ITALIA LIBERALE E POPOLARE: UNA NUOVA VISIONE DELLA MONTAGNA, COME VOLANO SOCIALE ED ECONOMICO DEI TERRITORI

“In un'epoca in cui, a causa del cambiamento climatico, l'economia basata sugli impianti di risalita risulta essere sempre più precaria, nelle vallate montane è necessario attingere a tutte quelle iniziative che ne possono riqualificare il territorio, facendolo crescere e rendendolo nuovamente attivo, attuale e vivibile”, così Alberto BuscaResponsabile Regionale Patrimonio Storico e Culturale di Italia Liberale e Popolare Piemonte, commenta la proposta dell'Associazione per la tutela e la riqualificazione dei territori montani.
“Se lo sci non è praticabile, intervenga la cultura, si faccia avanti l'idea di un comprensorio sportivo innovativo, coinvolgente, al passo coi tempi. Ciaspole, maneggi, itinerari storici, strade enogastronomiche, alberghi diffusi, musei etnografici, sono tutte iniziative in grado di dare nuova linfa alle nostre vallate, ricche di peculiarità e storia che troppo spesso vengono banalizzate e non utilizzate come opportunità di crescita economica e sociale“, aggiunge Busca.
Burocrazia e cecità negli investimenti saranno i primi ostacoli da abbattere per velocizzare un processo che coinvolga produzione e turismo: Sindaci, Comunità Montane, Pro Loco, Associazioni Culturali e Imprenditori dovranno necessariamente creare un tavolo comune che analizzi nello specifico le possibilità di investimento, mantenendo prioritaria la salvaguardia dell'ecosistema e la sicurezza idrogeologica, sviluppando progetti che consentano un ripopolamento delle borgate ed una loro riqualificazione sociale ed economica”, conclude Busca.
“La storia locale, le produzioni tipiche, la cultura del territorio, spesso non vengono utilizzate come potenzialità e valore aggiunto per progetti di sviluppo territoriale che possano creare una nuova economia locale, facendo da volano ad un processo di crescita dei territori. Un patrimonio del nostro Paese che, se fruttato a dovere, potrebbe risultare il veicolo principe per territori che negli anni si sono desertificati dal punto di vista economico ed abitativo”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare.
“Migliorare la qualità di vita del territorio, rendendolo terreno fertile per investimenti e meta di un turismo specializzato e sostenibile è possibile tramite progetti mirati e di ampio respiro, attraverso una visione condivisa di tutti i principali attori in gioco”, continua Desirò.
“La nostra Associazione, che mette i territori al primo posto come punto di partenza per la ripresa del nostro Paese, si sta attivando per essere il mezzo tramite il quale le diverse istituzioni locali, il mondo associativo e l'imprenditoria possano dialogare per sviluppare progetti locali specifici in grado di dare una nuova vita a territori che riteniamo essere fondamentali per la storia ed il futuro della nostra bellissima Italia”, conclude Desirò.
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