dei consumi interni rispetto ai livelli persistenti degli ultimi tre anni, che compenserà in parte il rallentamento delle esportazioni, mentre il settore immobiliare cinese probabilmente si stabilizzerà grazie a un maggiore sostegno legislativo e a un miglioramento della fiducia delle famiglie.
  • Sebbene l’accelerazione del processo di riapertura possa comportare una ripresa economica più rapida di quanto previsto in precedenza, la resistenza della ripresa cinese resta da vedere. La politica macroeconomica continuerà probabilmente a rimanere di sostegno, con ulteriori tagli dei tassi e con l’emissione di debito pubblico, ma lo spazio per stimoli su larga scala è limitato.
  • Diverse ondate di eventi negativi hanno influenzato il sentiment verso i titoli azionari cinesi a partire dal 2020, generando un importante mercato orso per gli indici offshore e onshore. Tuttavia, i principali fattori negativi si stanno rapidamente affievolendo e la revoca della politica cinese di zero-covid si è rivelata il principale catalizzatore del recente rimbalzo.
  • Sebbene le valutazioni dei titoli azionari cinesi (soprattutto offshore) abbiano registrato un forte rimbalzo dallo scorso novembre, rimangono relativamente neutre (soprattutto su base settoriale). Vediamo quindi spazio per un’ulteriore espansione, se non un superamento.
  • Le revisioni degli utili rimangono complessivamente negative, ma le revisioni al rialzo in un numero crescente di settori legati ai consumi e in altri settori sono di buon auspicio e dovrebbero sostenere ulteriormente la performance del mercato, se persistono. Notiamo, inoltre, che le aspettative di crescita degli utili in Cina sono tra le più alte dei mercati emergenti.
  • La nostra preferenza va agli indici offshore, grazie alla loro maggiore esposizione ai consumi, al posizionamento leggero e al premio di valutazione relativo, ancora basso rispetto alle azioni A.
  • Alziamo il nostro obiettivo di fine 2023 per l’MSCI China a 76 HKD,  che comporta un rendimento totale del 7% (in USD) sulla base dei prezzi attuali.

 

English version

 

First in, last out

 

  • The Chinese economy will likely rebound in 2023, as the government has pledged to prioritise growth and restore confidence after three years of ‘zero-covid policy’.
  • Economic activity has shown initial signs of recovery since last December thanks to re-opening. We will likely see a revival in domestic consumption from the persistently muted levels of the past three years, partly offsetting the drag from slowing exports, while China’s property sector will likely stabilise on more policy support and improved household confidence.
  • Although the accelerated re-opening process may mean a quicker economic than we previously expected, the strength of China’s recovery remains to be seen. Macro policy will likely continue to be supportive with additional rate cuts and government debt issuance—but the space for large-scale stimulus is limited.
  • Several waves of negative events impacted sentiment towards Chinese equities from 2020 onwards, leading to a major bear market for offshore and onshore indices. However, the main negative drivers are rapidly fading, with the lifting of China’s zero-covid policy a major catalyst for the recent rebound.
  • While valuations of Chinese equities (especially offshore) have sharply rebounded since last November, they remain relatively neutral (on a sector-adjusted basis in particular). We therefore see room for further expansion, if not an overshoot.
  • Earnings revisions remain negative overall, but upward revisions in a rising number of consumer-related and other sectors bodes well and should further support market performance if it persists. We also note that earnings growth expectations in China are among the highest across emerging markets.
  • Our preference goes towards offshore indices due to their higher consumer exposure, light positioning and still-low relative valuation premium vs A shares.
  • We are raising our 2023 year-end target for the MSCI China to HKD 76, which implies a total return of 7% (in USD) based on current prices.

ARTICOLI RECENTI
Video